Posts Tagged ‘beat’

Time Control & Beat Displacement

Written by Gianni Macavero. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 55 - Marzo 2017, Tutorial

Time Control & Beat DisplacementL’esercizio proposto si basa sul controllo del tempo e sullo spostamento del beat all’interno di una struttura metrico-ritmica. La struttura è suddivisa in otto cellule ritmiche composte ognuna da cinque battute: le prime tre misure sono in 4/4, la quarta misura in 2/4, la quinta in 7/16. Ogni cellula ritmica, a sua volta, viene ripetuta due volte prima di passare alla successiva. In tutto avremo quindi 80 battute (Leggi Tutto >>)

 

Ohio Rocks To The Big Beat

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

Lo scorso 21 ottobre, un grande numero di batteristi provenienti dal midwest degli Stati Uniti,  si è riunito presso la Lake Catholic High School di Mentor (Ohio), per cercare di entrare a far parte del Guinness World Record. Il Big Beat, sponsorizzato dai drum store indipendenti del Nord America, ha come obiettivo quello di far suonare contemporaneamente lo stesso beat al più grande numero di batteristi. Il Big Beat è un evento benefico organizzato in diverse città degli Stati Uniti, ed è stato creato per dare supporto ai programmi di musica nelle scuole locali. Ogni partecipante paga infatti una tassa d’iscrizione, ed è invitato a fare una donazione. I più grandi produttori di strumenti donano i loro prodotti, e fino a oggi sono stati raccolti 30.000 dollari con questo tipo di eventi. Quest’anno erano presenti più di 100 batteristi al Big Beat di Mentor, e l’evento è stato presentato da Rick van Horn, lo storico ex editore della rivista Modern Drummer.

Per maggiori informazioni sull’evento tenuto il 21 ottobre: stebaldrums.com/bigbeat.php

Adam Deitch & the Go-go Beat

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians

Lo scorso 19 giugno, presso il Dream Music Studio di Roma, si è svolta la clinic di Adam Deitch, batterista statunitense tra i più interessanti in circolazione, diplomatosi al Berklee College of Music e messosi in luce per aver suonato tra gli altri con la Average White Band, i Lettuce, il grande chitarrista John Scofield, oltre che in formazioni a proprio nome. Deitch è anche un affermato produttore con esperienze per Soulive, Meshelle N’degeocello, Jurassic 5, J-Live, D.J. Green Lantern, Wordsworth, Benzino, Anthony Hamilton, Black Rob e Cam’ron. Nella sua clinic romana, organizzata dalla Mogar Music, distributrice per l’Italia dei marchi Tama e Zildjian, il batterista statunitense ha raccontato la storia e l’evoluzione della batteria funk, dalle origini nella città di New Orleans passando per le ritmiche dei batteristi di James Brown, ‘il padrino del Soul’, dal funk dei Tower of Power a quello influenzato dal jazz di Herbie Hancock con Mike Clark e Harvey Mason, dai prodromi dello hip hop ai generi più attuali e contemporanei, come il Dubstep (o il Drumstep, come ad Adam piace chiamare alcune delle cose che fa).
Tra le ritmiche e i groove suonati – tutti interpretati alla luce della grandissima musicalità di Deitch – vi proponiamo la sua versione del Go-Go Beat, un groove originario dell’area della capitale degli USA, Washington D.C., caratterizzato dall’uso di percussioni (congas, cowbell, woodblock, timbales) accanto a quello del drum set. Nella sua interpretazione, Adam Deitch esegue il groove di base su cassa, hi hat e snare solo con una mano: quando impiega a questo fine la destra, con la sinistra è libero di giocare con le piccole percussioni; quando inverte i ruoli, utilizza in funzione solistica i tom, ma sempre con un grande senso melodico e senza mai rendere inutilmente complicato il risultato finale. Si tratta infatti di un groove che nasce per far ballare la gente, come testimoniato dallo stesso nome (go go è sinonimo di party, festa da ballo). In attesa di ospitare Adam Deitch sulle colonne di Drumset Mag, per ora godetevi questo Go-go Beat!

 

ga('send', 'pageview');