Il progetto Signet 105 segna un passo importante per il marchio americano, che celebra per l’appunto i centocinque anni di attività con una batteria di qualità dal prezzo accessibile, appetibile per musicisti che abbiano voglia di gestire e capire il proprio strumento sin nei minimi dettagli. (Leggi Tutto >>)
Nella sezione dedicata agli strumenti musicali del n. 35 di Drumset Mag (dai primi di Maggio 2015 leggibile liberamente sul nostro sito e/o scaricabile gratuitamente in versione pdf) vi proponiamo il test di una batteria che rappresenta la riproposizione contemporanea di uno strumento del passato, la Ludwig Club Date Jazzette; a dispetto del nome e della dimensione dei tamburi, si tratta di una batteria versatile, che concilia un look retro con i pregi costruttivi e la maggiore affidabilità degli strumenti di oggi. (Leggi tutto >>)
Non potevamo mancare al tradizionale appuntamento con la Fiera di Francoforte, attualmente in corso di svolgimento (15 – 19 aprile). Senza pretese di mostrarvi tutto, abbiamo fatto quattro passi nel Padiglione 3.0 del quartiere fieristico della città tedesca muniti di macchina fotografica per farvi assaggiare l’atmosfera della più grande kermesse continentale dedicata agli strumenti musicali. Le foto sono di EnricoCosimi. (Leggi tutto>>)
Uno strumento riuscitissimo, il che non significa perfetto, una ‘piccola’ Ludwig,che conserva una grande attenzione agli aspetti essenziali e strettamente funzionali per un set ideale per prove e/o serate in piccoli club.
E anche una batteria indicatissima per i più piccolini. (Leggi tutto >>)
Arcevia 2014 – Dopo il successo degli scorsi due anni, riparte il Campus Estivo di Batteria di DarioEsposito, tenuto questa volta in una delle più belle cornici d’Italia, Arcevia (AN), tra le splendide colline marchigiane. Una vacanza-studio di 4 giornate dedicate all’approfondimento della batteria, immersi in un contesto di musica con lezioni individuali e laboratori, buon cibo, natura e paesaggi d’incanto. (Leggi tutto>>)
L’appuntamento più importante a livello continentale per il mondo della musica (Francoforte sul Meno, 12-15 marzo 2014) non poteva non riflettere le difficoltà economiche che tanti Paesi, a partire proprio da quelli europei, stanno conoscendo in questi anni, con una sensibile diminuzione degli espositori e il ridimensionamento degli stand di alcuni marchi storici.
Sul numero 24 di Drumset Mag, in edicola a maggio 2014, vi aggiorniamo con dovizia di foto sui prodotti più interessanti visti in fiera. (Leggi tutto >>)
Per lo spazio dedicato al vintage, nel numero 21 ci occupiamo della collezione di un bravissimo batterista e percussionista veneto, che è anche uno stimato collaboratore della rivista. Compresi i set del suo endorser Peace, Gatto ha oggi la bellezza di 71 set completi, 60 dei quali vintage, con una particolare predilezione per i marchi inglesi, francesi e tedeschi meno conosciuti. (Leggi tutto >>)
Una delle batterie più vendute e celebri della storia della Ludwig è oggetto dell’articolo dedicato al vintage che pubblichiamo sul numero 20 di Drumset Mag, in edicola a Gennaio 2014. Pur se le dimensioni sembrano indicarla per un uso jazzistico (cassa da 20″ x 14″, tom da 12″ x 8″ e floor tom da 14″ x 14″, rullante da 14″ x 4″), il modello Down Beat fu utilizzato ben oltre i confini del jazz per diventare, insieme al modello Super Classic, e forse al modello Big Beat, uno dei set più venduti della storia della ditta di Chicago. (Leggi tutto >>)
Presentato da Aramini Strumenti Musicali (Ludwig, Paiste, Vic Firth e Remo), il musicista veneziano ha proposto in sala Clinic un seminario dal titolo alquanto articolato (L’arte dell’accompagnamento, il Tamburo, Song Form e “Una notte in Tunisia”). (Leggi tutto>>)
Nel numero 15 di Drumset Mag (luglio/agosto 2013) abbiamo tracciato un ritratto di EdwinThomasShaughnessy, batterista statunitense scomparso lo scorso 24 maggio, conosciuto dal pubblico USA soprattutto per la ventennale militanza nell’orchestra del talk show televisivo The Tonight Show del conduttore Johnny Carson. Il video collegato a questo articolo è tratto dall’esibizione congiunta di Ed e del suo amico Buddy Rich alla puntata trasmessa l’11 agosto 1978 della popolare trasmissione. A proposito dell’epico duello batteristico ingaggiato in quell’occasione con “il più grande batterista del mondo”, Shaughnessy ha raccontato quanto segue nel maggio 2012 a Sean Mitchell del sito The Black Page. (Leggi tutto>>)
Ringo: Peace & Love, è il nome di una mostra riguardante RingoStarr che si terrà al Grammy Museum di Los Angeles. L’esibizione darà la possibilità di ripercorrere e rivivere da vicino la vita e la carriera del batterista dei Beatles (vincitore di 7 Grammy), attraverso l’esposizione di una serie di fotografie e di memorabilia davvero esclusivi. C’è davvero di tutto, a partire dalle foto di un Ringo bambino, e passando per le pagelle scolastiche… (Leggi tutto)
Il 12 marzo 2013 è scomparso all’età di 56 anni CliveBurr, batterista degli IronMaiden dal 1979 al 1982. Burr era malato da tempo, ed era affetto da una grave forma di sclerosi multipla. Il batterista inglese aveva suonato sui primi tre album della band: Iron Maiden (1980), Killers (1981), e The Number Of The Beast (1982). (Leggi tutto>>)
Fra i tanti set custom a cui i batteristi rock si concedevano per esigenze sceniche, per far colpo, per sentirsi coccolati dai propri giocattoli (qualche volta però davvero suonavano tutti i tamburi e piatti!), scintillante e mastodontico risultava quello in acciaio inox di CarlPalmer. (Leggi tutto>>)
La rubrica My Old Flame del numero di marzo 2013, quella dedicata al vintage, ricostruisce storia e fortune di un rullante reso celebre soprattutto per il fatto di essere stato quello con il quale Ringo Starr ha praticamente suonato, inciso e registrato per tutta la sua carriera con i Beatles. (Leggi tutto>>)
Un prodotto di fascia medio alta, uno di quei rullanti made in Taiwan con un rapporto prezzo/qualità interessante se paragonato ai fratelli maggiori di fabbricazione USA. Le caratteristiche meccaniche sono identiche al modello firmato da Jim Riley, eccetto il materiale del fusto – ottone dello spessore di 1,5 mm invece dell’acciaio – e la sua profondità, che in questo caso si ferma a 6,5”. Hardware brunito, cerchi diecast, blocchetti versione tube, macchinetta tendicordiera di qualità non eccelsa, cordiera ottonata a 20 fili. Il volume di questo tamburo è davvero notevole, soprattutto con l’uso dei rimshot; la nota fondamentale tende verso il basso; accordando le pelli a una tensione media esplode tutta la suaanima rock. Anche le prove ad altre tensioni risultano però soddisfacenti, dimostrando una grande capacità di sensibilità e dinamica, dimostrando ampiamente la possibilità di essere usato in diverse situazioni anche più soft.
Gavin Harrison – Intervista esclusiva di BOB Baruffaldi
Questo mese parliamo del suono. E lo facciamo grazie all’intervista esclusiva che Bob Baruffaldi ha realizzato con uno dei batteristi più amati e riveriti dall’ambiente, quel Gavin Harrison che ormai da anni staziona stabilmente in cima alle classifiche di gradimento del pubblico e delle riviste specializzate.
Meglio conosciuta come Psyco Red,la finitura Psychedelic Red è costituita da strisce di colore blu, verdi e rosse su base bianca e nei set degli anni ‘60 era assolutamente instabile: come spiegato nell’articolo per la rubrica My Old Flame pubblicato sul numero di dicembre 2012 di Drumset Mag, bastava esporre per qualche ora la batteria al sole e soprattutto il colore verde diventava bianco!
Dal punto di vista acustico questo modello di Super Classic segna uno spostamento più verso il rock rispetto alle Super Classic di qualche anno prima con la verniciatura interna bianca in resacote. Queste ultime avevano un suono più morbido e rotondo; questa batteria è invece uno strumento decisamente più rock, più aggressivo, con un attacco più deciso e un suono più chiaro proveniente da tutto il set. Con un’accordatura adeguata resta sempre uno degli strumenti più versatili mai messi sul mercato. Niente di nuovo da dire sul rullante più celebre della storia, il mitico Supraphonic che poteva essere su questa batteria da 5” o da 6,5”. Nelle foto della gallery (opera di Massimo Palmieri) il rullante è il modello da 6,5”, mentre nella prova video collegata abbiamo usato un 5 pollici.
Settembre: è tempo di rimettersi a studiare, di organizzare il materiale e le emozioni accumulate nel corso dell’estate e di programmare una stagione di studio e lavoro che sia, possibilmente, più prolifica e produttiva di quella che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Questo sito utilizza i cookie per funzionare e fornire all'utente una migliore esperienza di navigazione. Continuando la navigazione accetti le modalità d'uso indicate nella privacy policyOK