Posts Tagged ‘postepay’

Postepay Rock In Roma 2014

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

rir-tmbDopo i successi delle passate edizioni, torna anche quest’anno, con l’edizione 2014, il festival Rock In Roma, diventato ormai una vera e propria tradizone dell’estate musicale romana, e che si svolge come sempre con la collaborazione di Postepay. La location rimane quella solita dell’ippodromo delle capannelle, mentre l’inizio è fissato per il prossimo 3 giugno, con l’esibizione dei Queens Of The Stone Age. (Leggi tutto>>)

Deep Purple – Rock In Roma 2013

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

dp thumbIl festival Postepay Rock In Roma ha vissuto ieri (22 luglio) un’altra grande serata di musica. Sul palco dell’ippodromo delle capannele di Roma, i protagonisti assoluti sono stati i Deep Purple, l’ormai mitica band inglese che ha fatto la storia dell’hard rock, con album leggendari come “Machine Head” e “Made In Japan”. Dopo la recente scomparsa del tastierista Jon Lord (che faceva passare il suono del suo organo Hammond attraverso un amplificatore Marshall, con tanto di distorsore attivo)… (Leggi tutto>>)

Simple Minds Live @ Rock In Roma 2012

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

Lo scorso 27 luglio il tour 5×5 dei Simple Minds ha fatto tappa a Roma, nello spazio adibito all’interno dell’area che ospita l’ippodromo delle capannelle e il palco del festival Rock In Roma Postepay. Quest’anno il festival ha fatto davvero un notevole salto di qualità, con un palco e un’impianto audio di livello notevole, che permette di vedere e sentire al meglio ogni concerto. Non ha fatto eccezione il concerto della band scozzese, che con il tour denominato 5×5 ha lanciato a partire dalla fine del 2011 un progetto che si ripropone di far rivivere dal vivo le emozioni dei primi cinque album eseguiti per intero. Nel corso del tour estivo il concerto può prendere tre strade diverse con il conseguente cambio di scaletta: 5X5 Festival Set, 5×5 Full Set, o 5×5 + Hits.
I Simple Minds hanno usato proprio quest’ultima configurazione per il concerto di Roma. La band è apparsa in grandissima forma dando inizio al concerto in leggero anticipo (21.42), seguendo una scaletta che includeva un mix di brani tratti dai loro primi cinque album, e una selezione delle loro più grandi hit mondiali. Il muro di suono e la compattezza della band è venuta fuori in maniera prepotente, grazie soprattutto alla chitarra di Charlie Burchill e alla potente ed essenziale spinta di Mel Gaynor con i suoi storici fill e groove, divenuti ormai parte integrante dei brani più famosi (uno su tutti: Don’t You) della band scozzese. Jim Kerr ha offerto la sua carismatica presenza al centro del palco e ha guidato la band attraverso tutto il concerto. L’esplosione arriva fortissima quando inizia Waterfront, brano storico che inizia con quell’inconfondibile riff di basso seguito da un’incredibile fill di batteria mimato da tutto il pubblico presente. Ottimo anche il supporto dei bravissimi Andy Gillespie (tastiere) e Ged Grimes (basso) che pur essendo gli elementi nuovi e i più giovani della band, si sono integrati perfettamente. Il pubblico ha risposto entusiasticamente alle esecuzioni di brani storici come Don’t You (Forget About Me), New Gold Dream (81-82-83-84), Sanctify Yourself e Alive And Kicking, solo per fare qualche citazione. Un bellissimo concerto che ci ha riportato indietro negli anni ottanta e che ha dato ulteriore lustro a un festival finalmente degno di una città come Roma.

Rock in Roma-The Base

Foto di Sergio Gualtieri

Foto di Sergio Gualtieri

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