Steve Smith – The Maestro
Il protagonista della copertina di Drumset Mag n. 5, del settembre 2012, è Steve Smith, conosciuto e riverito nell’ambiente come uno dei massimi conoscitori della storia e dell’evoluzione del nostro strumento. Smith è anche un eccezionale performer, in grado di unire nel suo drumming influenze e stili diversisimi fra loro, nonché un leader di propri progetti, uno dei più longevi dei quali è la band Vital Information, giunta al trentesimo anno di attività…
Trent’anni sono un periodo davvero lungo per un gruppo: come sei riuscito a tenere viva la band e come si è evoluta nel corso degli anni?
La band è rimasta viva perchè io l’ho tenuta viva, come un veicolo di espressione personale. In generale è stato facile trovare grandi musicisti ai quali faceva piacere farne parte e restarci per molto tempo. Il nucleo della band ha avuto origine mentre ero alla high school nei primi anni Settanta e ho incontrato Tim Landers (basso) e Dave Wilczewski (sax): in quel periodo suonavamo insieme in una big band di Boston. Dal 1977 ho iniziato ad andare in tour con Jean-Luc Ponty, mentre Tim era con Al DiMeola e Dave suonava con Freddie Hubbard. Ci incontravamo a Boston una volta l’anno per una reunion gig con diversi chitarristi come Dean Brown, Daryl Stuermer o Barry Finnerty. Dopo essere statonei Journey per qualche hanno, sono riuscito a firmare un contratto con la Columbia per la pubblicazione del mio primo album da solista e quello è stato il momento in cui abbiamo registrato Vital Information, con Tim, Dave e i chitarristi Dean Brown e Mike Stern. Abbiamo registrato quel primo album nel gennaio del 1983 e l’abbiamo pubblicato in estate. Nel settembre e ottobre del 1983, tra gli spazi del tour dei Journey, abbiamo girato gli Stati Uniti con il chitarrista olandese Eef Albers al posto di Stern (a quel tempo in tour sia con Miles Davis che con Jaco Pastorius). Alla fine di quel tour abbiamo registrato Orion (1984), il nostro secondo album.
Da allora in poi ho mantenuto viva la band seguendo sempre la mia ispirazione e provando nuove idee. Su Global Beat (1987) si è unito al gruppo Tom Coster e io ho integrato delle percussioni a mano e degli steel drum nel nostro suono. Nell’album successivo, Fiafiaga (1988), abbiamo iniziato a sperimentare con le programmazioni dei computer e a suonare con le tracce quantizzate. A quei tempi Tim Landers era molto impegnato con la sua carriera solista e quindi Kai Eckhardt ha suonato il basso per un po’ e si è unito a noi anche Frank Gambale. Anche un giovanissimo Larry Grenadier al contrabbasso ha suonato con noi per circa un anno insieme a un grande sassofonista come Larry Schneider: puoi ascoltare la versione jazz powerhouse della band su Vitalive! (1990), recentemente rimasterizzato e ripubblicato.
Ho incontrato il bassista Jeff Andrews mentre ero in tour con gli Steps Ahead nei primi anni Novanta, e lui si è unito a noi per realizzare Easier Done Than Said (1992) e Ray Of Hope (1996). Nel disco del 1992 avevamo usato alcune tastiere quantizzate, ma poi ho capito che quell’approccio non era giusto per noi, e allora ci siamo nuovamente reinventati come band orientata sul groove a partire da Where We Come From (1997). Baron Browne si è unito a noi nel 1998, e questo ha solidificato il nostro approccio funk. Abbiamo registrato Live Around The World (2000), Show ‘Em Where You Live (2001) e Live From Mars (2002). Con la registrazione di Come On In (2004) ho iniziato a introdurre i ritmi indiani nella nostra musica. Su Vitalization (2007) si è unito a noi Vinny Valentino (chitarra) e io ho introdotto il konnakol. C’è anche un’altra versione della band chiamata Vital Information NYC Edition, che include Vinny, Baron, Mark Soskin alle tastiere e Andy Fusco al sax. Questi ultimi due musicisti vengono dalle altre mie band Buddy’s Buddies e Jazz Legacy. Con loro nel gruppo possiamo suonare sia classici brani dei Vital sia la musica dei Legacy e dei Buddies. Lo scorso novembre abbiamo registrato un album live e un nuovo cd in studio dei Vital Information NYC Edition, che pubblicheremo nel 2013.