Jason Gianni – Face to Face

Written by Davide Pettirossi. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 23 - Aprile 2014, Musicians, Paper2Media

Jason Gianni - Face to FaceSul numero 23 di Drumset Mag, in edicola ad Aprile 2013, abbiamo intervistato il batterista e didatta statunitense, specialista di poliritmi e coordinatore dei corsi batteristici al Drummers Collective di New York. Per motivi di spazio abbiamo ‘dirottato’ qualche domanda al sito. (Leggi tutto >>)

Come ti relazioni con il mondo dei media? Mi riferisco al fatto che il cd come principale veicolo musicale sta lentamente morendo. Come pensi si possano evolvere le cose e come pensi questo possa influire sulla musica e sui musicisti?

Vorrei avere la risposta ma, onestamente, non lo so. Il pianeta musicale è stato letteralmente messo sotto sopra e quindi non so immaginare cosa accadrà. Quello che di sicuro posso affermare è che la gente avrà sempre bisogno di buona musica. Anche se si ha un bel da fare per trovarla, visto che la musica che passa la radio è quella che è, e a volte è difficile anche reperire i cd. E a tutt’oggi continuo a credere che la gente continuerà a comprare musica.

Il free download ha sicuramente rovinato il nostro vecchio sistema, ma se si tornerà a produrre musica seriamente, con un artista o una band vera, musica vera, un album, dei testi validi, forse includendo delle storie, allora chiunque sarà di nuovo disposto a comprare la qualità in quei prodotti.

D’altra parte è anche vero che il vecchio sistema è andato in crash per via della disonestà di troppe etichette, che hanno sfruttato sia gli artisti sia i fan. Essendo passato un po’ di tempo da quando tutto questo è avvenuto, credo sia arrivato il momento per un nuovo sistema musicale che farà rifunzionare di nuovo le cose con nuovi formati e nuove disposizioni.

Parliamo un pò di New York. C’è al giorno d’oggi secondo un te un posto migliore al mondo dove fare musica? Vorrei conoscere i tuoi pensieri al riguardo.

Jason GianniBe’, nel mio cuore mi sento un neworkese! Nonostante sia del New Jersey (poche miglia distante da NYC) e abbia vissuto per 10 anni a San Francisco (che non fa proprio per me), New York è il posto numero 1 al mondo per ciò che concerne sia la mia carriera sia il mio stile di vita! La scena musicale quì è così ricca e pieno di grandi musicisti (il che è sia un vantaggio che uno svantaggio). Ma ovviamente questo è così per me, per un’altra persona potrebbe essere diverso in base alle necessità che potrà avere.

Negli ultimi anni insegnare è diventato un tassello importante della mia vita, quindi stare qui, dove arrivano da tutto il mondo per studiare, è per me di importanza cruciale. A San Francisco non era così, ecco perchè sono tornato qui.

Ma oltre a questo ci sono tantissime altra attrazioni musicali che la città offre rispetto a tutte le altre. Broadway e i suoi spettacoli, jazz club leggendari, centinaia di musicisti incredibili e alcune delle più grandi istituzioni musicali sono parte integrante della vibrante scena che questa città offre. Ho visto altresì molte persone diventare famose anche senza essere partite da N.Y., ma sicuramente stare qui aumente le possibilità che questo accada, oltre a significare scegliere di avere uno stile di vita tipico.

Infatti venire a vivere qui significa investire sulla propria carriera musicale, ma significa anche cambiare stile di vita, e devi essere pronto ad accettarlo!

Jason, la scorsa stagione ti abbiamo visto protagonista di molte clinic nelle nostre città. Ci sono possibilità di rivederti nel prossimo futuro da noi?

Oh sì! Lo spero tanto! Sono purtroppo saltate delle date con Neil Morse in Europa, e così anche la mia intenzione di fare altre clinic è venuta meno. Comunque spero veramente di tornare presto: per ora sono stato nel centro-nord, Milano, Bologna, Civitavecchia, ecc. Vorrei poter scendere più a sud, iniziando magari da Roma e magari in Sicilia. Il mio nome per esteso è Gianni Trapani (da Trapani NdA), così ho una gran voglia di andare a vedere da dove proviene il mio nome, i miei parenti. Quale miglior modo se non grazie alla batteria?

L’articolo completo è pubblicato su:

Drumset Mag n. 23, Aprile 2014, da pagina 40 a 44
In Abbonamento e in edicola in tutta Italia dal 1 Aprile 2014.

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