Feb 02

Mirkko De Maio – Face to Face

Written by Carlo Marzo. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 21 - Febbraio 2014, Musicians, Paper2Media

Intervistato sul numero 21 di Drumset Mag, in edicola a Febbraio 2014, il batterista di San Giorgio a Cremano (NA) ci ha raccontato tutto sulla sua formazione e la sua carriera. Generoso sul palco come davanti al microfono, ci ha detto tante di quelle cose che alcune le abbiamo dovute togliere dalla carta, utilizzandole in questo articolo. Buona lettura. (Leggi tutto >>)

Quali sono oggi i tuoi miti? Sono ancora gli stessi di quando hai iniziato?

Mirkko De Maio - Face to Face Roger Taylor e Ringo in primis; ci sono poi Larry Mullen Jr degli U2, Dominic Howard dei Muse ed Abe Laboriel jr, che fanno un lavoro incredibile con le proprie band. Todd Sucherman è uno di quelli che mi fa impazzire per il suo compromesso di tecnica/gusto, stesso discorso per Gregg Bissonette, Simon Phillips, Deen Castronovo, Thomas Lang, Ray Luzier, Glen Sobel, John Macaluso, Peter Wildoer… Tutti professionisti ai quali puoi chiedere di suonare tutto e lo fanno con tanta grinta e passione. Apprezzo anche molto batteristi come Thomas Haake, Bobby Jarzombek, Travis Orbin, Alex Rudinger, Matt Garstka, Matt Halpern, Anup Sastry, che hanno una tecnica molto particolare e ‘schematica’ in ambito metal. In altri ambiti. oltre a Tony (Williams, NdR) ed Elvin (Jones, NdR), adoro DeJohnette, Blakey, John Riley (autore di metodi validissimi per lo sviluppo del linguaggio ritmico swing), Andrè Ceccarelli, Ralph Peterson, Peter Erskine, Dennis Chambers, Benny Greb, Mike Johnston e altri…

Anche tra gli italiani ci sono diversi ragazzi che mi piace ascoltare: Raphael Saini sta facendo un mega lavoro con tanti artisti anche a livello internazionale, merita tanta stima per l’impegno. Ho grande rispetto per ciò che fanno nei vari stili ragazzi come Michele Sanna, Andrea Vadrucci, Dario Ciccioni, Fabio Costantino, Emiliano Cantiano, Federico Paulovich, Titta Tani, Gaetano Fasano, tu stesso (Carlo Marzo) e altri…

Musica e internet: quali sono i tuoi pensieri al riguardo?

Mirkko De Maio - Face to Face Il Web è senza dubbio un mezzo incredibile per promuovere il proprio talento, molti sono quel che sono, in termini di successo mediatico, proprio grazie a Facebook, You Tube, Reverb Nation, ecc. Tuttavia vedo un abuso del mezzo Internet e qualcosa si è perso. Vedo spesso valorizzazioni di talenti inesistenti, persone che hanno attorno una gran pubblicità a camuffare la loro mancanza di talento. Ed è molto triste. Si cerca di vendere molta aria fritta, in sostanza.

Musica e sport: nonostante i tuoi impegni per te è categorico allenarti in palestra regolarmente: sei un appassionato di fitness? Ci parli di questa tua ‘doppia vita’?

Sì, sono un appassionato e cerco di allenarmi e alimentarmi in maniera pulita regolarmente. La definisco una doppia vita perché se non sapessi che sono un musicista e mi vedessi cucinare petti di pollo, riso e bianchi d’uovo ogni giorno e rispettare con dedizione certi ritmi che ti impone questo stile di vita, penseresti che mi sto preparando per qualche competizione e che la mia attenzione è volta esclusivamente a quello. Passione ed estetica a parte, stare bene fisicamente dovrebbe essere un must per tutti. Noi batteristi facciamo uno sforzo fisico non indifferente ogni volta che ci sediamo dietro al kit: quando suoniamo, studiamo o pratichiamo, mettiamo alla prova il nostro corpo per resistenza e forza (anche mentalmente) e possiamo tranquillamente definirci degli atleti. Quindi rispettare il corpo tenendolo sempre allenato e alimentato in maniera corretta ci aiuta a vivere la nostra quotidianità, e automaticamente le nostre performance, in modo sicuramente più sano.