MUSE – Live, Roma, Stadio Olimpico – 6 Luglio 2013

Straordinario successo per il concerto dei Muse tenuto ieri allo Stadio Olimpico di Roma. Il concerto (sold-out da tempo) ha risposto alle aspettative in maniera totale, e la band inglese è stata accolta con grandissimo entusiasmo dai fan, accorsi numerosissimi (circa 60.000) per partecipare a quello che si è poi dimostrato essere un vero evento. I tre componenti della band, Matthew Bellamy (lead vocals, lead guitar, piano, keyboards, keytar)… (Leggi tutto>>)

… Christopher Wolstenholme (bass, vocals, keyboards, rhythm guitar, harmonica) e Dominic Howard (drums, percussion, synthesisers, sampling), hanno deciso infatti di registrare il DVD ufficiale del tour proprio davanti ai fans romani, che sono quindi entrati di diritto nella storia ufficiale dalla band. Il concerto è stato a dir poco eccezionale, e i tre, coadiuvati da Morgan Nicholls (keytar, sampler, backing vocals, percussion, guitar, bass), hanno offerto una prestazione sublime regalando due ore e dieci di concerto, fatto di musica di altissimo livello, spaziando in un repertorio che includeva molti brani tratti dal loro sesto CD, “The 2nd Law“, con tantissime incursioni nel passato recente e meno recente. Il palco del Summer Stadiums Tour, è di grande effetto, e non sono mancati alcuni momenti decisamente spettacolari (sei altissime ciminiere hanno continuato a sputare fuoco nel cielo, con un intenso calore che arrivava anche sugli spalti), sempre però a supporto della musica (che è stata la protagonista assoluta) e dei brani in scaletta (vedi la foto in basso). Il suono era infatti eccellente, merito dello staff della band inglese che è riuscito nell’impresa di far suonare bene un posto che non ha mai suonato bene, essendo stato progettato per tutt’altro. Matthew Bellamy si è mostrato un vero animale da palcoscenico, con una presenza e un carisma di livello assoluto, che si sposano alla perfezione con il talento di Christopher Wolstenholme, ma soprattutto con quello di Dominic Howard, straordinario batterista capace di spingere la musica con una grandissima grinta. L’impressione è quella di aver partecipato all’evento dell’anno, un concerto perfetto e di grande impatto, per una band in continua evoluzione, e forse al picco del successo e della creatività. Un rigraziamento particolare va a David Phillips e al management dei Muse, che ci hanno dato la possibilità di partecipare a questo evento starordinario. Un vero trionfo. Absolute Supremacy…