Music Village Institute Drum Festival
Sul palco dell’aula magna del Music Village Institute di Roma lo scorso 30 settembre si sono alternati ben sette batteristi, ognuno dei quali ben noto nella scena romana undeground e non solo.
Ha aperto la manifestazione Ginaluca Siscaro, batterista della band alternative/nu-metal Cassandra che proprio nei giorni del festival stava registrando presso lo studio di registrazione del Music Village il suo debut album sotto la produzione e super visione di John Macaluso. Accompagnato dal fratello Daniele “Jad” alla chitarra e dal bassista della band, la sua esibizione è stata incentrata sul groove e l’interazione tra basso e batteria su ritmiche di chitarra molto serrate e potenti con groove e breakdown sincopati tipici del genere.
Sandro Piras, batterista della prog/rock band Arkadelt, del cantante pop Tiziano Orecchio, e docente della DB Music, ha proposto una breve clinic incentrata sulla tecnica delle mani, esponendo, dopo un drum solo iniziale, alcuni esercizi tratti dal suo metodo “Tecnica dalle basi alle applicazioni avanzate“.
Ancora didattica con Andrea Basili, batterista delle metal band Hastur (di ritorno da un festival insieme ai Sepultura), Kaylash e Germanotta Youth. La sua performance è iniziata con un drum solo dal sapore jazz/fusion, poi spostatosi verso lidi più metal. Tempo di distribuire alcune fotocopie e Andrea ha proposto alcuni esercizi sui paraddiddle con spostamento di accenti, terzine raddoppiate e tecnica right hand lead.
Si è poi tornati alle performance con un potentissimo David Folchitto, batterista di Stormlord e Screaming Banshee – e membro del drum project Three Ways OF Metal – che si è dimostrato un vero concentrato di potenza e velocità, tra skank e blast beat e doppia cassa, il tutto senza uso di trigger o microfoni! Un caposcuola del genere estremo a Roma.
Poi è toccato poi a Emiliano Cantiano, batterista delle prog bands Noumeno ed Embrace Of Disharmony (e a sua volta membro del drum project Three Ways OF Metal), nonché organizzatore dell’evento. Insieme al chitarrista dei Noumeno, Fabrizio Agabiti, Cantiano ha eseguito in anteprima quattro nuovi brani della band, dando buona dimostrazione di saper padroneggiare tempi dispari e fraseggi su base di doppia cassa, con influenze che vengono da band quali Cynic, Racer X, Cacophony e Spastick Ink.
Arriva quindi il turno di Andrew “Spring” De Carolis, terzo membro del Three Ways Of Metal nonché batterista degli Edenslave, che propone un’esibizione molto accattivante sulle basi di Monkey Island, Pirati dei Caraibi, Can Can. La performance cattura l’attenzione del pubblico divertendo moltissimo tutti i presenti!
La conclusione della prima edizione di questo festival è stata affidata al vincitore del Drum Camp Croatia 2011, Valerio Lucantoni: dopo l’esecuzione del brano di Virgil Donati “Alien Hip-Hop” ha fatto seguito un drum solo con grande groove, fraseggi e uso di ostinato. Per terminare la sua esibizione Valerio ha chiamato sul palco Francesco Bianchi (tastiere) e Simone D’Andrea (basso), membri del suo The Wormhole Experience Trio, con i quali ha eseguito due intensi brani di puro prog/fusion in stile Planet X.