Nanà Vasconcelos da 15 anni ambasciatore del carnevale di Recife

Written by Peppe Consolmagno. Posted in News & Events

Nana Thumb 2016.2Nanà Vasconcelos per l’edizione 2016 del carnevale è stato ignorato dal comune di Recife, capitale dello Stato del Pernambuco. Nanà per 15 anni consecutivi ha aperto il tradizionale carnevale, conducendo un corteo di più di 500 “batuquieros” delle 11 “nações” (comunità) di maracatu di “baque virado”. (Leggi tutto>>)

Nanà è un vero maestro con i suoi eventi è riuscito ad unire nella stessa scena comunità di maracatu ancor in parte sconosciute in una sola orchestra.
Nanà ha sempre esportato la cultura della sua città in tutto il mondo per decenni e in questi 15 anni ha elevato Recife e il suo carnevale a livelli nazionali e internazionali, lavorando sulla influenza africana tanto presente in Brasile, quanto a Recife ma sempre meno valorizzata. Grazie a lui il maracatu ha ripreso vita e valore e partendo dal presupposto che maracatu è una comunità è riuscito a dare speranza a tante persone. E’ riuscito a spezzare le barriere sociali che fino allora esistevano. Oggi le donne suonano, la stessa classe media suona il maracatu, tutto il Brasile, l’Europa, gli Stati Uniti suonano maracatu. E’ riuscito in questi anni a unire classi e lati geografici distanti, portando nuovi colori e nuova luce nelle favelas. Questo triste episodio dimostra la povertà spirituale e l’ignoranza intellettuale di chi come in questo caso gestisce la cultura.
E tutto questo in un momento difficile per Nanà quando a settembre dell’anno scorso ha scoperto di aver un cancro al polmone. Ha da poco finito la cura e fortunatamente sta bene. Moltissime persone lo hanno sostenuto e continuano ad appoggiarlo, cosa che più che mai necessaria in questo delicato momento, con l’eccezione di chi gestisce la “cultura” a Recife. Nanà e il suo valore umano e artistico danno fastidio, dove arriva Nanà si muove la stampa anche internazionale, e tutto gravita in torno a lui. La sua capacità di attrarre attenzione, di essere conosciuto genera invidia e l’invidia e’ un brutto male, nuoce alla cultura, nuoce alle persone, nuoce alla vita…
Il comune gli ha dato solo 40 minti di esibizione, un tempo assolutamente piccolo per un carnevale così grande, per riuscire a dare rilevanza nazionale e internazionale a Recife e al suo carnevale, come ha sempre fatto in questi 15 anni. In ogni caso Nanà fa sempre le cose per bene e anche questo anno ha aggiunto un altro tassello tematico al carnevale. Ha unito i fili culturali che uniscono il Brasile il patrimonio dell’Africa con la storia Tupi-Guarani (indigena), Maracatu e Caboclinhos . Quest’anno Nanà ha invitato i tre gruppi Tupy, Kapinawá e União Sete Flexas de Goiana. Ha acceso i riflettori sui Caboclinhos, sul cantante Lenine, la cantante Sara Tavares di Cabo Verde e i ballerini Bella Maia e Marcos Livan di Santiago di Cuba. Non si tratta, come dice Nanà, di “preservare la cultura nera…ma di prendere coscienza dell’essere nero…” e prendere coscienza è un fatto culturale. Non a caso a dicembre 2015 a Nanà è stata conferita la Laurea ad Honoris Causa dall’Università Federale Rurale del Pernambuco (UFRPE).

nana carnevale 2016 (2)

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