Protocol Live In Rome

Bellissimo concerto quello tenuto lo scorso giovedì 30 aprile dai Protocol II (la band del grandissimo Simon Phillips) al Planet Live Club di Roma. La tappa romana fa parte di un più ampio tour europeo, il Second Orbit Tour, che promuove l’uscita di Protocol III, il nuovo album registrato da Phillips insieme agli stessi musicisti che sono i protagonisti di questo nuovo live show… (Leggi tutto>>)

… e che rispondono ai nomi di Andy Timmons (Guitar), Ernest Tibbs (Bass), e Steve Weingart (Keyboards). Il concerto si è basato sulla performance integrale del nuovo album, che abbiamo avuto così la possibilità di ascoltare nella sua interezza, e con la carica della performance live, che ha sicuramente rappresentato il valore aggiunto. La band si è mostrata in grandissima forma, e un plauso particolare va al chitarrista Andy Timmons, autore di una prestazione a dir poco eccezionale, e che ha stupito per eleganza, suono, tecnica e passione. Non da meno gli altri due musicisti, anche se questa volta Steve Weingart è apparso un po’ più defilato rispetto al passato. La resa audio è stata fantastica, e ha permesso di ascoltare anche i più piccoli dettagli, e ha fatto apprezzare a tutti i presenti in sala, il suono di Simon Phillips, davvero fuori portata per chiunque. Il batterista inglese ha stupito per la sua tecnica e per la sua incredibile musicalità, segnando il territorio in maniera decisa in virtù della sua infinita personalità, che lo rende unico e inimitabile. Per il bis sono stati ripescati due brani del precedente album Protocol II, che hanno così messo la parola fine a un concerto di grandissimo livello, e che meriterebbe un pubblico ancora più vasto di quello accorso ieri sera. Una nota finale va spesa nel dire che poco prima del concerto c’è stata l’occasione di intervistare Simon Phillips, che si è prestato con una gentilezza e una classe davvero rara. Restate sintonizzati per una prossima cover story. Un ringraziamento particolare va a Riccardo Cappelli per l’estrema disponibilità e per l’ottima organizzazione dell’evento.

Foto di Sergio Gualtieri