Saini & Master
Il drummer sardo brasiliano Raphael Saini ha avuto occasione di suonare con la storica metal band Master in occasione dell’edizione 2012 del festival Armageddon in The Park (kermesse che ha ospitato band come Extrema, Onslaught, Antropofagus e altre). Si è trattato di una situazione ‘estrema’ nel vero senso della parola, perché Raphael è stato chiamato per una sostituzione ‘al volo’ e si è dovuto esibire -senza poter fare prove né soundcheck – con persone appena conosciute. “Ho avuto l’onore di poter suonare con i Master” – racconta Saini – “in occasione del loro concerto all’Armageddon the Park: una situazione molto bella e altrettanto difficile, visto che non ho potuto fare nè una prova nè il soundcheck con la band. Ci siamo trovati a suonare sul palco 12 canzoni di fila senza aver mai suonato insieme prima di quel momento!”. Chiediamo al batterista come ha approcciato l’arduo compito, soprattutto considerando che nel contempo doveva anche gestire le registrazioni in corso con la band di Steve Smyth e le prove/live con gli Arhythmia. “Ho avuto qualche settimana di tempo per imparare i brani ascoltando dei live su Youtube registrati in maniera amatoriale; considerate che alcune delle loro canzoni sono state composte negli anni ‘80 e le versioni attuali sono estremamente diverse da quelle del disco. I brani su Youtube spesso non erano comprensibili e così invece di imparare i riff ho memorizzato le strutture ritmiche e le battute di alcuni punti: ad esempio c’è un riff di “Unknown Soldier” che è incomprensibile nei live e così ho semplicemente imparato a contarlo come: 4/4 per cinque + 1 per 5/4”. Tutte queste varianti hanno reso la performance con i Master qualcosa di unico per Raphael, e di estremamente energico, come testimoniato dal video collegato. “Poter suonare con una leggenda del metal come Paul Speckmann ancora una volta è stato un grandissimo onore” conclude Saini. “Sono cresciuto ascoltando band che hanno preso ispirazione dalla musica di Paul e dai Master”.
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