Nativo di Parma, allievo di Lucchini a Milano e di Dawson e Chaffee a Boston, dal 1984 collabora con diversi artisti di levatura nazionale nel campo della musica leggera, svolgendo parallelamente un’intensa attività didattica, oltre a un lavoro continuo all’interno di gruppi di matrice Jazz-Rock-Fusion.

Nel video collegato Ravasini è impegnato in un classico del repertorio di Buddy Rich, “Nutville” insieme alla Jazz Art Orchestra. A proposito il batterista ha dichiarato: “Suonare con la Jazz Art Orchestra, big band che spesso faceva il Lucchini Day, è stata un’esperienza pazzesca: devi leggere come un pazzo, sostenere 30 elementi e guardare il direttore. Al ventennale della big band mentre suonavo dietro di me cerano Tullio, Mayer, Ellade, Lugli, Paolini e Molinari. Insomma, cagarsi sotto era  roba da poco…” (Leggi Tutto >>)

L’appuntamento più atteso nello spazio dedicato alle clinic per la III edizione di Batterika era sicuramente quello con due veri e propri idoli del pubblico romano (e non solo) quali Ellade Bandini e Christian Meyer. Il loro happening ha dato la possibilità a quanti sono riusciti a trovare posto di conoscere i 12 prototipi che la Sabian (distribuita in Italia da FBT) sta sottoponendo al vaglio del pubblico per scegliere i quattro modelli di piatti che verranno immessi sul mercato nel 2013. Il tutto nella consueta cornice di un grande spettacolo batteristico di cui potete apprezzare in questo video le prove. Buon divertimento!

Una delle esclusive di Percfest è il fitness sulla spiaggia. Nato da un’idea di Lorenza Sianesi, si è sviluppato negli anni mantenendo le sue caratteristiche specifiche: ogni mattina in una spiaggia diversa, batteristi e percussionisti guidati da Ellade Bandini suonano dal vivo delle ritmiche che fanno da base agli esercizi di fitness proposti dalla specialista Laura Assom. In riva al mare si consuma il primo rito ritmico della giornata: mentre le fitness-girl si rimettono in forma, i musicisti suonano e (talvolta) si rifanno gli occhi. La regola principale è non strafare: la ritmica è a completo servizio degli esercizi ginnici, senza troppi fronzoli. Ogni tanto parte un solo, sempre guidato da un solido groove, ma poche cose spezzano la routine quotidiana.
Fa eccezione la partecipazione di Israel Varela, il batterista messicano che è entrato subito in sintonia con i suoi colleghi italiani. Alla fine di una sessione sulla spiaggia, Ellade lo invita ad un duello di rullante: “Italia-Brasile!” – dice pensando al Mundial Mexico ’70 – e si corregge subito: “Italia-Messico”. Un lapsus che i lettori più anziani capiranno al volo: il mondiale messicano era quello dello straordinario 4 a 3 con la Germania e della finale persa 4 a 1 col Brasile di Pelé. Bandini – Varela è una sfida all’antica, senza vinti, come ai tempi di Buddy Rich e Gene Krupa, un Ok corral all’alba sul bagnasciuga, solo per il piacere dei vostri occhi e orecchie.