Da oggi Drumset Mag compie una piccola, grande rivoluzione editoriale, culturale ed ecologica. Da questo numero, il mensile italiano di riferimento per batteristi e percussionisti è infatti disponibile gratis per tutti in edizione digitale.
Potete cioè leggere Drumset Mag su computer (sia Windows sia Mac), su tablet e su smartphone (Android, Windows e Apple) del tutto gratuitamente, così come potete scaricare in pdf la vostra rivista preferita, realizzata dallo stesso team e con lo stesso impegno di sempre. (Leggi tutto >>)

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Scarica il PDF gratuito di Drumset Mag n. 31 di Gennaio 2015

Si svolgerà dal 30 agosto al 7 settembre, a Grisignana (Croazia), il Croatia Drum Camp 2014. L’evento si terrà all’International Cultural Centre of the Jeunesses Musicales Croatia, e avrà ospiti del calibro di Gerald Heyward, Thomas Lang, John Blackwell, Justin Scott, Petar Curic, e Dr. Donald Bousted. (Leggi tutto>>)

Il Bass Drum Lifter disegnato e prodotto dalla Dixson, è un accessorio sicuramente non nuovo, ma molto utile, che permette di utilizzare una cassa di qualsiasi dimensione, e di poter regolare con precisione il punto in cui il battente colpisce la pelle. Funziona con le casse che vanno da un diametro di 16″, fino ad arrivare a quelle da 24″. (Leggi tutto>>)

Il batterista cubano e pluripremiato Horacio “El Negro” Hernandez, ha donato il suo set Pearl (usato negli anni novanta) al museo americano Smithsonian National Museum of American History, nell’ambito delle celebrazioni annuali del dodicesimo Jazz Appreciation Month. Horacio ha suonato con artisti del calibro di Santana, Steve Winwood, Michel Camilo, Roy Hargrove e Tito Puente, solo per fare qualche nome. (Leggi tutto>>)

Gran movimento allo stand della Istanbul, grazie anche alla presenza di alcuni dei batteristi che firmano le più recenti linee signature realizzate dalla azienda turca.

Tra i piatti costruiti su specifiche del leggendario Carmine Appice (chi si ricorda dei Vanilla Fudge?) e quelli realizzati su indicazione del groove master Rick Latham (in procinto di stabilirsi in Italia, dalle parti di Bergamo, si dice..), ecco catturare la nostra attenzione gli strumenti firmati da una nostra vecchia conoscenza, Horacio “el Negro” Hernandez.
Un set davvero bene assortito, con un ride liquido, quasi flat, e un altro con una buonissima campana (essenziale per un maestro del latin jazz), crash incisivi ed effetti speciali decisamente originali. E bello anche il look. Cosa ne pensa Horacio? Che sono “la Ferrari dei piatti, fratello“…