Visita alla Paiste – Day 1

Written by Francesco Lomagistro. Posted in Factory News

tmbAmici di Drumset Mag, in due articoli vi racconterò i miei due giorni trascorsi lo scorso luglio nella fabbrica dei ‘metalli preziosi’, un viaggio piuttosto lungo, di oltre 1.200 km di automobile, subito dimenticati appena è iniziato il ‘viaggio’ all’interno della factory. (Leggi tutto>>)

Nottwil, nel Cantone di Lucerna, dove ha sede l’azienda elvetica, è una tipica piccola cittadina svizzera, nei pressi del lago Sempach. Mi accoglie subito Christian Wenzel, artist manager della Paiste, persona molto disponibile, gentile e professionale. Mi chiede se voglio fare il check-in in hotel o iniziare subito il tour, e ovviamente scelgo la seconda ipotesi! Ci dirigiamo verso la show room dove è esposta l’intera gamma di tutte le serie di piatti: sono endorser Paiste da 4 anni e stare lì è come per un bimbo avere il free-pass per un intero luna-park, il più attrezzato e di ultima generazione, giri a go-go! Impossibile non essere da subito catturati dallo stand dedicato ai Modern Essentials, dove regna sovrana una gigantografia di Vinnie Colaiuta.

Provate le serie che più mi interessano (Masters, Formula 602 Modern Essentials) e individuati i ‘giocattoli’ che più mi stuzzicano, passo alla test room, la stessa stanza del video dove Colaiuta prova i prototipi della nuova serie.

Ne provo diversi e dopo un po’, sufficientemente ‘brillo’ come se avessi degustato dei vini pregiati di diverse provenienze, decido di fare una pausa. Christian allora mi fa continuare il giro in fabbrica: si passa ai Gong! Ce n’è uno enorme proprio nello showroom principale, mentre altri sono disposti lungo il percorso per raggiungere la sala a essi dedicata. Sono belli da vedere, mastodontici e dal suono mistico e possente; non credo di aver mai ascoltato un suono cosi impetuoso e penetrante. Entro nella sala dei gong e avverto subito un’atmosfera che sa di sacro: i gong posizionati in serie sembrano delle entità e mi sorprendo a camminare quasi in punta di piedi e di parlare a bassa voce… non so perché. Ne provo alcuni e ascolto con attenzione le spiegazioni di Christian: sono costruti nella fabbrica Paiste in Germania, ci sono i gong sinfonici, di diversa misura, e i Planet Gongs adatti alla meditazione, che prendono il nome dai vari pianeti e le cui frequenze sono ricavate dalle orbite dei pianeti stessi, secondo un calcolo ben preciso.

La prima parte della giornata finisce cosi, con l’appuntamento all’indomani mattina per testare meglio i piatti scelti, il tutto dopo una fantastica cena in un delizioso golf club.

11

14

13

12

Tags: ,

ga('send', 'pageview');