Afro Jazz 3/4

Written by Cristiano Coraggio. Posted in Paper2Media, Tutorial

ccCiao ragazzi! In quest’ultimo appuntamento con la rubrica dedicata al jazz vorrei proporvi l’andamento swing in ¾. Approfondiamo la riflessione sull’evoluzione del jazz iniziato lo scorso mese trattando la poliritmia. Insisto così tanto su questo tema, perché il jazz moderno si differenzia da quello classico proprio perché, a partire dagli anni ’40, con la rivoluzione chiamata BeBop (o semplicemente Bop) la batteria cambia completamente il suo approccio. (Leggi tutto>>)

Nelle jam session che si tenevano nei locali come il mitico Minton’s Playhouse (perdonate l’approccio storico, ma non si può non rendere merito a chi ci ha portati fino a qui!) si gettarono le basi per il nuovo jazz. Per meglio capire il ruolo della batteria in questo genere bisogna necessariamente fare riferimento ad alcuni nomi della storia: Max Roach, Elvin Jones, Kenny Clarke, Art Blakey… (ce ne sarebbero tanti altri!) e che loro mi hanno permesso, attraverso il loro insegnamento, di creare il mio personalissimo percorso musicale. Ognuno di loro ha una storia meravigliosa da indagare e conoscere. Il consiglio che vi lascio quindi è: fatevi incuriosire e scavate nel passato per conoscere che musicisti siete oggi.
La trascrizione di ciò che suono nel video allegato la trovate nel numero di aprile 2013 di Drumset Mag. Con questo vi saluto e ringrazio tutti coloro che hanno permesso di realizzare questi articoli, in particolare Gigi Morello e Alfredo Romeo. Buono studio, alla prossima!

L’articolo completo, a cui fa riferimento questo breve estratto, è consultabile a pag. 74 del numero di aprile di Drumset Mag.

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