Il protagonista della rubrica che Drumset Mag dedica ai talenti emergenti è riservata sul numero di luglio/agosto a un giovane batterista fiorentino che è molto più di una bella promessa. Dopo aver avutoancora adolescente le prime esperienze professionali, tra il 2007 e il 2008 David Pecchioli si è fatto notare vincendo nella categoria under 18 i concorsi Drummers of Tomorrow (Mapex & Casale Bauer) e Batteristi in erba (FBT). Di lì a poco la chiamata di Alessandra Amoroso, che lo vuole con sé nel Senza nuvole Tour 2010, dandogli modo di esibirsi nei maggiori teatri e palazzetti d’Italia e di suonare con musicisti di valore (Simone Papi e Giacomo Castellano, tra gli altri). Di nuovo con la Amoroso nel tour 2011 Il mondo in un secondo, nei momenti liberi David suona con la Bakkano, tribute band di Gianna Nannini, e di recente è stato chiamato per un trio da Riccardo Onori e Franco Santarnecchi (rispettivamente chitarrista e pianista già accanto a Jovanotti). Nel video collegato a questo breve articolo, registrato alla scuola di batteria di Firenze FreeStroke” diretta dal maestro Alessandro Casci, Alessandro si cimenta con il brano “Once and for All” di Lynne Timmes Carlock.
L’ambasciatore planetario del drumming era a Roma lo scorso 12 giugno, in occasione di una giornata organizzata dalla FBT presso la scuola di musica L’Ottava per presentare agli addetti ai lavori (negozianti, insegnanti, professionisti della batteria e delle percussioni) i nuovi prodotti Pearl e Sabian, marchi distribuiti in esclusiva dall’azienda di Recanati. Famularo, dal canto suo, ha tenuto nel pomeriggio un seminario di aggiornamento riservato agli insegnanti presenti (di cui vi riferiremo sul numero di settembre di Drumset Mag). Ma prima non ha voluto far mancare il suo saluto alla nostra rivista e il suo invito a comprarla. Il solito, torrenziale Dom Famularo…
Domenica 24 giugno dalle 16 a mezzanotte a Bosco Albergati, Castelfranco Emilia (MO), “un festival col cuore“organizzato da Igloo Collective, Associazione Friction, Associazione Akkatà, Mumbleduepunti e Fienile Circus con tanti gruppi, tanti volontari e tanti operatori che suoneranno e sosterranno la causa con il loro lavoro e le loro attività naturalmente a titolo gratuito. Si pagherà un ingresso di 10 euro e l’intero ricavato sarà destinato a rimettere in piedi la sede del Circolo Musicale Lato B di Finale Emilia, una sala prove per tantissimi gruppi della bassa modenese, un luogo di aggregazione, un luogo per far ripartire qualcosa.
Il festival Abbassa! si terrà anche in caso di pioggia. Per l’occasione saranno attivi un bar e un punto ristoro di Fienile Circus, un bar di Accatà i cui interi ricavati – tolte le spese vive – finiranno naturalmente nel fondo cassa della serata, e un altro punto ristoro gestito dalla Lanterna di Diogene, una comunità per ragazzi/e con differenti abilità i cui edifici sono stati gravemente danneggiati dal sisma del 20 maggio. Verrà organizzato un mercatino dedicato principalmente ai contadini/artigiani/produttori che hanno avuto danni e disagi a causa del sisma, dando loro la possibilità di avere uno spazio per continuare la loro attività commerciale.
Ad aderire molti gruppi della zona, che si esibiranno su due palchi, rispettivamente il tendone che accoglierà il palco Heart, con She Said Destroy, The Crazy Crazy World of Mr. Rubik, Three in One Gentleman Suit, Cut, Gazebo Penguins, Julie’s Haircut, Giardini di Mirò e A Toys Orchestra, mentre alternativamente sul palco Quake si esibiranno Ed, Three Lakes, Welcome Back Sailors, Forty Winks, Bob Corn, Lo Stato Sociale, Beatrice Antolini e Boxeur The Coeur.
Segnaliamo inoltre un conto bancario dedicato per chi volesse sostenere la ricostruzione del circolo: Circolo Musicale Lato B, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, via Mazzini 1/f – 41034
Finale Emilia (MO); IT 94 1 05387 66750 000000510541.
Sono aperte le iscrizioni per il concorso è organizzato dall’Associazione Fara Music con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Rieti e del Comune di Fara in Sabina, in collaborazione con Raitrade, Emme Produzioni Musicali e Tube Studio, all’interno del Fara Music Festival, la cui VI edizione si svolgerà dal 30 luglio al 5 agosto.
Il concorso è aperto a gruppi provenienti da tutta Europa, liberi da contratto discografico o editoriale in corso, presentino un progetto lontano dai canoni della popular music e tendenzialmente jazzistico (classic, contemporary, acid, fusion, blues…). Dedicato a giovani talenti e gruppi emergenti, meglio se con composizioni originali e inedite, il concorso mette in palio per le band finaliste l’apertura dei concerti durante il Fara Music Festival 2012. Le band vincitrici assolute del verranno inoltre premiate con la produzione e pubblicazione di un progetto discografico da realizzarsi presso il Tube Studio (www.emmeproduzionimusicali.it) con edizioni RAITRADE. I gruppi finalisti verranno giudicati da una giuria tecnica presieduta dal direttore artistico del festival, Enrico Moccia, e dai Maestri Jonathan Kreisberg, Matt Penmann, Chihiro Yamanaka, Billy Hart, Will Vinson, Max Ionata Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Fabrizio Sferra, Ramberto Ciammarughi, e da operatori del settore (produttori, giornalisti, manager).
L’esibizione dei gruppi finalisti, oltre ad essere caratterizzata da brani inediti e da un massimo di due standard, è basata sull’interpretazione di una composizione (inviata, via mail dall’organizzazione alle band, 20 giorni prima dell’esibizione) scritta appositamente dai Maestri che faranno parte della giuria tecnica. Le composizioni (8 o 12 battute scritte, comprensive di melodia e armonia) non avranno ulteriori riferimenti (serviranno come spunto), affinchè le band finaliste le possano interpretare a proprio gusto e sviluppare in maniera indipendente.
La quota per l’iscrizione al premio è di 50 euro a band e l’iscrizione dovrà effettuarsi entro il 30 giugno 2012. Info e contatti: tel. 3491194870. www.faramusic.it
Da ricordare ancora dal 30 luglio al 5 agosto il nuovo appuntamento estivo didattico . Per l’edizione 2012 Fara Music Summer School ha cambiato pelle, rinnovando il corpo docente e l’impostazione didattica: i seminari di strumento saranno gestiti per metà da docenti italiani e per metà stranieri, mentre si infittisce sempre più la partnership con il Collective School of Music di New York, che metterà a disposizione due borse di studio ai migliori allievi dei seminari estivi. Per la batteria i docenti sono due big quali Billy Hart e Fabrizio Sferra. Tre livelli (propedeutico, medium e high) e un percorso che prevede, oltre allo studio dello strumento, l’ensemble, il laboratorio in trio e workshop.
[bat-te-rì-a] Drumming School Roma invita tutti il 23 giugno per un open daygratuito, aperto a quanti vogliano conoscere la struttura, gli insegnanti e il metodo unico di questa scuola dedicata alla batteria. I docenti saranno disponibili a fornire tutte le informazioni inerenti i loro corsi grazie a incontri a numero chiuso strutturati come delle vere e proprie lezioni di prova. Prenotate per assistere alle lezioni/presentazioni di:
Lucrezio De Seta – Tecniche del drumset & Metodi di studio;
Daniele Giovannoni – Batteria Rock;
Marcello Piccinini – Batteria Reggae;
Derek J. Wilson – Live & Studio Drumming;
Giampaolo Rao – Concetti Ritmici;
Cecilia Sanchietti – Batteria per bambini.
Inoltre il 7 e l’8 luglio, due dei docenti di [bat-te-rì-a] Drumming School Roma, il suo fondatore Lucrezio de Seta e il titolare del corso di Batteria ReggaeMarcello Piccinini, vi aspettano per una no stop di musica e percussioni a Monsampolo del Tronto (AP), due giorni di ritmo, relax e divertimento nella cornice di uno splendido agriturismo a pochi passi dal mare (www.tenutasolalto.com), per trascorrere un fine settimana coinvolgente e di grande contenuto didattico.
De Seta affronterà gli argomenti del metodo unico della sua scuola, con particolare attenzione al suo corso Tecniche del drumset & Metodi di studio, mentre Piccinini, oltre esplorare gli stili della musica giamaicana, coinvolgerà gli allievi in ensemble formati dalle percussioni tradizionali dell’isola.
I posti sono limitati per garantire ad ogni allievo la giusta attenzione da parte dei docenti. Prenotazioni e informazioni: tel. 06 5192238. info@batteriaschool.
Le cabine IsoPac del produttore americano Clearsonic (azienda specializzata nella produzione di schermi in materiale acrilico per isolare strumenti e amplificatori sul palco o in sala di registrazione) garantiscono un buon livello di abbattimento delle emissioni (come testimoniato nel nostro video) e un sufficiente grado di isolamento acustico nei confronti dell’esterno. A determinate condizioni. Le cabine IsoPac A sono formate da pannelli (CSP, o Clear Sonic Panels) spessi un quarto di pollice (0,6 cm. circa), autoreggenti e abbastanza facilmente trasportabili, forniti dalla casa in differenti altezze, con la possibilità di aggiungere delle estensioni superiori. Ai CSP si aggiungono gli schermi Sorber, cuscini rettangolari di lana di vetro rivestiti in velcro, dello spessore di 1.6 pollici, che isolano acusticamente e, in combinazione con i CSP, assorbono parte dei suoni diretti o riflessi. I sorber possono avere le dimensioni di 60 cm. x 55 (S2) o di 165 x 120 cm (S5-2). La cabina è dotata di una copertura superiore realizzata tramite altri sorber di forma trapezoidale più un raccordo rettangolare, uniti da strisce di velcro e sostenuti tramite due leggere barre telescopiche in alluminio agganciate alla struttura di pannelli acrilici.
L’intera operazione di montaggio è documentata nel video collegato a questo articolo e richiede quasi tre ore di lavoro. I pannelli acrilici non avvolgeranno completamente la batteria, ma arriveranno grosso modo all’altezza del vostro sgabello, con i sorber più grandi che faranno da parete posteriore del box e da porta di ingresso alla cabina. La cabina resterà comunque aperta dietro le spalle, in alto: non bisogna quindi aspettarsi pretendere che possano costituire la soluzione finale per chi ha problemi nel suonare la batteria in un appartamento.
Classe 1989, originario di Foligno (PG), studente in Farmacia, DanieleNatalini già dal 2009 suona con l’Orchestra Italiana Renzo Tomassini, una formazione da ballo che viaggia al ritmo di 110 serate l’anno.
Non male per un ragazzo poco più che ventenne, innamoratosi della batteria per ‘colpa’ del padre (a sua volta batterista), che a soli due anni lo ha spinto a provare.
Il talento era evidente, ed è stato coltivato grazie a studi fatti con ottimi maestri quali Fabrizio Sferra, Vincenzo Restuccia e Claudio Mastracci.
Nel video realizzato espressamente per DrumsetMag Daniele si cimenta in “Get in Line” della Gordon Goodwing Big Fat Band.
A Castleton nel Vermont (USA), dal 24 al 29 luglio, si svolgerà l’annuale appuntamento per batteristi e percussionisti di ogni genere e stile con i workshop, il drum camp e il festival KoSA, una full immersion per studiare e apprendere da ben 17 artisti di statura mondiale tra le verdi montagne del Vermount. Studio individuale, formazione di ensemble di musica brasiliana, classica, africana, cubana, oltre ai laboratori di sezione ritmica e alle jam quotidiane. Il contemporaneo festival, aperto al pubblico, offre l’opportunità di ascoltare in concerti serali gli stessi docenti. Al momento è confermata la presenza di artisti del calibro di Lenny White (Return to Forever, Stanley Clarke & Chick Corea), Hannah Ford, Alex Acuña, Arnie Lang (New York Philharmonic), Richie Gajate Garcia (Phil Collins), Marcus Santos (Berklee College, Paquito D’Rivera), Jim Royle (New England Jazz Ensemble), Aldo Mazza (Repercussion), Glen Velez (Paul Winter Consort), Sergio Bellotti (Berklee College), Dom Famularo, Jeff Salisbury (University of Vermont, Chuck Berry), Bob Gatzen, MBembe Bangoura, più un ultimo artista a sorpresa (l’anno passato si presentò addirittura Neil Peart…). Poter conversare a tavola come in classe con i vostri idoli dalla mattina alla sera per un’intera settimana: niente può eguagliare l’esperienza di un campus KoSA. Info e prenotazioni: www.kosamusic.com
Seminario seguito da concerto domenicale per il trio composto da Riccardo Zegna (piano), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria): l’appuntamento è per il 17 giugno, dalle 10 del mattino alle 19 a Orbassano (TO), via Lazio 2, presso la sede di Jaqulé, Associazione di Promozione Sociale. Al mattino lezioni di strumento in classi separate e dopo pranzo (compreso nella quota di partecipazione), musica d’insieme, quindi concerto degli insegnanti. Un’occasione davvero unica per apprendere da uno dei migliori batteristi jazz che sia possibile incontrare in Italia, Stefano Bagnoli. Noto soprattutto per l’abilità con le spazzole (battenti dei quali è senza dubbio uno specialista di livello mondiale), Stefano è in realtà un batterista completo, come testimonia la militanza nelle band di due tra i migliori jazzisti italiani (Francesco Cafiso e Paolo Fresu), senza dimenticare le collaborazioni con Paolo Iannacci e il duo batteristico Il diavolo e l’acqua santa con l’amico e collega Roberto Gualdi.
Per informazioni e prenotazioni su Una domenica da Trio: 388 4716854; www.jaqule.com
Il 31 maggio scadono le iscrizioni per partecipare alla decima edizione dell’Italy Percussion Competition organizzata dalla sezione italiana della Percussive Arts Society diretta dal M° Antonio Santangelo. Il concorso internazionale per marimba, vibrafono, timpani, tamburo, batteria, composizione per strumenti a percussione si svolgerà nella location di Villa Nazareth dal 5 al 12 settembre a Fermo nelle Marche, in occasione della decima edizione delle Giornate della Percussione. Come sempre, anche quest’anno gli artisti ospiti saranno chiamati a fungere da giurati per la competizione, ma anche a tenere concerti e master class: tra gli altri ci saranno Rick Latham, Maurizio Dei Lazzaretti, John Beck, Pius Cheung, Marta Klimasara, She-e WU, Anders Astrand, Claudio Romano, Andrei Pushkarev, Saulius Auglys, Doru Roman, Carmelo Gullotto.
La competizione si svolgerà secondo il seguente calendario: dal 5 al 7 settembre Batteria e Tamburo. Dal 9 al 12 Marimba, Vibrafono e Timpani. Dall’11 al 12 Composizione. Queste le categorie e i relativi limiti di età. Per i percussionisti: Cat. A (max 16 anni); Cat. B (max 23 anni); Cat. C (max 30 anni). Per i batteristi: Cat. A (max 13 anni); Cat. B (max 20 anni); Cat. C (max 27 anni). Per i Compositori: Cat. A-B-C-D-E ( max 50 anni).
www.italypas.it è il link per prendere visione del regolamento, della lista dei brani da preparare, delle schede d’iscrizione, la composizione delle giurie, i premi in palio e quant’altro (Drumset Mag non farà mancare il suo sostegno all’iniziativa, premiando con un diploma e un abbonamento omaggio i vincitori delle varie categorie in cui è articolato il concorso di batteria). Altre info: M° Antonio Santangelo: tel. 085.9506122 – 337.312627.
Il (nuovo) batterista dei Dream Theater è atteso in Italia per un clinic tour organizzato da Riccardo Merlini, suo allievo e valente batterista a sua volta. Ecco il calendario completo degli appuntamenti didattici sul patrio suolo. Il 28 maggio alle 20.30 a Pescara, presso la sede de “La Casa del Batterista” (per info, tel. 347 5560893). Il 29 maggio appuntamento a Prato, Keller Platz, ore 21.30. Il 30 maggio la clinic si svolgerà a Latina, alle ore 20 presso l’Auditorium del liceo classico Dante Alighieri in via Mazzini (info: tel. 339 8708983; 328 6397840; 338 4893359). Il 31 maggio Mangini sarà a Benevento, al Mama’s Pub alle ore 18.00. L’1 giugno clinic a Lamezia Terme (CZ) presso l’Auditorium del Liceo Campanella alle 19.00. Il 2 giugno appuntamento alle 20.30 a Bari, “Teatro Purgatorio”. Il 4 giugno Mangini sarà di scena a Verona, presso il negozio Musical Box, alle 21. Il 5 giugno presso Boschello Music Store di Mirano (VE) alle 20. Il 6 giugno alle 16.30 Mangini si esibirà da Merula Strumenti Musicali a Roreto di Cherasco (CN). Chiusura del clinic tour l’8 giugno al Menez Pub di Martinego (BG).
Venerdì 25 maggio, dalle 17 alle 20 presso il Saint Louis College Of Music di Roma (via Urbana 49/A, tel. 06 4870017) si svolgerà la drum clinic di uno dei più importanti didatti degli Stati Uniti, mr. Kim Plainfield. Dotato di una tecnica inappuntabile e autore del fortunato metodo di batteria Advanced Concept, Plainfield è attualmente Professore Associato presso il Berklee College of Music di Boston, ma soprattutto è a capo della Facoltà di batteria presso il Drummer Collective di New York (istituzione che metterà a disposizione ben due borse di studio per i migliori studenti delle clinic 2012). Come performer Kim Plainfield spazia dal jazz al latin e può vantare collaborazioni live e in studio con Bill Connors, Tania Maria, Didier Lockwood, Pointer Sisters, Jon Lucien, Andy Narell, John Pattitucci, Kenny Rankin, Jacques Higelin, Charles Fambrough, Edgar Winter, Bill O’Connell, e Mose Allison. Parallelamente il batterista e didatta statunitense ha anche intrapreso una carriera solista a partire dal 2000. Il suo cd di debutto, Night and Day, risale al 2002 ed è stato realizzato in collaborazione con il bassista Lincoln Goines. La prenotazione per la clinic del 25 maggio è obbligatoria. Info: chiaradamato@slmc.it
Giovedì 24 maggio presso il Fishmarket di via fra Paolo Sarpi 37 a Padova, Zerozerojazz organizza un workshop con un autentico drum guru quale “Rakalam” Bob Moses. Si parlerà di ritmo in un appuntamento che non è rivolto solo ai batteristi. Tre ore di lezione dalle 15 alle 18. Tutte le informazioni telefonando al n. 347 2486786. www.zerozerojazz.com
In estrema sintesi il workshop verterà attorno a tre punti principali.
Resolution Point Meditation: si lavora intorno a un unico ottavo scelto in una frase di due battute. Essa diventa il punto focale dell’improvvisazione, costruzione melodia e interplay tra i musicisti. Questo argomento è una parte fondamentale del libro di Bob Moses, il visionario Drum Wisdom, edito da Modern Drummer.
Contouring: tecniche di apprendimento dell’improvvisazione attraverso la manipolazione musicale. Questa tecnica prevede l’ascolto analitico in profondità e stimola a ballare con la musica mentre si sta studiando.
Groove music in two. Questo è il fondamento su cui certa musica si basa, tra cui il jazz. La struttura della musica ritmica inizia dal basso, dai piedi, sentendo la musica in 2 (non in 4): questo crea una stabilità che libera l’improvvisatore a interpretare la ‘griglia degli ottavi’ a seconda del feeling del momento musicale.
Bob Moses oltre che batterista è compositore, artista a 360°, poeta, ballerino, un visionario e un mistico della musica che ha collaborato con autentici geni quali Charles Mingus, Rahsaan Roland Kirk, Dave Liebman, Gary Burton, Keith Jarrett, Steve Swallow, Pat Metheny, Paul Bley, Herbie Hancock, Jack DeJohnette, Jaco Pastorius, Michael Brecker, Bobby McFerrin, Bill Frisell, Eddie Gomez, John Scofield, Charlie Haden, Hermeto Pascoal, Danillo Perez, David Sanchez, Chucho Valdes, Nana Vasconcelos, Vernon Reid, Sam Rivers e Pharoah Sanders, solo per citare qualche nome. Tra le altrettanto numerose incisioni segnaliamo Love Everlasting, album del 1987 realizzato con il suo maestro spirituale e genio della chitarra Tisziji Muñoz (ben cinque stelle su Down Beat) e Drumming Birds, sempre del 1987, in cui duetta con un altro gigante della batteria, Billy Martin. Nel video che segue Moses è impegnato a duettare con John Medewski (pianista che di Martin è partner privilegiato); il video è stato ripreso al Middle East di Cambridge, Massachusetts, il 26 febbraio del 2000.
Uno dei migliori batteristi italiani sarà impegnato a maggio in una serie di incontri didattici in giro per la Penisola. Domenica 6 maggio Drumsportal.com organizza un incontro che si terrà presso il Black Rose in via delle Scienze 2 a Rieti, con inizio alle 16, durante il quale si parlerà di: assolo di batteria; esecuzione di brani nei vari stili (pop, funk, fusion); preparazione all’attività live e allo studio di registrazione; didattica (quali metodi utilizzare e come utilizzarli); suono (accordatura, pelli, ecc.). La durata sarà di tre ore circa e l’ingresso è di 15 euro. Info e prenotazioni: info@drumsportal.com; www.drumsportal.com. Tel. 338 2835211 (Yuri).
Il giorno seguente Alfredo Golino sarà protagonista del primo appuntamento di un nuovo corso di studi, Session Drumming, organizzato e presentato da Batteria Drumming School di Roma: una serie di appuntamenti periodici con i maggiori esponenti del session drumming internazionale. Non una semplice demo, ma un’approfondita lezione di cinque ore a numero chiuso (massimo 15 allievi), tenuta presso lo studio di registrazione professionale Hemiola di Roma (www.hemiola.it). Una lezione incentrata sul rapporto del batterista con le figure tipiche di una seduta di registrazione (fonico, produttore e artista). L’esperienza sarà arricchita dall’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti su di un set microfonato a regola d’arte. Appuntamento il 7 maggio dalle 15 alle 20. La prenotazione è obbligatoria. Info e prenotazioni: 06.51.92.238; info@batteriaschool.com.
La BOMAP di Bologna, importatrice per l’Italia del marchio di percussioni Gon Bops, presenta due clinic didattiche di batteria e percussioni con il maestro Alex Acuña, musicista del quale si ricordano, tra le tante, le collaborazioni con i WeatherReport ai tempi di Heavy Weather, con Paul McCartney e Chick Corea.
Il primo appuntamento didattico si terrà il 2 maggio presso Musicbeat di Salerno (per info: 089.6307064). La seconda clinic, il 3 maggio, è invece organizzata da BOMAP e Jolly Music Store in collaborazione con le sedi di Milano, Brescia e Mantova della neonata European Music Academy (EMA) a Curtatone (MN) presso il locale Biergarten. Si prega di prenotare entro il 2 maggio mandando una mail a info@sonummusicschool.com. Il prezzo del biglietto è di 35€.
Presso la sede centrale della GM Drum School a Torino nell’arco di tre giorni, il 21-22 e 23 aprile, si svolgerà un workshop intensivo di batteria e percussioni, versione italiana della fortunata formula didattica inventata dal maestro italo-canadese Aldo Mazza.
Oltre all’insigne didatta saranno impegnati nel ruolo di docenti Sergio Bellotti, da anni al Berkleee College of Music di Boston, e Gigi Morello, titolare della GM Drum School. E se non bastasse questo tris d’assi, ci sarà in collegamento diretto dagli Stati Uniti via Skype una coppia di autentici maestri, due assi nei rispettivi campi di competenza: John Riley (rinomato jazzista e autore di testi fondamentali sul ruolo della batteria nel jazz moderno) e Ndugu Chancler (session man tra i più richiesti e con più dischi d’oro e di platino al’attivo).
Il terzo giorno del workshop sarà dedicato interamente a un aspetto troppo spesso sottovalutato, ossia a un’analisi dell’industria musicale e delle possibilità di crescita professionale. Per questa giornata, ribattezzata Sticks n Skins Session, saranno coinvolti a vario titolo e in diverse modalità Dom Famularo, ambasciatore mondiale del drumming, Liberty Devitto, storico drummer di Billy Joel, la cantante britannica Sue Quin, Joe Hibbs, responsabile delle relazioni con gli artisti della Mapex, e Paul Quin, esperto di diritto in ambito musicale. Questa terza giornata sarà aperta a qualsiasi musicista, non solo ai batteristi, e si concluderà con una grande jam session che coinvolgerà relatori e pubblico, insegnanti e allievi.
Campus didattico unico nel suo genere, fondato e diretto dal percussionista e batterista italo-canadese Aldo Mazza, KoSA è più di una semplice scuola di batteria e percussioni, che tiene da oltre 15 anni i suoi appuntamenti periodici in Canada, negli USA, a Cuba in Cina e ora anche in Italia, coinvolgendo artisti e didatti tra i più grandi a livello planetario.
Al termine dei tre giorni ai partecipanti verrà rilasciato un attestato. I posti sono limitati e ad esaurimento. Inutile dire che è meglio prenotare in anticipo. Per registrarsi: www.gmdrumschool.com
Sergio Bellotti, batterista pugliese da anni docente del prestigioso Berklee College of Music di Boston, è di nuovo in Italia per una serie di clinic all’insegna della didattica mada in U.S.A.
L’artista, ormai statunitense d’adozione, sarà il 16 aprile a Sassari, Palestra Progetto Sport Sassari (via Siotto Pintor 2M); per contatti: Elena Secci (secci.elena@gmail.com; +39 3491600721). Il 17 aprile tappa a Cagliari, GM Drum School Sardegna, Foxi Studio (Quartu), via Cipro 39. Per contatti: Elena Secci (secci.elena@gmail.com; +39 3491600721).
Il 19 appuntamento a Trani (BA), alla Scuola sul mare di Agostino Marangolo (via Nicola De Roggiero 50); info: tel. 0883.48.28.97; 366.981.36.49. www.scuolasulmare.com
Il 20 tappa alla GM Drum School/Eureka Circolo (via Gandolfino da Roreto 1, Roreto di Cherasco, Cuneo); info: tel. 0172 499084. Responsabile Sara Malandrone info@saramalandrone.com.
Sergio Bellotti sarà poi protagonista del primo KOSA Italy, campus intensivo dell’organizzazione didattica fondata e diretta da Aldo Mazza, che avrà luogo dal 21 al 23 aprile nella sede di Torino della GM Drum School (via Valprato 68); info: +39 3393875567; www.gmdrumschool.com; aldo@kosamusic.com
Gran movimento allo stand della Istanbul, grazie anche alla presenza di alcuni dei batteristi che firmano le più recenti linee signature realizzate dalla azienda turca.
Tra i piatti costruiti su specifiche del leggendario Carmine Appice (chi si ricorda dei Vanilla Fudge?) e quelli realizzati su indicazione del groove master Rick Latham (in procinto di stabilirsi in Italia, dalle parti di Bergamo, si dice..), ecco catturare la nostra attenzione gli strumenti firmati da una nostra vecchia conoscenza, Horacio “el Negro” Hernandez.
Un set davvero bene assortito, con un ride liquido, quasi flat, e un altro con una buonissima campana (essenziale per un maestro del latin jazz), crash incisivi ed effetti speciali decisamente originali. E bello anche il look. Cosa ne pensa Horacio? Che sono “la Ferrari dei piatti, fratello“…
Il batterista brasiliano proporrà la sua clinic intitolata Navegantes sabato 31 marzo alle 16.00 presso l’Associazione Culturale Drum Time School di viale Pechino 46 a Roma (zona Torrino).
Classe 1975, originario di Salvador de Bahia, Brasile, Santiago ha iniziato la sua carriera musicale nel 1992. La sua vera scuola è stata la strada: ha cominciato a suonare con semplici gruppi di roda de samba, capoeira e forrò e la passione inizialmente indirizzata alle percussioni e al canto si è presto trasferita alla batteria.
La kermesse che coinvolge la città d’Ivrea e l’intero Canavese si svolgerà dal 27 al 31 marzo con numerosi appuntamenti di rilevante interessere batterio-percussionistico. Il programma prevede: il 27 al Teatro Bertagnolio di Chiaverano il duo Miroslav Vitous e Maurizio Brunod. Il 28 a Ivrea, Archivio Storico Olivetti, presentazione pomeridiana del cd Kandinsky con Massimo Barbiero (batteria e percussioni) e Marcella Carboni (arpa), mentre a Bollengo, Salone Comunale, omaggio a Mina con Contaminata: Paola Mei, voce, Sandro Gibbellini, chitarra, Lucio Terzano, contrabbasso, Vittorio Marinoni, batteria.
Questo sito utilizza i cookie per funzionare e fornire all'utente una migliore esperienza di navigazione. Continuando la navigazione accetti le modalità d'uso indicate nella privacy policyOK