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Rock Drumming 3 – Anni 2000 – 2010

Written by Daniele Giovannoni. Posted in Paper2Media, Tutorial

In questo terzo e ultimo appuntamento con la batteria rock si parla di Carter Beauford e Gavin Harrison. Due mostri sacri dotati di tecnica, musicalità e personalità tali da farli entrare di diritto nell’Olimpo dei grandi del rock. Nel video collegato a questo articolo, a sua volta collegato al n. 4 della rivista Drumset Mag, suonerò due brani. Il primo è “Grey Street” della Dave Matthews Band, per omaggiare il grande Carter Beauford, un ‘portatore sano’ di novità.
Il secondo brano è invece “Unsettled” del’artista 05Ric, e il batterista di cui parliamo è mr. Gavin Harrison, un altro musicista incredibile, da anni considerato il miglior batterista prog-rock al mondo. Buono studio e buon divertimento.

Anni ’80 & ’90

Written by Daniele Giovannoni. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nella rubrica dedicata ai batteristi del rock pubblicata nella sezione didattica di Drumset Mag n. 3, giugno 2012, mi occupo di due grandi musicisti che hanno caratterizzato gli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo: Stewart Copeland e Dave Grohl. Del primo viene preso in esame e riproposto in video il brano inciso con i Police intitolato “Don’t Stand so Close to Me” tratto da Zenyatta Mondatta del 1980: oltre a essere il singolo che ha lanciato il disco, è la sintesi di quel reggae-rock che ha contaraddistinto i Police e il drumming di Stewart Copeland. Di Dave Grohl ho invece analizzato “In Bloom”, inciso con i Nirvana nel cd  Nevermind del 1992. Grohl, come più volte ha dichiarato, aveva come modello John Bonham, e dal batterista degli Zeppelin ha ereditato l’essenzialità, la potenza sonora e la capacità di suonare le cose giuste al momento giusto.

Rock Drumming: anni ’60 e ’70

Written by Daniele Giovannoni. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nella rubrica didattica dedicata al rock drumming pubblicata sul numero di maggio 2012 di Drumset Mag vengono proposte le trascrizioni di due brani  esemplificativi del batterismo degli anni Sessanta e Settanta. Per i primi il batterista analizzato non poteva che essere Ringo Starr, con la trascrizione della sua performance sulla beatlesiana “Here Comes the Sun”. Anche per i Seventies  la scelta era quasi obbligata: “Kashmir” dei Led Zeppelin, eseguita dall’immortale John Bonham. Nel video allegato, una guida alla corretta esecuzione di questo grooves.

Video:

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