Ellade Bandini e l’Orchestra Invisibile – Face to Face
Aula magna dell’Università di Pavia, Ellade Bandini è pronto con un set minimale, charleston, rullante e piatto, per suonare con un ensemble molto particolare, l’Orchestra invisibile. L’Orchestra invisibile è un esperimento singolare, perché è composta per metà da musicisti autistici, che suonano le percussioni, e da musicisti che hanno a che fare con il mondo della salute, studenti e specializzandi in psichiatria, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali. (Leggi tutto >>)
L’orchestra suona alcuni famosi standard: “E’ un casino quando si suona – racconta Ellade – il bello è quando i percussionisti si rendono conto di essere fuori tempo e tutti si fermano e rientrano andando tutti assieme. Inizialmente ognuno suona per conto suo, poi c’è una crescita, nasce l’interplay”.
“Se ci divertiamo noi suonando si divertono anche loro – spiega Pierluigi Politi, professore di psichiatria all’Università di Pavia e direttore dell’orchestra -. Per loro, la casa più importante è riuscire ad andare insieme”.
E anche questo è difficile, come possiamo vedere dal video pubblicato.
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L’articolo completo è pubblicato su:
Drumset Mag n. 22, Marzo 2014, pagine da 38 a 40
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