Giulia Lazzarino Nuova Endorser Meinl

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Factory News

image009Meinl Cymbals e Master Music hanno presentato la prima endorser italiana donna: Giulia Lazzarino! Intraprende lo studio dello strumento all’età di 17 anni, seguita da alcuni validi didatti italiani (Derek Wilson, Roberto Pirami, Angelo Bordonaro, Alex Barberis), attraverso il cui insegnamento perfeziona la sua tecnica e il suo modo di esprimersi sul set nel tempo. Ispirata dal lavoro dei grandi didatti e clinicians internazionali, inizia a suonare in diverse formazioni… (Leggi tutto>>)

… sperimentando le sonorità più disparate (rock, fusion, heavy metal, world music, pop italiano, blues) e trovandosi a calcare i palchi di tutta Italia con diverse formazioni. Inizia anche a collaborare con musicisti, etichette e produttori di importanza nazionale. Nel 2008 viene selezionata da una giuria di qualità su circa 800 strumentisti e gruppi su scala nazionale, per esibirsi sullo storico palco del “Concertone del 1° Maggio” di Piazza San Giovanni a Roma. La performance le apre le strade delle collaborazioni e dei palchi prestigiosi (Cantagiro, Sanremo Lab, Independent Music Day, Rototom Sunsplash, Heineken Jamming festival, Premio PIGRO, Premio De Andrè, Porretta Soulfest, etc).

Giulia-Lazzarino-Web

Con l’attuale formazione, un quintetto blues/rock tutto al femminile (Desperate Blues Girls), si è recentemente trovata a condividere una tournèe in Olanda (che ha toccato anche il Belgio), in occasione del “Berg Op Zoom Bluesfest” – kermesse internazionale dedicata al genere blues, per la quale il quintetto è stato chiamato a presenziare in qualità di artiste internazionali. Ad oggi, continua la sua attività di clinician, live performer e batterista live & studio, portando in giro il suo tributo a Benny Greb (unica strumentista donna in Italia ad averne ricevuto l’autorizzazione) e il suo lavoro sul drumming moderno “From bluesy to dubstep vibes” – percorso musicale che si articola partendo dal fraseggio tipicamente vintage che si trova nel blues-rock, e la sua rielaborazione in chiave postmoderna in contesti elettronici e acidi come la dubstep – continuando a crescere, imparare, evolversi a livello di sound e dizione musicale, sperimentando, e confrontandosi con didatti di livello internazionale (Mike Johnston, Thomas Lang, etc).

Tags: , , ,

ga('send', 'pageview');