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Manu Katché – No Self Control – Spotlight

Written by Mario A. Riggio. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 23 - Aprile 2014, Musicians, Paper2Media

Assistiamo al concerto di Peter Gabriel del 7 ottobre 2013 al Forum di Assago (MI), che mostra le diverse anime dell’artista inglese. Lo show inizia unplugged, a luci bianche, quasi in punta di piedi. Un controsenso per Gabriel, musicista tecnologico per antonomasia. Infatti, improvvisamente, dopo mezz’ora tutto diventa elettronico. Si accendono schermi giganti con immagini manipolate in diretta da un video artista, la musica si fa rumorosa e ritmata, lo show da intimo diventa esplosivo. (Leggi tutto >>)

Infine viene suonato interamente l’album So, di cui ricorre il 25° anniversario. Lo spettacolo è sontuoso, la scelta dei pezzi non potrebbe essere migliore, la band – la stessa del 1986 – comprende alcuni fra i migliori musicisti al mondo.

Manu Katché suona tanto, molto libero, a volte persino troppo, ha un drumming estremamente personale, colorato e divertente, un po’ penalizzato dal mix, decisamente indietro nella sezione unplugged e con difetti di ripresa audio sull’hi-hat e su un paio di tom. Nonostante questo, lo spettacolo dal parterre era eccezionale, un po’ meno dalle tribune, dove i difetti dell’audio risultavano più evidenti.

Il video documenta il souncheck del brano “No Self Control”, tratto dall’album Peter Gabriel (III) del 1980. Qui Katché sconvolge la struttura ritmica, originalmente creata da Phil Collins, in cui tutto era basato su ritmiche afro senza l’uso dei piatti. Il brano inizia spezzando il tempo, per finire poi con un grande uso dei tom, un’interpretazione magistrale, totalmente diversa dall’originale, ma non per questo meno valida. Non siamo stati autorizzati a riprendere con attrezzature professionali, e questo influisce sulla qualità finale (ha collaborato Scott G. Fox).