Mbira
La Mbira è uno strumento tradizionale del popolo Shona, etnia di lingua Bantu, che vive in Zimbabwe, da tempi molto lontani. Lo strumento era tradizionalmente utilizzato per contattare le anime e gli spiriti degli antenati durante le feste e le cerimonie e solo in tempi recenti è stato utilizzato per la musica profana. (Leggi tutto>>)
È un idrofono a pizzico, costituito di lamelle di metallo rese piatte battendole con un martello, fissate su di una tavoletta di legno tramite un ponticello di legno e pezzi di filo metallico. Le lamelle sono pizzicate con il pollice di entrambe le mani e l’indice della mano detra. Questo è il motivo per cui in lingua inglese la mbira viene spesso chiamata “thumb piano”. Il nome deriva da Bira, cerimonia di possessione durante la quale è possibile entrare in contatto con gli spiriti degli antenati.
Sul numero di Luglio/Agosto 2013 di drumsetMag potete trovare un articolo dettagliato sulla storia e la cultura della mbira in Zimbawe. Per nutrire anche gli occhi e le orecchie ho selezionato alcuni video di un giovane ma grandissimo interprete d questo strumento in Italia. Si tratta di Alessandro Corsi, bassista e compositore romano, da qualche anno appassionato cultore della mbira. Ho scelto due video di mbira solo e uno del suo progetto in duo “La Vague” con la cantante Francesca Pirami. Come potete capire dai filmati eseguire un brano con questo piccolo strumento può essere molto impegnativo e costarvi un taglio sulla punta di un dito o la rottura di un’unghia. Ma il risultato è pura magia.
Drumset Mag n. 15, luglio/agosto 2013, pag. 66
Tags: bantu, idrofono, la vague, mbira, shona, thumb piani, zimbabwe