L’applicazione Drum Guru, finora disponibile solo per i dispositivi Apple (iPhone e iPad), sbarca ora su Android, allrgando così i propri orizzonti in termini di utenza. In contemporanea sono state annunciate due nuove video-lezioni. La prima è tenuta da Arnie Lang, ed è basata sulla Gladstone Technique, che risulta ancora più interessante se si pensa che Lang è stato uno degli studenti di Billy Gladstone. (Leggi tutto>>)

Moving Parts è il nome che il batterista tedesco Benny Greb ha dato alla sua nuova band, formata dallo stesso Greb alla batteria, Chris Montague alla chitarra, e Kit Downes alle tastiere. Oltre ai concerti tenuti nel periodo più recente, la band sarà protagonista di uno show (l’unico) sul territorio italiano, che si terrà… (Leggi tutto>>)

“The Brecker Brothers Reunion Band” è il titolo di un nuovo CD/DVD, ideato e realizzato dal trombettista Randy Brecker, fratello del compianto Michael Brecker, scomparso nel 2007, e considerato uno dei più grandi sassofonisti della storia moderna. I due musicisti hanno fondato la storica band dei Brecker Brothers verso la metà degli anni ’70, e insieme hanno pubblicato otto CD in studio, dal primo omonimo del 1975, fino a “Out Of The Loop” del 1994. (Leggi tutto>>)

“Calm Before The Storm” è il titolo di un film/documentario sulla leggendaria band dei Weather Report, ideato da Tony Zawinul, il figlio del più famoso Joe Zawinul, indiscusso leader dei WR, ma anche uno dei personaggi più influenti dell’intera storia della musica. Il film racconta la storia della band, attraversoi 16 anni di vita, durante i quali sono venuti alla luce diciassette album, tra registrazioni live e in studio. (Leggi tutto>>)

La notizia sta circolando in questi giorni, e riguarda Joey Jordison, il protagonista della copertina del numero di dicembre di Drumset Mag, il quale ha annunciato, la separazione consensuale tra lui e gli Slipknot, la band di cui era il membro più longevo, secondo solo al percussionista Shawn Crahan (“Clown”), uno dei co-fondatori della band heavy metal americana nata nel 1995. (Leggi tutto>>)

Il nuovo NINO Bongo Cajon è un vero e proprio cajon dalle dimensioni ridotte, realizzato appositamente per essere usato dai percussionisti più giovani. La superficie percussiva è divisa in due sezioni, per un pitch alto o basso, proprio come nei tradizionali bongo. Può essere tenuto tra le ginocchia, ma può essere anche suonato appoggiato sul pavimento. (Leggi tutto>>)

Chad Sexton (311), è entrato a far parte del roster degli endorser del produttore canadese. Sexton ha fondato i 311 nel 1988 a Omaha, Nebraska, e ha iniziato la sua carriera suonando i piatti Sabian, con i quali ha registrato i primi tre album della band. Nel 1995, l’omonimo album dei 311 ha regalato un grande successo alla band attraverso i due singoli “Down” e “All Mixed Up”. (Leggi tutto>>)

La notizia ha iniziato a circolare pochi giorni fa, quando Phil Collins, nel corso di un’intervista a The Guardian, ha dichiarato che al momento sta pensando a un ritorno sulle scene addirittura con i vecchi compagni dei Genesis, con i quali potrebbe andare in tour in Sud America e in Australia, dove la storica band inglese non ha mai suonato. Ma la cosa più interessante… (Leggi tutto>>)

Marco Iannetta, entra a far parte della grande famiglia DW Drums facendo il suo ingresso con un duetto registrato negli studi di Drum Channel insieme al grandissimo Terry Bozzio. Marco ha destato l’attenzione per il suo particolare uso di almeno dieci pedali, raddoppiando le possibilità del proprio drumset. Per suonare un tale numero di pedali, Marco ha elaborato una nuova tecnica personale, che lo ha portato a raggiungere velocità da record sul doppio pedale. (Leggi tutto>>)

La serie Walkabout realizzata dall’artigiano australiano Chris Brady, nasce dai suoi viaggi nelle regioni del Goldfields e del Wheatbelt, situate nella parte ovest dell’Australia. Tutte le essenze sono state selezionate a mano per la costruzione della nuova serie di esemplari unici in edizione limitata. (Leggi tutto>>)

Player Date Europe è la denominazione della nuova serie di batterie prodotte dalla americana C&C, esclusivamente per il mercato europeo. I fusti di questa serie vengono realizzati con sette strati di mogano africano/mogano di Luan/acero, e sono dotati dei bordi Full Contact. Tutto viene realizzato con gli setssi stampi e la medesima cura con cui vengono prodotti gli altri tamburi in catalogo, e il suono viene definito come morbido, e con un timbro ben definito. (Leggi tutto>>)

Terzo e ultimo appuntamento con il blues sul n. 19 di Drumset Mag, in edicola a Dicembre 2013. Sulla rivista si parla di alcuni artisti “moderni”, che hanno contribuito a rendere popolare questo genere, e si propone la trascrizione parziale (qui in versione completa) di un brano musicale che tutti i musicisti di blues devono conoscere: “Hoochie Coochie Man” di Willie Dixon, nella versione presente su un album del 1994 di Eric Clapton, From The Cradle, con alla batteria Jim Keltner. (Leggi tutto >>)

Con il secondo e conclusivo articolo di questa rubrica didattica, pubblicato sul n. 19 di Drumset Mag, in edicola a Dicembre 2013, continuiamo a vedere come ricavare dei groove da un fraseggio sul rullante in sedicesimi. In particolare si applica tale studio a degli accenti dispari in fraseggi pari (tre nel quattro e cinque nel quattro), da eseguire in tre step… (Leggi tutto >>)

Nel terzo e ultimo incontro di questa rubrica didattica (vedi Drumset Mag n. 19, Dicembre 2013) prendiamo in considerazione il mondo ternario e in modo particolare le sestine. Come per i precedenti incontri (pubblicati sui numeri di Settembre e Ottobre 2013) ho selezionato per voi utili esercizi e piccoli consigli per lo sviluppo del doppio pedale, il tutto ai fini di  migliorare tecnica e meccanica relativa agli arti inferiori, sempre con un “occhio di riguardo” nei confronti dei batteristi che si stanno avvicinando al mondo della doppia cassa. (Leggi tutto >>)

La rubrica Drum Concepts pubblicata sul n. 19 di Drumset Mag (Dicembre 2013) ospita un articolo del batterista Azeglio Izzizzari dedicato al timing. Nella sua spiegazione, il batterista si sofferma sul fatto che spesso la percezione ritmica risulta imperfetta a causa di una differente considerazione delle note e delle pause. (Leggi tutto >>)

Una batteria Three Ply Shell, cioè dai fusti a tre strati, acero – pioppo – acero, una classica Gretsch Broadkaster con cassa da 22 x 14, rullante 14 x 6,5, rack tom 13 x 9 e floor tom 16 x 16 (misure in pollici), finitura Midnigth Blue Sky e cerchi stick chopper a flangia singola, con eccezione del rullante che ha un cerchio die-cast molto sottile. Di questo Bop Set parliamo sul n. 19 di Drumset Mag (Dicembre 2013) nella consueta rubrica dedicata al vintage. (Leggi tutto >>)

Nel quarto e ultimo appuntamento di questa rubrica didattica passiamo finalmente alla batteria per continuare lo studio e la memorizzazione dei paradiddle senza l’ausilio degli sticking. Sfruttando le linee melodiche ricavate dall’eliminazione delle note suonate con la sinistra, la destra assumerà il ruolo di guida, o right hand lead (RHL) per eseguire frasi da 5/4 e 7/4 senza sticking. (Leggi tutto >>)

Ampio reportage sul n. 19 di Drumset Mag (Dicembre 2013) della IV edizione della Festa della batteria, svoltasi lo scorso 6 ottobre presso l’SGM Conference Center di Roma. Alla manifestazione il nostro sito ha già dedicato più di una ventina di video (basta digitare “Batterika 2013” nell’apposito box di ricerca) girati durante la quasi totalità dei sound check dei principali artisti presenti, oltre ad alcune performance parziali riprese in Sala Demo. (Leggi tutto >>)

Per la serie Fame, ossia ‘saranno famosi’, sul n.19 della nostra rivista (in edicola a dicembre 2013) si parla di un giovane e talentuoso musicista aquilano, Nello Biasini. Folgorato sulla via della batteria dall’ascolto in tenera età di “Whole Lotta Love” dei Led Zeppelin, Nello ha studiato batteria tra gli altri con Giancarlo “Gene” Canelli, Ettore Mancini e Marco Volpe e da ciascuno di essi ha tratto spunto e motivi per crescere sia tecnicamente sia umanamente. (Leggi tutto >>)