Piatti BOSPHORUS BLACK PEARL

Written by Antonio Di Lorenzo. Posted in Paper2Media, Test, Tools

bpDal punto di vista costruttivo, oltre a essere grezzi, scuri e quindi non torniti, questi strumenti rientrano nella gamma dei piatti leggeri, anche se il loro uso di destinazione non è in primis il jazz, ma la musica amplificata. Sostanzialmente vanno incontro al trend diffuso tra i batteristi di alternative rock e di pop-rock recente di utilizzare piatti leggeri e grandi, ma che comunque abbiano una buona definizione dello sticking. (Leggi tutto>>)

Non pensate pertanto solo a una piccola variazione rispetto alla serie Master Vintage della Bosphorus, perché la differenza c’è ed è evidente alla vista, al tatto e soprattutto alle orecchie, come risulterà evidente dal video allegato; i set ripresi erano così allestiti:
ride 22”, 20”, crash 16”, hi hat 14”;  – ride 26”, 22” sizzle, 20”, hi hat 15”; – ride 26”, crash 16”, hi hat 16”.

L’articolo completo, a cui fa riferimento questo breve estratto, è consultabile a pag. 56 del numero di maggio di Drumset Mag.

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