Pillole Vintage – Gretsch Centennial

Nel tentativo di creare un oggetto dei desideri che trainasse l’immagine della Gretsch, in occasione dei suoi 100 anni (più precisamente nel 1983) la casa statunitense presentò la linea Centennial, che prevedeva la realizzazione di un centinaio di set. La linea aveva dei badges appositamente ridisegnati e con la firma di Charlie Roy impressa. Il look era elegantissimo, forse fin troppo, visto che qualcuno aveva l’impressione di assistere alla proposta di indossare un frac per andare al cinema. (Leggi tutto>>)

Tre le finiture: Bird’s Eye Maple, Burl Walnut, e Elm Burr. Le meccaniche erano dorate, mentre le pelli erano state commissionate alla Evans. L’esclusività del kit (numero limitato, customizzazione delle misure) fu eccessiva (la conseguenza fu che il prezzo era molto alto e l’attesa per la consegna era circa due anni), e non pianificata bene (i movimenti della Gretsch, la fuoriuscita di Roy, la insicura numerazione dei set). Inoltre la doratura dell’hardware non reggeva il test della durata, sfaldandosi facilmente, e rendendo il look classico un po’ troppo decadente. In un momento in cui la tendenza era verso le batterie elettroniche e un look più tecnologico delle acustiche, questo modello fu venerato ma poco fruttuoso per la Gretsch.

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