Il nostro stimatissimo collaboratore, esperto di vintage e non solo, sul numero di febbraio 2013 di Drumset Mag figura tra i protagonisti di un Face to Face nel quale racconta tutto sul nuovo album a suo nome di recente uscita (Angels, Bump Records)… (Leggi tutto>>)
Questa volta tra le nostre mani ben quattro strumenti prodotti dalla LP. Si tratta di shakers diversi tra loro ma con un importante filo conduttore che li lega. Sono due coppie di idiofoni in ognuna delle quali troviamo sia lo strumento convenzionale sia la sua versione per hihat. Questo abbinamento è emblematico di un trend che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza: l’avvicinamento e, in qualche caso, l’ibridazione tra batteristi e percussionisti. Sempre più musicisti sentono l’esigenza di integrare nel proprio set strumenti rubati ai propri colleghi. Quindi troviamo elementi batteristici nei set dei percussionisti ed elementi percussionistici nei set dei batteristi. Una sovrapposizione di ruoli e di suoni che la Latin Percussion è stata rapida ed efficace ad interpretare. Molti sono stati gli strumenti di questo tipo sfornati dalla casa del New Jersey negli ultimi anni. I quattro che esaminiamo insieme sono probabilmente tra i più riusciti: il shekere Jim Greiner, lo hihat shekere Michael Spiro, il chiki-ita e lo hihat chiki-ita.
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