Posts Tagged ‘campane’

Campane!

Written by Marco Malatesta. Posted in Paper2Media, Tutorial

cowbellNell’ultimo appuntamento didattico sulle percussioni da me curato, quello pubblicato su Drumset Mag n. 15, luglio/agosto 2013, si parla di campane, termine con il quale si indica a Cuba e in Brasile lo strumento che noi chiamiamo campanaccio (in inglese cowbell). (Leggi tutto>>)

Pillole vintage – Codice Tronci II

Written by Luca Luciano. Posted in Vintage

Vintage-OK-tmbSulla scia degli appunti di Gigi Tronci, raccontiamo dei campanacci che la sua famiglia proponeva e lavorava già nel 1912. La campane alpigiane e non (da mucca, ordinarie, a bocca di rana o tubiformi) venivano acquistate in gran quantità dai vari fabbri italiani, o in Austria dalla Froschmaul, per essere sottoposte a una prima lavorazione attraverso procedimenti che intervenivano sul semplice ferro, che poteva essere ottonato, ramato, cadmiato, zincato o nichelato allo scopo di prevenire la ruggine. (Leggi tutto>>)

Pillole Vintage – Codice Tronci

Written by Luca Luciano. Posted in Vintage

Ovvero il mondo musicale raccontato da Luigi Tronci. Forse, proprio perché Vinci non è lontana da Pistoia, Gigi trasmette il suo sapere attraverso disegni che ricordano gli appunti di Leonardo. In questo caso ci viene raccontata la storia delle campane da pranzo giapponesi. Furono richieste e utilizzate dal Maestro Giacomo Puccini per alcuni passi di “Madama Butterfly”. Qualche dubbio sulla provenienza dello strumento, Giappone o Cambogia, accompagna il pensiero che spesso possano esistere strumenti simili in aree geografiche contigue (un po’ come per la cucina), e che quindi il modello base possa assumere diverse contaminazioni. Negli appunti di Tronci possiamo vedere quantificato l’intervallo con cui erano richieste le quattro note. Interessante era il sistema adottato dalla “A. & B. F.lli Tronci” di Pistoia per intonare le casse di risonanza, ottone o bronzo, che supportano delle lamine di metallo. Montate le lamine intonate sui risuonatori, questi ultimi vengono riempiti d’acqua fino al suono desiderato, che corrisponde al punto A (vedi disegno di Tronci). Una volta trovato il punto, l’acqua viene sostituita con cera d’api, che solidificata assumerà una funzione fondamentale per l’intonazione dello strumento. Per saperne di più su tanti altri strumenti particolari, potete visitare il sito della fondazione Luigi Tronci, http://www.fondazioneluigitronci.org/

  • Codice Tronci: Campane World of Percussion di Emil Richards
  • Codice Tronci: Intervallo Campane
  • Codice Tronci: Intonazione Campane

 

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