Posts Tagged ‘drummer’
Dave Lombardo – La Verità
Dave Lombardo ha fornito altri importanti dettagli in relazione alla sua dipartita dalla band degli Slayer. Sembra infatti che il motivo principale della disputa sia proprio quello economico. Lombardo ha dichiarato di aver guadagnato una media di 745 dollari a concerto, nonostante la band avesse un guadagno netto di circa 49.000 dollari per ogni concerto. (Leggi tutto>>)
Merry Christmas & Happy New Year
Joey Jordison Lascia gli Slipknot
La notizia sta circolando in questi giorni, e riguarda Joey Jordison, il protagonista della copertina del numero di dicembre di Drumset Mag, il quale ha annunciato, la separazione consensuale tra lui e gli Slipknot, la band di cui era il membro più longevo, secondo solo al percussionista Shawn Crahan (“Clown”), uno dei co-fondatori della band heavy metal americana nata nel 1995. (Leggi tutto>>)
Il nuovo viaggio di BJC
Si intitola A New Journey il nuovo album del quintetto Berardi Jazz Connection, guidato dal batterista, percussionista e compositore tarantino Francesco Lomagistro. Il disco sarà pubblicato il prossimo 18 dicembre in Giappone; contemporaneamente vedrà la luce anche in Italia con l’etichetta Jazz Engine e la distribuzione di Goodfellas, mentre negli USA sarà disponibile in esclusiva sul nuovo portale Artistfan. (Leggi tutto>>)
Spotlight: Jojo Mayer
Jojo Mayer è un artista che sfugge a qualsiasi catalogazione, in virtù della sua costante evoluzione musicale e di una volontà di andare alla scoperta del nuovo, quasi relegando il presente al ruolo di passato. Il suo modo di suonare è sempre raffinato, musicale, tecnico e visionario allo stesso tempo: il solo fatto di non sapere cosa aspettarsi da lui ogni volta che lo si vede suonare è quindi cosa non trascurabile né comune. (Leggi tutto>>)
Giovanni Giorgi
Uno dei Face to Face, ossia delle interviste, pubblicate sul numero di maggio 2013 della rivista Drumset Mag riguarda uno dei migliori batteristi italiani, mr. Touch, al secolo Giovanni Giorgi. Alcune parti della lunghissima chiacchierata con questo autentico talento del drumming le abbiamo riservate agli utenti del nostro sito e ve le proponiamo in questo articolo esclusivo. (Leggi tutto>>)
Billy Cobham Live Workshop
La ArtistWorks e Modern Drummer Magazine celebrano il quarantesimo anniversario dell’uscita di Spectrum, l’ormai leggendario album creato da Billy Cobham e pubblicato nel 1973, che in un certo senso ha dato vita al genere fusion, con un evento denominato 40 Years of Spectrum. L’evento è basato su un Live Online Workshop, in cui Cobham parla dell’album e dimostra le tecniche creative che ha usato proprio per quelle incredibili registrazioni. (Leggi tutto>>)
Pillole Vintage – Slingerland 85 Punto 0
Capita che ci siano dei prototipi, dei numeri 0 di una serie creati per tastare il terreno e testare le risposte di mercato. Negli anni ’80, quando le batterie che andavano per la maggiore avevano i tiranti che correvano lungo tutto il fusto, la Slingerland… (Leggi tutto>>)
Virgil Donati In Clinic
Lo scorso lunedì 5 novembre si è svolta a Roma la clinic del batterista australiano Virgil Donati. Virgil è uno dei più grandi innovatori dello strumento e ha spinto le soglie fisiche e concettuali della tecnica fino a un livello che tuttora resta inarrivabile per chiunque. L’evento ha avuto luogo nell’Auditorium della Fonderia Delle Arti, con un buon successo di pubblico che è accorso numeroso per assistere alle evoluzioni del nostro eroe. La clinic è stata abbastanza particolare, proprio perchè Virgil ha concesso molto poco allo spettacolo, e ha preferito privilegiare l’aspetto didattico. Prima di suonare il primo (e unico) brano della serata, Virgil ne ha spiegato i contenuti e la struttura, coinvolgendo immediatamente il pubblico a scandire con le mani la sequenza di 4/4 + 5/8. Dopo l’esecuzione completa del brano, Virgil ha preferito suonare una serie di piccoli soli, piuttosto che suonarne uno lunghissimo, analizzando e dimostrando le caratteristiche tecniche dei brevi soli che ha eseguito con grande precisione e incredibile efficacia. Tutto era basato su una serie di appunti ed esercizi distribuiti a tutti i partecipanti, che hanno così potuto seguire anche visivamente ciò che veniva eseguito. La clinic si è chiusa con una piccola parte dedicata alle domande del pubblico, e con i ringraziamenti di Virgil, che ancora una volta ha dimostrato l’incredibile statura artistica e profondità concettuale che lo rende ancora invavvicinabile da chiunque, e che ogni volta sembra allontanarlo ancora di più da tutto e da tutti, rendendolo a tutti gli effetti un extra terrestre seduto alla batteria. Un ringraziamento va a Maurizio Boco e alla Fonderia Delle Arti che ci ha ospitato, mettendoci nelle migliori condizioni per svolgere al meglio il nostro lavoro.
Foto di BOB Baruffaldi