Nel numero di aprile 2013 di Drumset Mag il nostro collaboratore ed esperto di vintage Antonio Di Lorenzo ha vestito i panni dell’intervistatore per scambiare quattro chiacchiere con l’ex batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, all’indomani della pubblicazione della sua autobiografia Confesso che ho stonato. (Leggi tutto>>)
A soli 27 anni aveva già un curriculum di rilievo, diventato importantissimo quando ha ricevuto la chiamata per occupare lo sgabello del gruppo di musica leggera più longevo e famoso d’Italia, i Pooh. Un ruolo delicato, anche perché dopo l’abbandono dello storico Stefano D’Orazio Phil si è trovato a sostituire un grandissimo batterista quale Steve Ferrone. Ma il giovane musicista originario dell’Alta Badia non solo ha dimostrato di avere le carte in regola per quel lavoro, ma anche di avere tanto altro da dire in altri e per certi versi più impegnativi contesti musicali.
Sul numero di maggio di Drumset Mag Phil Mer ha trascritto le prime battute di un suo solo (“Delay Groove”) in cui emula l’effetto del delay riproducendolo ‘artigianalmente’ sul rullante. Di “Delay Groove” trovate il file audio con l’esecuzione della parte trascritta sulla rivista, mentre nel video collegato a questo articolo Phil Mer improvvisa su una base di basso e batteria da lui stesso suonati, mettendo in pratica alcune delle idee esposte nella sua intervista a Drumset Mag. Il brano si intitola “Naso”. Buon divertimento.
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