Tributo a Ciro Cicco

Written by Luca Luciano. Posted in Musicians

ciro-cicco-tmbNei nostri incontri per ricostruire la mappa dei veterani della batteria in Italia ci si imbatte spesso in storie di amicizie e affetti familiari. Così per far luce su Ciro Cicco, scomparso nel ’77 per una brutta malattia, abbiamo parlato con il fratello Tony, storico batterista di Lucio Battisti e dei Formula 3. Ciro, napoletano (tanto per cambiare), classe 1940, era già batterista prodigio a 14 anni, sebbene fosse un autodidatta seguito dal papà Giovanni (clarinetto e batteria). (Leggi tutto>>)

La sua prima scuola furono i locali americani a Napoli, successivamente gli studi al conservatorio di contrabasso e percussioni. Alla fine degli anni ’50 fece l’audizione come batterista per Peter Van Wood al Royal Hotel di Napoli; il posto fu subito suo. I tour internazionali con il chitarrista e le apparizioni televisive fecero crescere la stima per il suo drumming, puntuale, pulito e completo, fino a essere un punto di riferimento come turnista a Roma per la RAI, l’RCA e al servizio dei grandi direttori d’orchestra come Armando Tovajoli, Gianni Ferrio, Ennio Morricone, Franco Pisano (in televisione per i programmi “Mazzabubù” e “Dove sta Zazà” con Gabriella Ferri), nei primi dischi di Baglioni ma anche in tante altre trasmissioni. Nel video lo vediamo vicino a un suo caro amico e colonna della batteria in Italia: Roberto Podio. Nella sua carriera, iniziata con una batteria Alberti, suonò tamburi Premier, Ludwig, Hollywood e Sonor, piatti Zildjian e Paiste. Oggi raccontiamo di Ciro perché da sempre il più famoso fratello Tony (suo allievo) lo ricorda il giorno del suo compleanno: il 27 maggio. E noi siamo contenti di raccontare un pezzo importante della storia della batteria italiana.

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