Pillole Vintage – La Via Del Giappone

Written by Luca Luciano. Posted in Vintage

Yamaha-JapanConquistata la rispettabilità internazionale, grazie alla qualità degli strumenti, le innovazioni dell’hardware, e i fondamentali contratti di endorsement, le case nipponiche hanno spesso mantenuto una differenza nella proposta rispetto all’occidente. Sfogliando i cataloghi si nota una differenza nell’impatto visivo delle batterie (di solito più ampie e colorate), e spesso e volentieri con linee diverse coglievano meglio i desideri dei batteristi giapponesi. (Leggi tutto>>)

Facciamo una piccola analisi comparata considerando le sole linee professionali e un riferimento temporale simile. Possiamo notare come nel catalogo orientale della Pearl nell’82 apparivano cinque tipi di fusti professionali proposti al pubblico (GX in acero, BX in betulla, GAX in acero e fiberglass, solo fiberglass per la FX e la PX in fibra). La stessa disponibilità era presente anche nel catalogo occidentale dell’81, ma dall’83 avrebbe caratterizzato solo l’offerta interna. Più o meno nello stesso periodo la Yamaha non diversifica molto, mantenendo le stesse linee professionali (tendenzialmente YD9000 e YD7000) ma conserva la variabilità dei colori e delle relative combinazioni negli anni a venire, solo per il Giappone. Nel catalogo mondiale Tama ’82 erano presenti le linee Superstar, in misure X-tras e Imperialstar, le atre linee godevano di un flyer separato, mentre solo in Giappone la copertina proponeva un originale spacco di gonna, con relativi tacchi a spillo (tutto era parte di un solo catalogo).  La serie X-Tras prendeva il nome di Magma, ed erano disponibili molti più colori, fra questi la finitura Super Sunburst, con il graduale passaggio dal legno chiaro a quello più scuro. Pese che vai, immagini che vedi.

Photogallery

  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone
  • La Via del Giappone

Tags: , , ,

ga('send', 'pageview');