Posts Tagged ‘Christian Meyer’

“Pagano”: analisi stilistica di Lorenzo Petruzziello

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media, Tutorial

In questo articolo, e nel video collegato, Lorenzo Petruzziello analizza il brano “Pagano”, tratto dal cd Cicciput di Elio e le storie tese (2003), un pezzo dalla divisione metrica tutt’altro che semplice. La trascrizione di “Pagano”, come anche di “Parco Sempione“, commentate dallo stesso Christian Meyer, le trovate sul n. 1 di Drumset Mag, in edicola ad aprile.
Elementi distintivi sia dei brani più ‘semplici’ che di quelli più ‘elaborati’ suonati da Christian Meyer sono la rilassatezza, il groove, la finezza e soprattutto la padronanza del timing tipici del suo personalissimo stile musicale. Non fa eccezione “Pagano”, brano da cui sono sempre stato affascinato per come viene affrontata la divisione metrica: è un 5/4 + 5/4 + 3/4 o, come qualcun altro preferisce definirlo, un 13/4, a una velocità che si aggira intorno ai 235 bpm.
Consiglio a tutti di studiare attentamente questo brano per rendersi presto conto di quanto spesso e velocemente cambino le parti al suo interno. Inoltre è un ottimo esercizio per chi voglia imparare ad affrontare tempi dispari complessi, e a sincoparli al massimo.
La trascrizione che trovate sulla rivista riguarda la parte iniziale del brano; dopo una intro di ottoni (che ci ricordano i vecchi film sull’impero romano), c’è un fill di due battute in 5/4. Segue un groove che accompagnerà quasi tutto il brano. La cosa che balza alle orecchie e agli occhi è che lo hi-hat non esegue una figurazione regolare, ma sincopata, che gioca con cassa e rullante.

 

Lo stesso dicasi al minuto 0,33 del brano, dove Christian suona la campana del piatto (ride bell). Da notare le ultime tre battute trascritte, in cui Meyer sposta il rullante sul battere della seconda battuta, dopo aver marcato i due colpi in levare di cassa con all’unisono ride e hi-hat con il piede, per poi accentare gli obbligati della penultima battuta sul levare del terzo e del quinto movimento.
In conclusione, molti batteristi potrebbero suonare un simile tempo articolato, soprattutto musicisti provenienti dal progressive, ma Christian Meyer anche questa volta è riuscito a dare qualcosa in più, quella classe e quella raffinatezza che dipendono probabilmente dalla sua esperienza e dal suo gusto per il jazz.

Drumset Mag n.1 – Aprile 2012: Il Menù

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Spotlight: Christian Meyer, di BOB Baruffaldi

La nostra prima copertina va a un musicista italiano raffinato e poliedrico, in grado di spaziare da un genere all’altro senza problemi. Dalle registrazioni per il nuovo cd di Elio e le Storie Tese a quelle per il Color Swing Trio, dall’esperienza con il Trio Bobo alla recente trasmissione televisiva The Show Must Go Off, passando per le trascrizioni di due suoi groove più originali, commentati dallo stesso Christian.

 

 

 

Il Groove di “Pagano”

In attesa di avere on line tra qualche giorno un video live in trio inedito ed esclusivo per Drumsetmag.com, vi rimandiamo all’esecuzione e alla spiegazione del groove di “Pagano” a opera di Lorenzo Petruzziello. (continua >>)

 

 

 

 

Rullante Yamaha Christian Meyer Signature

Il batterista degli Elii firma inoltre un rullante signature realizzato su sue specifiche dalla Yamaha, che per la prima volta omaggia un batterista italiano con un simile privilegio. Guarda e ascolta Christian Meyer provare il suo ‘gioiello’ con quattro differenti accordature nel video esclusivo realizzato per Drumset Mag. (continua >>)

 

 

 

A Lezione da Enrico Lucchini

E ancora, lo stesso Christian ha voluto raccontarci cosa studiava quando – ai tempi delle scuole medie – andava a lezione dal grande didatta Enrico Lucchini. In un video esclusivo realizzato da Marco Volpe potete vedere Christian Meyer eseguire gli esercizi studiati a suo tempo con Lucchini, spiegare il movimento corretto della mano sul piatto e quello per eseguire un bel press roll. (continua >>)

 

 

Christian Meyer: Libri e Dischi da ascoltare

In un altro video esclusivo, infine, Christian ci consiglia una serie di libri da leggere e di LP o cd da ascoltare, con la consueta simpatia. (continua >>)

Quattro le sezioni in cui è articolato il magazine:

Departments sono le nostre rubriche a periodicità fissa (mensile o bimestrale).

In Musicians, lo spazio dedicato agli artisti, vi segnaliamo su questo numero due nuove rubriche: “Heroes” è dedicata a batteristi o percussionisti già affermati, come Tullio De Piscopo o Raphael Saini.

Fame, invece, a quelli emergenti, destinati a una brillante carriera, come Alex Marchisone.

Face to Face sono invece le nostre interviste, tutte corredate di sviluppi on line.

C’è quella della fuoriclasse Terri Lyne Carrington, di cui ci traccia un ritratto l’ottimo Emanuele Smimmo (continua >>).

Oppure quella all’ex drummer degli Stratovarius, Jörg Michael, i cui groove più efficaci vengono spiegati ed eseguiti dal nostro Edoardo Sala. (continua >>).

E infine c’è l’originale proposta di Marco Zanotti, che con la sua Classica Orchestra Afrobeat ripropone in chiave originalissima i successi del grande Fela Kuti (continua >>).

Tools

Tools sono i ferri del mestiere, gli amati strumenti.

Le prove le chiamiamo Sound Check e sono accompagnate dai video dei nostri specialisti.

Questo mese abbiamo in prova la batteria Ludwig Epic Euro di Edoardo Sala.

Del rullante Yamaha Christian Meyer Signature abbiamo già parlato; restano da segnalare (e ascoltare on line) il test di Bob Baruffaldi dei piatti Zildjian Z3 Pack e la prova delle congas Tycoon Signature Grand Series.

My Old Flame

Non poteva mancare nel nuovo magazine e nello spazio strumenti un corposo angolo dedicato al vintage, intitolato My Old Flame.
Protagonista di questo primo numero è una signora di oltre 40 anni, una Slingerland Modern Jazz Outfit in finitura Red Satin Flame, la cui storia è raccontata da Antonio Di Lorenzo.

Tutorial

Infine la nostra corposa sezione didattica, chiamata Tutorial.

Questo primo numero è impreziosito da alcuni contributi esclusivi di maestri quali Steve Smith e Pete Lockett, oltre allo stesso e già citato Christian Meyer.

Non è mancato poi il contributo dei principali editori nazionali e internazionali, tra cui Volonté & Co. (Wait and Bleed, Slipknot, da La strada battuta Metal), Hudson Music (Linear Language 1, Ternary, di Johnny Greb, da The Language of Drumming Book) e Alfred Music Publishing: Studio # 19, da Alfred’s Drum Method Book 1.

Welcome to the Jungle!

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