Posts Tagged ‘reggae’

Drumset Mag n. 4 – Luglio/Agosto 2012: Il Menù

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Spotlight su Daniel Adair

Spotlight su Daniel Adair, batterista impostosi all’attenzione del pubblico e della critica per la sua proficua militanza con la band Nickelback.
Un bel gioco di squadra ha portato Mauro Porcu, Bob Baruffaldi ed Edoardo Sala (responsabili rispettivamente dell’articolo principale, dell’intervista e delle trascrizioni) a confezionare la nostra cover story di questo mese.
Sul web l’esecuzione di “Follow You Home” e di altri groove intriganti del musicista canadese a opera di Edoardo Sala.

Reggae Drumming 3 – One Drop – Steppers – Rockers

Written by Marcello Piccinini. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il reggae è caratterizzato dal ruolo primario del basso che suona su forme più sincopate e più lente rispetto a quelle dei generi musicali precedenti, come lo Ska e il Rocksteady, e da testi densi di riferimenti all’ideologia rasta e alla condizione dei giovani neri sottoproletari. Nell’articolo didattico pubblicato sul numero di luglio/agosto di Drumset Mag, oltre a illustrare origine e sviluppo di questo genere musicale, vengono trascritti i groove e gli esercizi che trovate eseguiti in questo video. Buona visione e buon divertimento.

[bat-te-rì-a]: Open Day & DrumCamp

Written by Alfredo Romeo. Posted in News & Events

[bat-te-rì-a] Drumming School Roma invita tutti il 23 giugno per un open day gratuito, aperto a quanti vogliano conoscere la struttura, gli insegnanti e il metodo unico di questa scuola dedicata alla batteria. I docenti saranno disponibili a fornire tutte le informazioni inerenti i loro corsi grazie a incontri a numero chiuso strutturati come delle vere e proprie lezioni di prova. Prenotate per assistere alle lezioni/presentazioni di:

Lucrezio De SetaTecniche del drumset & Metodi di studio;

Daniele GiovannoniBatteria Rock;

Marcello PiccininiBatteria Reggae;

Derek J. WilsonLive & Studio Drumming;

Giampaolo RaoConcetti Ritmici;

Cecilia SanchiettiBatteria per bambini.

Inoltre il 7 e l’8 luglio, due dei docenti di [bat-te-rì-a] Drumming School Roma, il suo fondatore Lucrezio de Seta e il titolare del corso di Batteria Reggae Marcello Piccinini, vi aspettano per una no stop di musica e percussioni a Monsampolo del Tronto (AP), due giorni di ritmo, relax e divertimento nella cornice di uno splendido agriturismo a pochi passi dal mare (www.tenutasolalto.com), per trascorrere un fine settimana coinvolgente e di grande contenuto didattico.

De Seta affronterà gli argomenti del metodo unico della sua scuola, con particolare attenzione al suo corso Tecniche del drumset & Metodi di studio, mentre Piccinini, oltre esplorare gli stili della musica giamaicana, coinvolgerà gli allievi in ensemble formati dalle percussioni tradizionali dell’isola.

I posti sono limitati per garantire ad ogni allievo la giusta attenzione da parte dei docenti. Prenotazioni e informazioni: tel. 06 5192238. info@batteriaschool.

 

Reggae Music: Nyabinghi

Written by Marcello Piccinini. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il reggae così come lo conosciamo è l’evoluzione moderna della tradizione musicale della Giamaica dai primi del ‘900 a oggi. Nell’articolo didattico che trovate sul numero di maggio 2012 di Drumset Mag analizziamo una delle prime radici musicali presenti nell’isola, la musica nyabinghi e il suo ritmo, che insieme a Calypso, Soca e Mento, sono considerati gli Early Jamaican Rythms.
Durante le Gronuations, cerimonie sacre in cui veniva invocato l’aiuto di Jah (Dio) contro l’oppressore attraverso canti, danze e l’uso di marijuana, venivano suonati tre tamburi simbolo dello spirito di Jah e dell’africanità dei fedeli rastafari: il thunder drum (bass drum), tamburo più grande dal suono più basso percosso da un battente; il fundeh drum, medio per grandezza e intonazione; e il repeater drum, più piccolo nella dimensione ma dall’intonazione più alta, entrambi suonati con le mani. Questi tamburi potevano essere suonati solo dagli uomini mentre alle donne era lasciato il compito di accompagnamento con lo shakere.
Il ritmo nyabinghi è chiamato anche heartbeat perchè spesso è suonato alla velocità del cuore a riposo (60 bpm) ed è costruito su una misura di quattro quarti sulla tipica forma musicale africana a ‘chiamata e risposta’. Sulla rivista trovate le trascrizioni delle parti dei tre tamburi e un’orchestrazione del ritmo su tutto il drum-set per creare melodie e simulare il suono dell’ensamble percussivo dei tre tamburi tipici.

Video:

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