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Gary Chaffee – The Teacher

Written by Luciano Beccia. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 63 - Dicembre 2017, Musicians

Gary Chaffee - The TeacherConsiderato uno dei più grandi didatti della scena contemporanea, può vantare oltre 40 anni di insegnamento. Autore di quattro volumi dai concetti unici, diventati il riferimento più importante per tutti gli insegnanti di batteria odierni, è stato il maestro di alcuni tra i più famosi batteristi del mondo.

Nel video collegato mr. Chaffee esegue un assolo registrato per Drumhead Magazine, rivista creata e diretta dal suo ex allievo Jonathan Mover (Leggi Tutto >>)

Gee Anzalone – Italian Extreme Power Metal Drummer

Written by Luciano Beccia. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 54 - Febbraio 2017, Musicians

Gee Anzalone - Italian Extreme Power Metal DrummerOriginario di Torino, vecchia conoscenza della nostra rivista, Gee Anzalone è un batterista e didatta che è riuscito a emergere nel panorama internazionale diventando il motore ritmico della band londinese DragonForce, gruppo pioniere dell’extreme power metal.

Nel video seguente, registrato da una telecamera ‘dedicata’, si può apprezzare Anzalone mentre suona dal vivo con i DragonForce “The Game”, brano tratto dall’album Maximum Overload, durante un concerto a Tokyo del 10 settembre 2015 (Leggi Tutto >>)

Giorgio Di Tullio – Libero nel tempo

Written by Luciano Beccia. Posted in Drumset Mag - Edizioni Mensili, Drumset Mag n. 43 - Febbraio 2016, Musicians

Giorgio Di Tullio - Libero nel tempoMusicista dotato di grande tecnica e capace di spaziare tra diversi stili musicali, il batterista pugliese da anni trapiantato in Lombardia ha appena pubblicato un metodo didattico su supporto USB: comoda, leggera e trasportabile ovunque, la chiavetta USB rappresenta il futuro. Quanto ai contenuti del metodo, Di Tulllio ce ne parla nel video collegato all’articolo(Leggi Tutto >>)

 

Mattia Barbieri

Written by Luciano Beccia. Posted in Musicians, News & Events, Paper2Media

Mattia BarbieriIl giovane batterista piemontese è uno dei musicisti intervistati nei nostri face to face sul numero 16 della rivista Drumset Mag, in edicola a settembre 2013. In questo articolo rivolgiamo ancora un paio di domande al musicista che nel video allegato possiamo ammirare nel progetto Memorie di Adriano (canzoni del Clan di Adriano Celentano) con Peppe Servillo, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto e Furio Di Castri. (Leggi tutto >>)

Gianfabio Cappello

Written by Luciano Beccia. Posted in Musicians, Paper2Media

Cappello-tmbTra i protagonisti dei Face to Face, ossia delle interviste pubblicate sul numero di giugno 2013 di Drumset Mag, c’è Gianfabio Cappello, autore per la Edizioni Curci del bestseller La Bibbia del doppio pedale. Ecco le risposte date ad alcune domande che non ha trovato spazio sul magazine. Le foto della gallery sono di Sergio Carrara. (Leggi tutto>>)

Tony Liotta

Written by Luciano Beccia. Posted in Musicians, Paper2Media

Tony Liotta è un musicista di grandissima esperienza, impegnato a 360°. Del suo ultimo lavoro, Colours of Life, si parla diffusamente nell’intervista pubblicata sul numero 5 di Drumset Mag (settembre 2012). Non tutto quello che aveva da raccontarci ha trovato spazio sulla rivista. Approfittiamo allora del nostro sito per porre ancora qualche altra domanda al disponibilissino batterista e didatta di stanza in Germania.

Nel 2008 hai pubblicato un progetto techno per la Love Parade: ci racconti di questa esperienza?

È stata un’esperienza molto divertente. La Love Parade del 2008 è stata una cosa gigantesca, un grosso progetto a livello mondiale che si è svolto a Dortmund, la città dove vivo. Uno dei produttori mi ha chiamato e mi ha detto che aveva bisogno della mia batteria per realizzare quattro pezzi. Io ho accettato, anche se gli ho detto che non ero in grado di fare musica techno. Poi siamo andati in studio, lui aveva delle tracce e ci abbiamo lavorato. Questa è la storia di “Drum Maniac”, canzone che è diventata una grande hit.

Ti è mai successo di non sentirti a tuo agio o di vivere delle esperienze in cui sentivi di non riuscire a dare il massimo?

Certo, è successo molte volte, posso raccontare delle storie e andare avanti tutta la notte! Suonando in giro per il mondo e con tanti artisti diversi capitano un sacco di situazioni. Sono un professionista, quindi anche quando per esempio mi trovo in contesti in cui non mi piacciono i musicisti con cui devo suonare, devo sempre essere in grado di gestire queste cose. Oggi sono in una posizione che mi permette di scegliere cosa suonare e cosa no, ma quando ho iniziato dovevo raccogliere ogni piccola possibilità e mi è successo di trovarmi in situazioni in cui dovevo suonare con qualcuno che non mi piaceva, solo perché questo mi avrebbe aiutato a crescere. Tutto è importante, sia le cose belle sia quelle brutte. A volte ti capita di trovare il bassista ‘sbagliato’, con il groove ‘sbagliato’, ma devi suonare lo stesso, perché magari ti trovi in una band famosa.

Puoi dirci qualcosa riguardo ai tuoi nuovi progetti discografici?

Ho in corso due progetti, uno dei quali in uscita a Gennaio, e poi un altro di R&B che uscirà nel corso di quest’anno. Poi sto collaborando con il cantante Robert Collins e la band Giganight e ho iniziato le registrazioni dell’album River Tales in cui suona il bravissimo chitarrista Fabio Casali.

Quali sono i musicisti che stanno collaborando a questi tuoi nuovi progetti?

Ci sono musicisti che arrivano da tante parti del mondo, alcuni dagli Stati Uniti, altri dalla Germania, altri dall’Italia e dall’Olanda: sono tutti grandi musicisti e stiamo registrando tutti qui in Italia, al Keep Hold Studio.

Guardando la nuova generazione di batteristi, chi è il tuo preferito in questo momento? Chi è secondo te il nuovo Tony Liotta?

Che domanda difficile! Io cambio continuamente modo di suonare: se devo suonare con una band hip hop suono in un modo, ma se domani dovessi suonare con Albano suonerei come un batterista italiano. Io potrei essere il nuovo Tony Lotta, perché mi piace essere sempre fresco e nuovo nel mio modo di suonare, prendo ispirazione molto da me stesso. Questo è molto importante quando sei in studio, perché si tende sempre a registrare qualcosa che si vuole vendere e che ti deve quindi piacere. Non posso realmente rispondere alla domanda, non perché non conosca batteristi in gamba, ma perché se guardiamo alle nuove generazioni e guardiamo ai gruppi, ci sono molte band valide (a livello globale, tutti i musicisti sono buoni musicisti e lavorano bene insieme). Se invece parliamo di singoli batteristi, non ci sono molti batteristi giovanissimi, ma ci saranno. Come noi diventiamo più vecchi loro cresceranno e prenderanno il nostro posto, ma non la nostra esperienza. Quando qualcuno prenderà il mio posto gli ci vorranno comunque altri 25 anni per avere la mia esperienza, perché questo è quello che mi rende sempre nuovo, cambiare sempre la mia posizione.

C’è qualche cosa in conclusione che ci vuoi raccontare?

Se iniziassi a raccontare storie probabilmente andremmo avanti fino a domani mattina! Spero solo che tutto il mondo la fuori preferisca fare musica piuttosto che la guerra.

Pier Foschi

Written by Luciano Beccia. Posted in Paper2Media, Tutorial

Considerato uno dei migliori batteristi Italiani, per 20 anni è stato il motore ritmico di Jovanotti, suonando al fianco anche di molti altri artisti quali Whitney Houston, Adriano Celentano, Terence Trent D’Arby, Laura Pausini, Nek, Piero Pelù, Ligabue, Cesare Cremonini…

Nell’intervista pubblicata sul numero di giugno di Drumset Mag l’estroso batterista parla soprattutto del suo primo album da leader, per batteria, voce (la sua) e pochi strumenti, che si alternano uno alla volta sulle varie tracce (tromba, o sax o pianoforte). Ne è scaturito un album originale e allo stesso tempo funzionale, con un bel suono di batteria, ottenuto con  un microfono alla cassa e due panoramici in una stanza grande e sonora. Il video collegato a questo breve articolo è stato registrato al Teatro degli Animosi di Marradi (FI), con Maurizio Piancastelli (trumpet & noise), Alessandro Cristofori (Rhodes & MS20, Telonio Mpc 5000 & FX.

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