Un disco in pratica già scritto ancor prima dell’omonimo esordio dell’anno precedente: il secondo album della band inglese vede la luce in un momento davvero magico. Unico disco della Vergine di ferro a comprendere ben due brani strumentali, è stato scritto quasi esclusivamente dal solo Steve Harris, bassista fondatore e unico membro insieme al chitarrista Dave Murray ad aver partecipato a tutti i capitoli della discografia della band. Alla batteria, Clive Burr (al posto di Doug Sampson) (Leggi Tutto >

L’esercizio proposto nel video collegato a questo articolo riguarda l’inserimento di abbellimenti sullo hihat nei groove pop ballad. La cosa fondamentale, quando eseguiamo questo tipo di groove, è mantenere fluido e costante il portamento. Spesso, in prossimità di un fill o di un abbellimento su hihat, si tende infatti a sbilanciare il groove e il suono; questo accade sia per mancanza di idee sia per l’esecuzione di suddivisioni poco funzionali.

Ho raggruppato in 5 parti alcuni degli abbellimenti che uso solitamente: ogni gruppo contiene delle varianti relative al punto in cui le eseguo, per cui avremo 17 esercizi, ma fondamentalmente i pattern sono 5. La velocità su cui lavorare va da 40 a 90 bpm (Leggi Tutto >>)

La rubrica “Overture” del mese di Gennaio 2016 si occupa di analizzare un brano rock del 1974 suonato dal grandissimo Ian Paice, contenuto nell’album Burn dei Deep Purple. “You Fool No One” non è famosissimo, ma è sicuramente tra i brani più rappresentativi dello stile batteristico di Ian Paice. Un pezzo sicuramente di non facile esecuzione, per suonare il quale serve avere una buona conoscenza dei paradiddle (Leggi Tutto >>)

La rubrica Unorthodox Behaviour ogni tanto si apre a qualche ospite poco ortodosso; sul numero di Gennaio 2016 di Drumset Mag ho fatto qualche domanda a  Francesco D’Auria, diplomato in Percussioni Classiche e in Musica Jazz, uno dei percussionisti che più incarna il mio modo di intendere il nostro strumento: fantasioso ricercatore, eclettico e multiforme. Da 30 anni suona, tra gli altri, con il Percussion Staff, un ensemble di percussioni che si muove tra brani originali e improvvisazione (Leggi Tutto >>)

La rubrica The Italian Job per tre appuntamenti a partire dal mese di Gennaio 2016 va un po’ a spulciare nelle ultime 20 edizioni circa del Festival della canzone italiana, ossia di Sanremo! Nel video collegato trovate alcuni fill tratti dall’edizione ’91, in cui la vittoria è andata a Riccardo Cocciante con il brano “Se stiamo insieme” (alla batteria Lele Melotti). A seguire, Sanremo 1995: è il turno di Giorgia, che vince con “Come saprei” (alla batteria c’è Vincenzo Restuccia, nell’orchestra del festival dal 1993 al 2000). Infine, Sanremo 1997: il brano esaminato è “Storie” di Anna Oxa (sempre Restuccia on drums) (Leggi Tutto >>)

Abbiamo avuto il piacere di partecipare all’evento organizzato a Milano lo scorso 29 ottobre 2015 Bode Music Gear S.r.l, azienda specializzata nella distribuzione di accessori per strumenti musicali. Nelle foto di Manuela Mercurio alcuni momenti di un evento unico nel suo genere (Leggi Tutto >>)

I tamburi a cornice disegnati per la REMO da Massimo Cusato sono utilizzabili nei contesti musicali più diversi, da quelli crossover fino a quelli più strettamente popolari e tradizionali. Sono strumenti sempre convincenti anche nell’uso con amplificazione, che può esaltarne alcune peculiarità. Nel video collegato, ralizzato con la collaborazione di Aldo Albanese, è lo stesso Massimo Cusato a darci un saggio delle potenzialità di questi strumenti (Leggi Tutto >>)

Non un qualsiasi tamburo, ma Il Rullante per eccellenza, l’oggetto del desiderio di tutti i collezionisti nonché dei batteristi più raffinati: il mitico Deluxe Standard, meglio conosciuto con un solo nome: Black Beauty. Nel video collegato potete vedere e ascoltare un modello degli anni ’30, uno degli anni ’70 e un Black Beauty attuale. Come recitava la pubblicità del 1991: “This Isn’t Just a Drum. It’s a Legend” (Leggi Tutto >>)

Abbiamo provato su Drumset Mag n. 42 tre rullanti, due in acero e uno in noce americano, costruiti dalla AT Drumworks, azienda artigianale di Badia Polesine (RO), che fa capo al batterista e liutaio Alessandro Terrazan. Le sue creazioni si rivolgono tanto ai professionisti quanto agli amatori e possono essere realizzate assecondando specifiche e desiderata del cliente, sia riguardo i legni e il numero di strati sia riguardo l’hardware da montare (Leggi Tutto >>)

Il protagonista della rubrica Fame, che Drumset Mag dedica ai giovani talenti del drumming, si occupa questo mese di un figlio d’arte, Marcello Repola, figlio del M° Francesco Repola, titolare della cattedra di Strumenti a Percussione al Conservatorio di Reggio Emilia. Nel video collegato all’articolo che lo riguarda Marcello interpreta “Love for Sale” di Cole Porter (Leggi Tutto >>)

Batterista e producer di musica elettronica, GiaGGio è da poco rientrato da un tour europeo che gli ha regalato grandi soddisfazioni e che ha immortalato in una serie di video. A Drumset Mag ha raccontato come è riuscito a coniugare la passione per la batteria e le percussioni acustiche con la musica elettronica (Leggi Tutto >>)

Il batterista freelance pugliese è anche un apprezzato didatta: dagli studi a Milano alle numerose collaborazioni in corso, tra live e sale di registrazione, mr. Semprevivo ha raccontato a Drumset Mag cosa bolle nella sua capiente pentola. Nel video collegato Semprevivo rende omaggio a mr. Max Roach con alcuni soli di 16 misure collegati tra loro da un famosissimo lick del grande Maestro statunitense. “To Max” (Leggi Tutto >>)

Un vero power drummer non per il genere suonato, quanto per il modo di colpire le pelli. In tour da oltre un anno con Loredana Bertè, ha di recente inciso il singolo di Vasco Rossi “Cambiamenti”, l’ultimo album di Federico Poggipollini e l’ultimo di Maurizio Solieri. Ho fatto tante esperienze live con dei grandi artisti quali Stef Burns, Brian Auger, Manolo Badrena, Rudy Rotta, Anna Oxa, Alan Sorreni, Vince Pastano…

Nel video collegato lo ammiriamo con i suoi S.I.P. Tonic in “Puff Of Cotechino” (Leggi Tutto >>)

Batterista molto attivo sulla scena britannica, le sue numerose collaborazioni spaziano dal rock al prog metal, genere nel quale si è distinto militando per sei anni nella storica band Pendragon. Degna di nota è inoltre la sua esperienza con la compagnia teatrale Caamora per la realizzazione dei musical She e Alchemy. Nel video collegato, realizzato durante un tour dei Pendragon in Polonia, Higham è impegnato nell’esecuzione di un cavallo di battaglia della band, “A Man Could Die Out Here”, tratto dall’album The World del 1991 (Leggi Tutto >>)

Sta per ripartire con Il Volo per un nutrito giro di concerti nei principali palasport italiani, cui farà seguito in primavera un nuovo tour internazionale tra Europa, Stati Uniti e America Latina. Appassionato di drum line, il musicista sardo – a corredo dell’intervista rilasciata sul n. 42 di Drumset Mag – ha voluto rendere omaggio al mondo in cui i rudiments la fanno da padroni con un video realizzato in esclusiva per la nostra rivista (Leggi Tutto >>)

Un nuovo spettacolo in cui suona dal vivo, con l’ausilio di un DJ, sulle hit più famose della storia del rock. E un nuovo metodo dedicato al mondo dei sedicesimi. Questo e tanto altro nell’agenda dell’indaffaratissimo rocker di Monza, alle prese con la preparazione del suo primo album solista. Il video collegato all’articolo ci mostra un Mario Riso ancora capellone impegnato con la band ‪Royal Air Force il 5 aprile 1993 al Rolling Stone di Milano ‪come opening act per i Dream Theater durante l’Images and Words Tour. Al minuto 11 e 20” parte un solo tutto da ascoltare (Leggi Tutto >>)

Esce questo mese il nuovo album di Peter Erskine, Dr. Um, in cui il batterista di Somers Point (New Jersey) si riavvicina alla musica dei Weather Report, riprendendo a suonare con quello stile elettrico che lo ha reso così famoso, lasciando da parte il suo approccio less-is-more, che ha decisamente caratterizzato la seconda parte della sua carriera. Di seguito un’ampia gallery fotografica firmata Shigeru Uchiyama, con scatti tratti per lo più da differenti tour realizzati in Giappone dai Weather Report. Nel video collegato, Erskine è in compagnia del sassofonista tenore Bob Sheppard e del contrabbassista Edwin Livingston (Leggi Tutto >>)

Leggi gratis Drumset Mag n. 42 di Gennaio 2016, su computer, tablet e smartphone, e scarica in pdf e conserva la tua rivista preferita.

Scarica il PDF gratuito di Drumset Mag n. 42 di Gennaio 2016

Come puoi Leggere e Sostenere il Tuo Drumset Mag

• FREE – Gennaio 2016
  Leggi Gratis in versione Digitale FREE il Numero 42 di Gennaio 2016 (e scarichi il pdf per il tuo archivio)
• FREE – Tutti i Numeri di Drumset Mag
  Leggi Gratis Tutti i Numeri Pubblicati in versione Digitale FREE (e scarichi il pdf per il tuo archivio)
• Donazioni
  Sostieni il Tuo Drumset Mag, con una Donazione Libera, anche solo di 1 euro
• Arretrati dal n. 1 al n. 32
  Acquista il Tuo Arretrato in versione Cartacea, nella tua cassetta postale, e ti assicuri la tua lettura su carta di qualità speciale tipografica