Insegnante abilitato Scuderie Capitani, attualmente attivo nel suo Big Time Drums Studio di Roma, Enrico Rossetti propone sul n. 32 di Drumset Mag – che potete leggere gratis sul sito della rivista e/o scaricare liberamente in versione pdf – uno studio sulla poliritmia, e in particolare sul 4 nel 6 (ovvero, una frase binaria in sedicesimi viene suonata in un contesto di sestine). (Leggi tutto >>)
Ravennate, docente abilitato Scuderie Capitani, Ale D’Altri ha preso spunto da una recente clinic e da una lezione con Gerald Heyward per proporre sul n. 32 di Drumset Mag – che potete leggere gratis sul sito della rivista e/o scaricare in versione pdf a partire dal 2 Febbraio 2015 – un metodo per creare e sviluppare dei fill in stile gospel, da lui ribattezzato 4 Stagioni. (Leggi tutto >>)
Profondo studioso della poliritmia, il ravennate Armando Bertozzi è protagonista della nostra rubrica Drum Concepts sul n. 32 della rivista, che potete leggere gratis sul nostro sito e/o scaricare in versione pdf a partire dal 2 febbraio 2015. Nel suo articolo – e nel video che lo accompagna – Bertozzi propone un suo arrangiamento per tre batterie di un ritmo africano, il Segou, patrimonio del gruppo etnico Banama, originario di una regione del Mali omonima del ritmo analizzato. (Leggi tutto >>)
Sul numero 32 di Drumset Mag, che potete leggere gratis sul nostro sito e/o scaricare liberamente in versione pdf dal 2 Fabbraio 2105, Elisa Pilotti, responsabile della provincia di Genova per l’Accademia Scuderie Capitani, propone uno studio ispirato da un recente incontro molto interessante con il grande Horacio Hernandez: lo scopo è quello di riuscire a passare da un portamento binario a uno ternario giocando tra la clave di rumba e quella afro-cubana, interpretandole con accenti, flam, rulli doppi, buzz rolls. (Leggi tutto >>)
Non un brano specifico sotto la lente di ingrandimento del nostro Gianluca Fiorentino, nella sua consueta rubrica dedicata al meglio del pop made in Italy. Sul numero 32 di Drumset Mag – che dal 2 Febbraio potete leggere gratis sul sito della rivista e/o scaricare liberamente in versione pdf – nello spazio intitolato The Italian Job Fiorentino ospita e analizza i fill di un bravissimo batterista italiano, Francesco Corvino, che ha inciso con artisti come Mina, Anna Oxa, Mario Lavezzi, Ornella Vanoni, Irene Grandi, Deborah Iurato, Valerio Scanu, Modà, Paola e Chiara, Noemi, Miguel Bosè… (Leggi tutto >>)
Nella sua consueta rubrica dedicata ai dischi storici del metal Edoardo Sala analizza e trascrive i groove eseguiti dal grande Scott Travis con la band inglese in questo album del 1990, un disco entrato di diritto nella storia del genere (basta sentire l’incipit della title track, uno dei must della batteria heavy di tutti i tempi…). (Leggi tutto >>)
La rubrica curata dal vibrafonista e compositore Davide Merlino ospita, sul numero di Febbraio 2015 di Drumset Mag (che potete leggere gratis sul nostro sito e/o scaricare in versione pdf dal 2 Febbraio 2015), un’intervista al compositore più popolare del mondo, il brasiliano Ney Rosauro, che recentemente si è esibito insieme all’Orchestra di percussioni Wakiki, diretta da Merlino. (Leggi tutto >>)
Nella sua consueta rubrica in cui risponde ai quesiti tecnici dei lettori, il M° Marco Volpe si occupa sul numero di Febbraio di Drumset Mag (che potete leggere gratuitamente sul nostro sito o scaricare liberamente in versione pdf dal 2 febbraio 2015) di come e cosa suonare prima di eseguire degli obbligati in big band. (Leggi tutto>>)
Una delle cronache pubblicate sul n. 32 di Drumset Mag, che potete leggere gratis sul sito della rivista e scaricare in versione pdf dal 2 Febbraio 2015, riguarda la clinic che Il Padrino del gospel drumming ha tenuto a Ferrara il 12 dicembre 2014. Per noi era lì Claudio Torelli, che racconta nel suo articolo come si è svolto l’interessantissimo incontro. (Leggi tutto >>)
Nella rubrica dedicata agli strumenti etnici da tutto il mondo, sul n. 32 di Drumset Mag – che potete leggere gratuitamente sul nostro sito e/o scaricare in versione pdf a partire dal 2 Febbraio 2015 – parliamo della Tambora, uno degli strumenti che rappresentano nel mondo la cultura della Repubblica Dominicana.
Tamburo cilindrico a due pelli, è suonato con una tecnica unica nel suo genere per accompagnare il merengue insieme alla guira, alla chitarra e all’accordeon. (Leggi tutto >>)
Autentici gioielli, i rullanti Dyna-Sonic prodotti dalla ditta Rogers con il fusto in legno. Ne sono stati costruiti non più di 3.000 esemplari e chi li possiede se ne disfa con grande difficoltà, perché questi tamburi… suonano da paura! Parole del nostro esperto Antonio Di Lorenzo, fortunato possessore di diversi rullanti di questo tipo, due dei quali suona nel video collegato a questo articolo. (Leggi tutto >>)
La cronaca della V edizione della Festa della Batteria, svoltasi lo scorso 30 novembre all’SGM Center di via Portuense a Roma, la trovate sul numero 32 di Drumset Mag, che potete leggere gratuitamente sul nostro sito e scaricare in versione pdf dal 2 Febbraio 2015. (Leggi tutto>>)
Uno strumento destinato alla fascia di mercato entry level, che propone un buon rapporto prezzo/qualità, con caratteristiche hardware di livello professionale e un suono – con un semplice cambio delle pelli battenti – all’altezza della situazione.
Fusti in pioppo, bordi tagliati a 45°, cinque finiture di tipo covered a disposizione: Brushed Blue, Black, Wine Red, Brushed Copper e Brushed Chrome. (Leggi tutto >>)
Un piccolo ma innovativo accessorio per percussionisti che hanno l’esigenza di suonare un set ibrido, composto da strumenti che si suonano sia con le mani sia con le bacchette o altri tipi di battente. Semplice e geniale, Hand Free è il vero uovo di Colombo per risolvere i problemi dei cambi veloci da uno strumento all’altro. (Leggi tutto >>)
Tra i musicisti intervistati sul numero 32 di Drumset Mag – numero che potete leggere gratis sul sito della rivista e/o scaricare liberamente in versione pdf a partire dal 2 febbraio 2015 – spicca il batterista Massimo Russo. Allievo del grande Dom Famularo, Massimo è il titolare dell’unica scuola di batteria in Italia che possa fregiarsi di appartenere al circuito Wizdom Schools, ossia al network didattico creato dal noto insegnante americano. (Leggi tutto >>)
Il giovane batterista romano, forte della preparazione ricevuta studiando con alcuni tra i migliori maestri disponibili nella capitale, ha voluto provare l’esperienza americana. Nonostante un diploma ottenuto al Drummer’s Collective (del quale è diventato ‘rappresentante regionale’ per il Lazio) e una serie di importanti esperienze lavorative nell’area della Grande Mela, ha deciso comunque di tornare in Italia. (Leggi tutto >>)
Classe 1983, nato a Fabriano, è tra i sideman più richiesti del jazz italiano; figlio d’arte, Alessandro Paternesi ha iniziato a suonare a due anni, ha studiato al Conservatorio di Perugia e successivamente a Roma, a Santa Cecilia, dove si è laureato in Jazz e ha poi vinto il concorso per l’insegnamento di Batteria Jazz ai corsi pre-accademici. (Leggi tutto >>)
Batterista, band e musical director di proprie e altrui formazioni, Stefano Re è intervistato dal collega Ramon Rossi sul n. 32 di Drumset Mag, che potete leggere gratis sul nostro sito o scaricare liberamente in versione pdf dal 2 Febbraio.
Oltre a vantare tante ed eccellenti collaborazioni, Stefano dal 2006 suona con Maurizio Crozza nell’orchestra che accompagna le trasmissioni televisive del comico genovese ed è anche, dal 2003, direttore musicale di una sua band, Six In The City. (Leggi tutto >>)
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Con il suo drumming iper preciso e definito, Weckl ha settato un nuovo standard per i batteristi di tutto il mondo. Il suo modo di suonare – così come il suo suono e la composizione del suo set Yamaha Recording Custom in finitura Cherry Wood – sono stati imitati, clonati e messi sotto una gigantesca lente d’ingrandimento, come poche volte è successo nella storia della batteria. (Leggi tutto >>)
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