PercFest 2014 – Beat It
Da 18 anni nel borgo di Laigueglia, nella riviera ligure di Ponente, si svolge il più importante festival di percussioni italiano, nato per ricordare Naco, il cuore pulsante dei grandi artisti pop del nostro paese, uno che – se avesse avuto maggior fortuna – probabilmente oggi sarebbe fra i grandi protagonisti mondiali della percussione. (Leggi tutto >>)
L’edizione 2014 si è svolta dal 17 al 22 giugno e ve ne rendiamo conto sul n. 27 di Drumset Mag, in edicola a Settembre 2014. Il programma del festival prevede eventi ricorrenti a orari prestabiliti, una speciale liturgia delle ore che riportiamo anche in video.
ORE 11. FITNESS Un gruppo di batteristi e percussionisti dà il ritmo a una istruttrice di fitness. Fra i protagonisti del video potete trovare Ellade Bandini, Walter Calloni, Marco Fadda, Gilson Silveira, Ignazio Bellini, Dado Sezzi e i giovani Eduardo Silveira e Manuel Fadda.
ORE 15. SEMINARI, MASTERCLASS, WORKSHOP Abbiamo documentato quattro eventi: il seminario sulle scomposizioni ritmiche condotte dal batterista portoricano Efrain Toro, coadiuvato da Marco Fadda. Efrain è stato uno dei più grandi session man di Los Angeles, incidendo migliaia di dischi colonne sonore; dopo una pausa di qualche anno dedicato a fare il surfista professionista, è tornato alla batteria, dove si è riconquistato un ruolo di primo piano come didatta, con una originale teoria sulla pulsazione naturale dell’universo. Arnaldo Vacca, che ha raccontato il grande mondo dei tamburi a cornice. E ancora, Giovanni Imparato, che ha analizzato il lato mistico della musica cubana e il duo Walter Calloni – Giorgio Palombino, nel ruolo di insegnanti della nuova scuola di musica Funky Town, a Milano.
ORE 21. I CONCERTI. Con un minimo di due concerti a sera, il palco di Percfest è tremendamente affollato. Il quartetto Romantically Yours unisce due generazioni di jazzisti, una sezione ritmica di grande classe ed esperienza, con Bonaccorso al contrabbasso e André “Dedé” Ceccarelli alla batteria e i bravissimi Enrico Zanisi al piano (appena 23 anni) e Dino Rubino alla tromba. Abbiamo le immagini di Jimmy Cobb, l’ottantacinquenne batterista di tutt i grandi del jazz: Dizzie Gillespie, John Coltrane, Sarah Vaughn, Stan Getz e Miles Davis. Cobb, a dispetto dell’età, è ancora un gran portatore di swing con una pacca formidabile; gli fanno da corona due straordinari musicisti italiani: il sassofonista Pietro Odorici e il chitarrista Alessio Menconi.
Poi il gruppo “In mezzo c’è solo il mare” con Fabrizio Bosso alla tromba, Roberto Taufic alla chitarra, Lorenzo Tucci alla batteria, Dado Sezzi (che apre il video con un solo di berimbau), Marco Fadda, Giorgio Paolombino e Gilson Silveira alle percussioni, che formano una sezione ritmica complessa ma ben congeniata. Infine, il body percussionist Ignazio Bellini, unico italiano ad aver fatto parte degli Stomp, la storica formazione che utilizza materiale di recupero per creare spettacoli teatrali basati sul ritmo.
ORE 1.00. LE JAM. Le jam session sono divise fra jazz, brazilian e latin, e danno la possibilità a tutti di suonare fianco a fianco con i più grandi musicisti di passaggio in Italia, tirando l’alba fra birre e tamburi. Nel video trovate una jam brasiliana con Gilson Silveira e i fratelli Taufic e una jam latin con Giorgio Palombino e la famiglia Fadda. In chiusura, le prove aperte al pomeriggio con André “Dedé” Ceccarelli.
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L’articolo completo è pubblicato su:
Drumset Mag n. 27 di Settembre 2014, da pagina 8 a 10
In Abbonamento e in edicola in tutta Italia dal 1 Settembre 2014.
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