Si è svolto ieri a Roma, nei locali del Crossroads Live Club, uno dei concerti italiani del super trio HBC composto da Scott Henderson (Guitar), Jeff Berlin (Bass), e Dennis Chambers (Drums). Il trio è tornato a calcare le tavole di quello stesso palcoscenico che li ha visti protagonisti di una serata epica in quella domenica del 23 ottobre 2011, con un Crossroads gremito come non mai. Il concerto ha avuto un buon successo di pubblico, e i tre hanno offerto una buona prestazione che però ha lasciato qualche dubbio agli occhi e alle orecchie dei più esperti… (Leggi tutto>>)

Non solo USA. L’interesse partito dal paese patria della batteria ha seminato passioni nei diversi angoli del globo terrestre, e conseguentemente autori. Rivediamo i trattati sul tema. Sudamerica: in Argentina il volume “Por Quien Retumban Los Parches”, di Félix Eduardo Py, Editorial Dunken, anno 2003, è un esempio coraggioso, economico ma ottimamente ben riuscito nei contenuti, di come riportare la storia dei costruttori dello strumento nel proprio paese. Scritto in castellano, il testo è ben comprensibile e si sviluppa raccontando tutte le marche argentine, le caratteristiche degli strumenti e i batteristi. (Leggi tutto>>)

Programmata per le 19.15 in Auditorium, l’esibizione dell’attrazione di questa IV edizione della Festa della batteria, il batterista statunitense Todd Suchermann, è in realtà slittata di parecchio; a dispetto della disponibilità del musicista, il sound check (da noi sintetizzato in questo video nelle sue fasi più salienti) si è rivelato alquanto complicato. (Leggi tutto>>)

Standard in chiave progressive fusion, cover di brani celebri e brani originali per l’esibizione del power trio capitanato da Riccardo Merlini, di scena con Daniele Gottardo alla chitarra e Nick Muneratti al basso all’Auditorium del SGM Conference Center di via Portuense in Roma. (Leggi tutto>>)

Rhani Krija è nato in Essaouira, Marocco, proprio nella culla della cultura Gnawa. Rhani è cresciuto ascoltando ed explorando molti differenti stili musicali del Nord Africa. Questi hanno formato le basi  del suo lavoro musicale di oggi. Ancora giovanissimo ha iniziato a lavorare professionalmente come percussionista insieme ad alcuni dei più famosi musicisti della scena musicale marocchina. (Leggi tutto >>)

Sammy Figueroa è un musicista di livello mondiale. Rinomato per la sua versatilità e professionalità si trova a suo agio suonando gli stili musicali più disparati; dall’ R & B al rock, dal pop al bebop, dal Latin all’MPB, dalla New Age alla Fusion. Essendo uno dei session men più ricercati di New York, Sammy ha suonato in un numero incredibile di album, jingle e colonne sonore. (Leggi tutto>>)

Il festival Postepay Rock In Roma ha vissuto ieri (22 luglio) un’altra grande serata di musica. Sul palco dell’ippodromo delle capannele di Roma, i protagonisti assoluti sono stati i Deep Purple, l’ormai mitica band inglese che ha fatto la storia dell’hard rock, con album leggendari come “Machine Head” e “Made In Japan”. Dopo la recente scomparsa del tastierista Jon Lord (che faceva passare il suono del suo organo Hammond attraverso un amplificatore Marshall, con tanto di distorsore attivo)… (Leggi tutto>>)

La FBT Musical Instrument Distribution, alla continua ricerca di nuove tendenze, lancia il primo concorso FBT Harlem Shake dedicato a tutti i musicisti. L’Harlem Shake è una danza, originariamente nota come albee, nata ad Harlem, New York, nel 1981. L’ideatore Al B descrive la danza come “a drunken shake anyway, it’s an alcoholic shake, but it’s fantastic, everybody appreciates it.” (Leggi tutto>>)

Drum! Magazine, DrumChannel.com e Chad Smith Drum App, invitano i batteristi di qualsiasi età e di qualsiasi nazione, a a partecipare al “Chad Smith’s Bombastic Drum Contest”. Per partecipare, basta scaricare una delle tre tracce play-along Bombastic Meatbeats, registrare la propria traccia di batteria, e postare quindi su Youtube il proprio video, iscrivendosi su drumchannel.com, il sito che è stato recentemente votato come il miglior sito didattico dai lettori della rivista Drum! Magazine. (Leggi tutto>>)

Il batterista cubano e pluripremiato Horacio “El Negro” Hernandez, ha donato il suo set Pearl (usato negli anni novanta) al museo americano Smithsonian National Museum of American History, nell’ambito delle celebrazioni annuali del dodicesimo Jazz Appreciation Month. Horacio ha suonato con artisti del calibro di Santana, Steve Winwood, Michel Camilo, Roy Hargrove e Tito Puente, solo per fare qualche nome. (Leggi tutto>>)

In attesa del nuovo disco dei Dream Theater che uscirà a fine anno, il batterista del gruppo, Mike Mangini, sarà alla Fonderia delle Arti in esclusiva regionale per una Drum Clinic. La clinic si terrà martedì 11 giugno 2013 alle ore 18.00, presso la sede della Fonderia delle Arti, in via assisi, 31, Roma. (Leggi tutto>>)

CONCORSO PER BATTERISTI NON PROFESSIONISTI – “FESTIVAL DEL RITMO” – IV EDIZIONE 9-10 MARZO 2013

Lo scorso 9-10 Marzo si è tenuto a Reggio Emilia il IV festival del Ritmo, concorso nazionale per batteristi non professionisti organizzato dalla Drum Professional School di Adriano Lasagni, in collaborazione con l’Istituto Musicale Superiore Achille Peri. Sponsor ufficiali della manifestazione: il negozio specializzato STATATRA’ di Bologna, la rivista DRUMSET-MAG e le ditte UFIP, LANTEC e PEARL. (Leggi tutto>>)

Musikmesse 2013 – Sabato 13 aprile, giornata conclusiva della Fiera della Musica di Francoforte. Alle 9.30 del mattino tocca al batterista dei Korn, Ray Luzier, dare la sveglia all’Agora Stage con una performance ad altissimo voltaggio. Nonostante l’orario e il sonno arretrato, il batterista statunitense ha dato spettacolo e presentato con molta ironia la sua esibizione mattutina. (Leggi tutto>>)

Conquistata la rispettabilità internazionale, grazie alla qualità degli strumenti, le innovazioni dell’hardware, e i fondamentali contratti di endorsement, le case nipponiche hanno spesso mantenuto una differenza nella proposta rispetto all’occidente. Sfogliando i cataloghi si nota una differenza nell’impatto visivo delle batterie (di solito più ampie e colorate), e spesso e volentieri con linee diverse coglievano meglio i desideri dei batteristi giapponesi. (Leggi tutto>>)

Dopo la breve esperienza con la Drum Craft (durata poco meno di un anno), Brian Fraser Moore è tornato a vestire i panni dell’endorser di prestigio del marchio Pearl. In realtà si tratta di un vero e proprio ritorno, visto che BFM era già stato in passato endorser Pearl, ai tempi dei suoi primi tour internazionali con Christina Aguilera… (Leggi tutto>>)

Pearl ha presentato un nuovo set VBA Artisan II Limited Edition, destinato esclusivamente al mercato europeo. Il set appartiene alla serie Vision, con i fusti in betulla, un nuovo badge, e la nuovissima finitura Dynamite Burst, realizzata con una base Quilted Maple Artisan, e uno strato esterno di copertura denominato Grey Dynamic. I tom sono equipaggiati con pelli Remo Pinstripe (battenti), e Powerstroke 3 per la cassa. Il set è composto da una cassa da 22″x18″, due tom da 10″x7″ e 12″x8″, due floor tom da 14″x12″ e 16″x14″, e  un rullante in betulla con la stessa finitura. Tutto completato da un hardware pack della serie 890.

Settembre: è tempo di rimettersi a studiare, di organizzare il materiale e le emozioni accumulate nel corso dell’estate e di programmare una stagione di studio e lavoro che sia, possibilmente, più prolifica e produttiva di quella che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Spotlight su Steve Smith

E chi può motivarci allo studio della batteria meglio di Steve Smith, il batterista che più di tutti ha dedicato la sua vita a studiare – oltre alla tecnica – la storia e le origini del nostro strumento, aggiungendo alla sua profonda conoscenza del beat “americano” quella degli stili più diversi provenienti da ogni angolo del pianeta.
Tra carta e web una ricca intervista di Bob Baruffaldi e sul sito l’esecuzione delle trascrizioni tratte dal dvd della Hudson Music Standing on the Shoulders of Giants.

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Protagonista della rubrica che Drumset Mag dedica mensilmente ai nuovi talenti della batteria(Fame), Carmine Landolfi è nato a Napoli nel novembre 1990 e ha iniziato giovanissimo: la folgorazione è arrivata a cinque anni, guardando un concerto dei Pink Floyd su VHS. Il giovane talento ha studiato con Umberto Guarino, Franco Del Prete, Ettore Mancini e infine con Alfredo Golino. Vincitore nel 2006 del concorso Batteristi in Erba organizzato da Pearl/FBT, l’anno successivo ha partecipato al Lucchini Day 2007 (La lunga notte della Batteria) a Milano. Da allora non si è più fermato, suscitando l’attenzione di addetti ai lavori e sponsor: endorser di Acustica Napoli e testimonial internazionale dei piatti Turkish e delle batterie Odery, nel 2011 Carmine ha suonato nel tour italiano di Ciccio Merolla e nell’anno in corso ha iniziato a tenere delle clinic per i marchi che sponsorizza. Appassionato di gospel drumming, da quest’estate Landolfi ha iniziato anche a esibirsi insieme a Massimo D’Ambra, Livio Lamonea e Alessandro Anzalone nel progetto Just For Fun, in cui vengono riarmonizzate e riarrangiate alcune hit dance e pop, mantenendo la traccia vocale originaria.

Le congas in fibra di vetro, con finiture ricercate e meccaniche satinate oggetto della nostra prova (pubblicata sul numero 5 di Drumset Mag) sono strumenti progettati e realizzati in maniera eccelsa. Pur rientrando nella cosiddetta fascia media, raggiungono una combinazione ottimale di sonorità, robustezza e cura delle rifiniture, senz’altro al di sopra dell’offerta standard del mercato. Concepite per dare soddisfazione al principiante o all’amatore, possono dare ottimi risultati anche al professionista in cerca di uno strumento leggero e maneggevole, senza però rinunciare a sonorità, affidabilità e look. Il video collegato a questo breve articolo è stato realizzato presso il negozio specializzato Statatra di Bologna (www.statatra.it).