DamienSchmitt è un prodigioso giovane batterista di origine francese che ha iniziato a suonare la batteria all’età di quattro anni. Ha iniziato a farsi strada dopo il suo trasferimento a Parigi, città nella quale ha cominciato a collaborare con artisti come Yannick Noah, Khaled, Gage, Georges-Alain Jones, Emma Daumas, Zap Mama e Les Nubians. Subito dopo ha consolidato la sua fama nel mondo jazz fusion collaborando con Dominique Di Piazza, Jean-Marie Ecay, Bireli Lagrene e Hadrien Feraud. Dal 2007 è membro della band del violinista Jean-Luc Ponty, e ha rimpiazzato Paco Sèry nei Sixun. Trasferitosi a Los Angeles e poi successivamente in Canada ha dato il via all’energico TV Dada Show, e ha iniziato a collaborare con il bassista canadese Alain Caron, registrando Septentrion, il suo ultimo CD in studio. Godiamoci questi due video in cui Damien mostra la sua ecletticità e le sue qualità tecniche e despressive sul drumset. Enjoy it!
Riprendiamo a parlare della serie PerformanceSpotlight, prodotta dalla Vic Firth, che mette in evidenza gli endorser più importanti con alcuni video basati su delle esibizioni esclusive realizzate in studio. Questa volta parliamo di un batterista che non ha certo bisogno di presentazioni, DaveWeckl. L’artista di St. Louis ha collaborato per diversi anni con artisti del calibro di Michel Camillo, Chick Corea (qualcuno si ricorda della fantastica Chick Corea Elektric Band?), Mike Stern, Brecker Brothers e molti altri ancora. Dave usa i due modelli signature, da lui firmati per la Vic Firth (SDW, L = 16 1/4″ | D. = .560″, SDW2, L = 16″ | D. = .563″). Andiamo a gustarci questa splendida performance. Enjoy it!
Classe 1989, originario di Foligno (PG), studente in Farmacia, DanieleNatalini già dal 2009 suona con l’Orchestra Italiana Renzo Tomassini, una formazione da ballo che viaggia al ritmo di 110 serate l’anno.
Non male per un ragazzo poco più che ventenne, innamoratosi della batteria per ‘colpa’ del padre (a sua volta batterista), che a soli due anni lo ha spinto a provare.
Il talento era evidente, ed è stato coltivato grazie a studi fatti con ottimi maestri quali Fabrizio Sferra, Vincenzo Restuccia e Claudio Mastracci.
Nel video realizzato espressamente per DrumsetMag Daniele si cimenta in “Get in Line” della Gordon Goodwing Big Fat Band.
Chad è supportato in questa avventura da Jeff Kollman (chitarrista dei Cosmosquad), Kevin Chown (basso), e dal tastierista Ed Roth.
La band si è formata quasi per caso nel periodo in cui i quattro suonavano per GlennHughes, facendo delle lunghe jam di riscaldamento in attesa dell’inizio delle sessioni di registrazione.
La band di Los Angeles suona regolarmente al Don Randi Jazz Club e al Baked Potato, e proprio da queste esperienze è nato questo primo CD dal vivo, Live Meat And Potatoes, pubblicato dopo i due lavori in studio Meet The Meatbats (2009) e More Meat (2010).
L’insolito duo diventerà un quartetto (insieme ai due protagonisti ci saranno Justin Dwyer (chitarra) e Tiago Coimbra (basso), per un tour che toccherà alcune città del Regno Unito. Queste sono le date:
Nel frattempo sono in corso le prove, come documentato da questo prezioso video che mostra la band all’opera nella definizione degli arrangiamenti e del setlist. Enjoy it!
Seminario seguito da concerto domenicale per il trio composto da Riccardo Zegna (piano), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria): l’appuntamento è per il 17 giugno, dalle 10 del mattino alle 19 a Orbassano (TO), via Lazio 2, presso la sede di Jaqulé, Associazione di Promozione Sociale. Al mattino lezioni di strumento in classi separate e dopo pranzo (compreso nella quota di partecipazione), musica d’insieme, quindi concerto degli insegnanti. Un’occasione davvero unica per apprendere da uno dei migliori batteristi jazz che sia possibile incontrare in Italia, Stefano Bagnoli. Noto soprattutto per l’abilità con le spazzole (battenti dei quali è senza dubbio uno specialista di livello mondiale), Stefano è in realtà un batterista completo, come testimonia la militanza nelle band di due tra i migliori jazzisti italiani (Francesco Cafiso e Paolo Fresu), senza dimenticare le collaborazioni con Paolo Iannacci e il duo batteristico Il diavolo e l’acqua santa con l’amico e collega Roberto Gualdi.
Per informazioni e prenotazioni su Una domenica da Trio: 388 4716854; www.jaqule.com
Dall’1 al 5 luglio 2012 Dario Esposito terrà un campus estivo di batteria a Norcia per conto della prestigiosa associazione Umbria Classica, che quest’anno festeggia i 30 anni di attività. Il campus prevede lezioni individuali di strumento, lezioni collettive e laboratori pomeridiani durante i quali si parlerà di tecnica di base, si affronteranno studi per accrescere le proprie conoscenze nei diversi stili, si farà pratica su diverse basi minus one e verranno creati ensemble di percussioni.
Dario Esposito ha studiato batteria con i più grandi professionisti italiani e nelle più importanti scuole di Roma, seguendo inoltre diversi corsi di musica d’insieme, teoria e armonia. Le sue collaborazioni variano dal pop al rock progressive al jazz, con un esperienza live che spazia dai piccoli cub agli stadi e agli auditorium. Tra le sue esperienze più importanti quelle maturate con Il Balletto di Bronzo, il Federica Baioni 4tet, Milagro Acustico, Dario Bandiera, Iseiottavi, ecc. Da sempre attivo nell’insegnamento, Esposito ha scritto Keep Grooving, un metodo in tre volumi, e insegna da anni presso il CDM di Roma, oltre che nel suo studio privato. Per info ed iscrizioni potete scrivere a Dr. Fernando Martinelli
Abe Laboriel Jr. è uno dei batteristi più richiesti del momento. Ha collaborato (tra gli altri) con artisti del calibro di Sting, Manhattan Transfer, K.D. Lang, Natalie Cole, Steve Lukather, e fa parte ormai da anni della band di Sir Paul McCartney.
E’ stato introdotto nell’ambiente dal papà Abraham Laboriel Sr. , il grandissimo bassista che ha lavorato con le più grandi star internazionali. Ha iniziato a suonare all’età di quattro anni e ha preso le prime lezioni da Alex Acuña.
Abe usa le sue bacchette signature (SAL), prodotte dalla Vic Firth (L = 17″/Dia. = .630″).
RexHardyJr. è un batterista americano cresciuto all’interno della scena gospel di Chicago.
Ha iniziato a suonare nella chiesa di suo nonno all’età di cinque anni, suonando in diverse band, fino a entrare a far parte (nel 2003) nella band di MaryJ. Blige, con la quale suona sin da allora.
Nel 2010 è entrato nella band dello show televisivo AmericanIdol, sostituendo il grande Teddy Campbell, e dando un’ulteriore spinta alla sua già brillante carriera.
Andiamo a scoprire Rex Hardy Jr. in questo video realizzato dalla Sabian (per la quale è endorser), incluso nella serie denominata Obsessed, sulla quale torneremo nei prossimi giorni.
L’Artist Spotlight della Vic Firth ospita questa volta DaveElitch, l’interessante batterista californiano che dal 2009 fa parte dei MarsVolta. Dave suona anche (tra gli altri) con Juliette Lewis e The Daughters of Mara, e svolge un’intensa attività di session man nell’area di Los Angeles. Andiamo a gustarci la sua presentazione in questo bellissimo video. Enjoy it!
Nei prossimi due anni, SteveSmith e la sua band VitalInformation, celebreranno il trentesimo anniversario dall’uscita dell’omonimo primo CD denominato Vital Information, pubblicato nel 1983. Le celebrazioni hanno avuto inizio con l’uscita di un nuovo CD/DVD dal titolo: Live! One Great Night, pubblicato negli Stati Uniti il 15 maggio e in Europa il prossimo 1 giugno. In contemporanea la band sarà impegnata in un tour americano e, successivamente anche in Europa nei mesi di Ottobre e Novembre. Nel corso del 2013 verranno pubblicati altri due album (uno live e uno in studio), entrambi registrati lo scorso novembre con la versione NYC edition della band. La band continuerà a girare il mondo anche nel 2013.
Il (nuovo) batterista dei Dream Theater è atteso in Italia per un clinic tour organizzato da Riccardo Merlini, suo allievo e valente batterista a sua volta. Ecco il calendario completo degli appuntamenti didattici sul patrio suolo. Il 28 maggio alle 20.30 a Pescara, presso la sede de “La Casa del Batterista” (per info, tel. 347 5560893). Il 29 maggio appuntamento a Prato, Keller Platz, ore 21.30. Il 30 maggio la clinic si svolgerà a Latina, alle ore 20 presso l’Auditorium del liceo classico Dante Alighieri in via Mazzini (info: tel. 339 8708983; 328 6397840; 338 4893359). Il 31 maggio Mangini sarà a Benevento, al Mama’s Pub alle ore 18.00. L’1 giugno clinic a Lamezia Terme (CZ) presso l’Auditorium del Liceo Campanella alle 19.00. Il 2 giugno appuntamento alle 20.30 a Bari, “Teatro Purgatorio”. Il 4 giugno Mangini sarà di scena a Verona, presso il negozio Musical Box, alle 21. Il 5 giugno presso Boschello Music Store di Mirano (VE) alle 20. Il 6 giugno alle 16.30 Mangini si esibirà da Merula Strumenti Musicali a Roreto di Cherasco (CN). Chiusura del clinic tour l’8 giugno al Menez Pub di Martinego (BG).
Venerdì 25 maggio, dalle 17 alle 20 presso il Saint Louis College Of Music di Roma (via Urbana 49/A, tel. 06 4870017) si svolgerà la drum clinic di uno dei più importanti didatti degli Stati Uniti, mr. Kim Plainfield. Dotato di una tecnica inappuntabile e autore del fortunato metodo di batteria Advanced Concept, Plainfield è attualmente Professore Associato presso il Berklee College of Music di Boston, ma soprattutto è a capo della Facoltà di batteria presso il Drummer Collective di New York (istituzione che metterà a disposizione ben due borse di studio per i migliori studenti delle clinic 2012). Come performer Kim Plainfield spazia dal jazz al latin e può vantare collaborazioni live e in studio con Bill Connors, Tania Maria, Didier Lockwood, Pointer Sisters, Jon Lucien, Andy Narell, John Pattitucci, Kenny Rankin, Jacques Higelin, Charles Fambrough, Edgar Winter, Bill O’Connell, e Mose Allison. Parallelamente il batterista e didatta statunitense ha anche intrapreso una carriera solista a partire dal 2000. Il suo cd di debutto, Night and Day, risale al 2002 ed è stato realizzato in collaborazione con il bassista Lincoln Goines. La prenotazione per la clinic del 25 maggio è obbligatoria. Info: chiaradamato@slmc.it
Nuovo appuntamento con le PerformanceSpotlight realizzate dalla VicFirth con l’intento di promuovere i prodotti signature firmati dai suoi numerosi endorser. E’ la volta del grande GavinHarrison (Porcupine Tree, King Crimson) e delle sue bacchette signature denominate SHAR (L = 16 7/8″ | Dia. = .630″), dotate dell’impugnatura anti scivolo deniminata VicGrip. Andiamo a goderci le due incredibili performance registrate proprio nello studio casalingo di Gavin. Enjoy it!
Il grandissimo baterista americano DaveWeckl è impegnato in questi giorni in un tour europeo con il trio del chitarrista israeliano OzNoy, che include anche Darryl Jones al basso. Il tour toccheràl’Italia con due date: il 13 maggio al Breaklive Club di Ascoli Piceno e il 14 alla Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena (Bo). Il tour continuerà negli Stati Uniti sino ai primi giorni di giugno. Successivamente Weckl sarà occupato con il chitarrista MikeStern in un lungo tour che toccherà Stati Uniti, Giappone e Europa. Successivamente alla sua partecipazione all’ormai tradizionale DrumFantasyCamp che si terrà in agosto a Cleveland (USA), Weckl sarà nella band del bassista ChrisMinhDoky in un lungo tour che partirà a ottobre e finirà nei primi giorni di dicembre.
L’americana Vic Firth ha da tempo implementato all’interno del proprio sito ufficiale, una serie di video denominata PerformanceSpotlight, all’interno dei quali i propri artisti di punta presentano i relativi modelli signature di bacchette con delle performance assolutamente esclusive. La proposta di oggi riguarda il grandissimo Jojo Mayer, che utilizza il suo modello SJM (L=15.21/64″x D. .577″) in questo video assolutamente strabiliante. Enjoy it!
Giovedì 24 maggio presso il Fishmarket di via fra Paolo Sarpi 37 a Padova, Zerozerojazz organizza un workshop con un autentico drum guru quale “Rakalam” Bob Moses. Si parlerà di ritmo in un appuntamento che non è rivolto solo ai batteristi. Tre ore di lezione dalle 15 alle 18. Tutte le informazioni telefonando al n. 347 2486786. www.zerozerojazz.com
In estrema sintesi il workshop verterà attorno a tre punti principali.
Resolution Point Meditation: si lavora intorno a un unico ottavo scelto in una frase di due battute. Essa diventa il punto focale dell’improvvisazione, costruzione melodia e interplay tra i musicisti. Questo argomento è una parte fondamentale del libro di Bob Moses, il visionario Drum Wisdom, edito da Modern Drummer.
Contouring: tecniche di apprendimento dell’improvvisazione attraverso la manipolazione musicale. Questa tecnica prevede l’ascolto analitico in profondità e stimola a ballare con la musica mentre si sta studiando.
Groove music in two. Questo è il fondamento su cui certa musica si basa, tra cui il jazz. La struttura della musica ritmica inizia dal basso, dai piedi, sentendo la musica in 2 (non in 4): questo crea una stabilità che libera l’improvvisatore a interpretare la ‘griglia degli ottavi’ a seconda del feeling del momento musicale.
Bob Moses oltre che batterista è compositore, artista a 360°, poeta, ballerino, un visionario e un mistico della musica che ha collaborato con autentici geni quali Charles Mingus, Rahsaan Roland Kirk, Dave Liebman, Gary Burton, Keith Jarrett, Steve Swallow, Pat Metheny, Paul Bley, Herbie Hancock, Jack DeJohnette, Jaco Pastorius, Michael Brecker, Bobby McFerrin, Bill Frisell, Eddie Gomez, John Scofield, Charlie Haden, Hermeto Pascoal, Danillo Perez, David Sanchez, Chucho Valdes, Nana Vasconcelos, Vernon Reid, Sam Rivers e Pharoah Sanders, solo per citare qualche nome. Tra le altrettanto numerose incisioni segnaliamo Love Everlasting, album del 1987 realizzato con il suo maestro spirituale e genio della chitarra Tisziji Muñoz (ben cinque stelle su Down Beat) e Drumming Birds, sempre del 1987, in cui duetta con un altro gigante della batteria, Billy Martin. Nel video che segue Moses è impegnato a duettare con John Medewski (pianista che di Martin è partner privilegiato); il video è stato ripreso al Middle East di Cambridge, Massachusetts, il 26 febbraio del 2000.
Le nuove bacchette signature firmate da KeithCarlock e realizzate dalla VicFirth sono state ufficialmente presentate dal colosso americano che produce bacchette, battenti e accessori per batteria e percussioni, e che annuncia quindi il nuovo prestigioso endorser. Keith Carlock è un batterista eccezionale e di grande originalità, e proprio queste caratteristiche lo hanno portato a collaborare con alcuni dei più grandi artisti internazionali come Sting, Donald Fagen, John Mayer, Steely Dan, James Taylor, Wayne Krantz e molti altri ancora. Le nuove bacchette denominate SKC, sono realizzate in hickory e hanno una lunghezza di 16″ e un diametro di .555″. La punta ha la forma di una piccola goccia e il bilanciamento è ottimo, per ottenere un grande rimbalzo e una risposta velocissima.
In questo bellissimo video realizzato dalla Vic Firth, possiamo ammirare Keith all’opera in tutto il suo splendore, con le sue nuove bacchette signature. Check it out!
Periodo intenso per AntonioSanchez, che ha iniziato il 2012 con le registrazioni del suo nuovo CD da solista a nome di AntonioSanchez&Migration. Il titolo sarà NewLife, e la pubblicazione è prevista entro l’estate. Antonio ha inoltre registrato lo scorso febbraio il nuovo CD della PatMethenyUnityBand, un quartetto che vede nella formazione, oltre ad Antonio Sanchez e Pat Metheny (chitarra), anche Chris Potter (sax) e Ben Williams (basso). Seguirà un lungo tour estivo con questo quartetto, al quale ne seguirà un altro (Stati Uniti/Europa) con il quartetto del sassofonista di Porto Rico, David Sanchez. Nel prossimo mese di ottobre ci sarà poi un tour europeo con il quintetto del pianista Kenny Werner, mentre il prossimo novembre 2012 vedrà invece lo svolgimento di un tour europeo di Antonio Sanchez & Migration, per celebrare l’uscita del nuovo CD.
In questo video vengono mostrate le esecuzioni a velocità rallentata e reale di tre groove tra i più rappresentativi dello stile di Steve Jordan. Per una migliore comprensione e per lo studio nota per nota, sono state inserite le trascrizioni di ogni singolo groove. I brani scelti sono tutti tratti dal repertorio di JohnMayer.
Waiting On The World To Change
In questo brano, tratto da Continuum di John Mayer (2006), Jordan esegue un groove tipicamente R&B, che deriva da quello suonato da Billy Griffin nel brano We’re A Winner degli Impressions di Curtis Mayfield (1967). La particolarità del brano sta nel fatto che la prima parte viene suonata marcando gli ottavi sul ride senza interpretazione, mentre la seconda parte viene suonata in terzine. Nella seconda misura del groove il back beat viene spostato sul levare del quarto movimento, creando così un effetto di sospensione davvero notevole.
Wait Until Tomorrow
In questo brano tratto dal repertorio del trio di John Mayer, e più precisamente dal CD live Try! (2005), Steve affronta con grande grinta un groove abbastanza stretto e difficile da suonare con la giusta precisione proprio perché cassa e rullante si rispondono senza tregua in un’atmosfera super funk. Il suono del rullante, molto tirato, definisce il suono di questo groove.
I Got A Woman
Sempre tratto da Try!, questo brano è stato scritto da Ray Charles e Renald Richard, ed è stato pubblicato come singolo nel 1954. Il groove pesca a piene mani nella tradizione R&B/Soul e viene suonato interpretando tutte le note trascritte in un modo che viene definito “swung”, una via di mezzo tra l’interpretazione tradizionale in terzine e le note suonate “dritte”, senza alcuna interpretazione. Questo modo di suonare deriva direttamente dal genere New Orleans/2nd Line. Lo hi-hat è suonato con una leggera apertura, mentre il backbeat sul secondo movimento è seguito da un altro accento sul relativo levare. Irresistibile.
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