Francesco Paoli

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Il drummer dei Fleshgod Apocalypse suona la batteria solo dal 2009, ma si è già aggiudicato il primo posto nell’apposita classica di Sick Drummer Magazine del 2011. Uno dei punti di forza più evidenti del suo drumming è la sorprendente velocità con il doppio pedale, ma nessun segreto: “esercitarsi ogni giorno credo sia l’unica chiave per ottenere risultati” dichiara nell’intervista rilasciata alla nostra Elena Secci e pubblicata su Drumset Mag n. 5, di settembre 2012. Per avere un saggio delle capacità di Francesco potete dare un’occhiata al video di “The Violation”, ripreso lo scorso 11 ottobre al DNA Lounge dalle telecamere dei colleghi di Sick Drummer Magazine  (http://www.sickstringsmagazine.com).

Steve Smith – The Maestro

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians, Paper2Media

Il protagonista della copertina di Drumset Mag n. 5, del settembre 2012, è Steve Smith, conosciuto e riverito nell’ambiente come uno dei massimi conoscitori della storia e dell’evoluzione del nostro strumento. Smith è anche un eccezionale performer, in grado di unire nel suo drumming influenze e stili diversisimi fra loro, nonché un leader di propri progetti, uno dei più longevi dei quali è la band Vital Information, giunta al trentesimo anno di attività…

Trent’anni sono un periodo davvero lungo per un gruppo: come sei riuscito a tenere viva la band e come si è evoluta nel corso degli anni?
La band è rimasta viva perchè io l’ho tenuta viva, come un veicolo di espressione personale. In generale è stato facile trovare grandi musicisti ai quali faceva piacere farne parte e restarci per molto tempo. Il nucleo della band ha avuto origine mentre ero alla high school nei primi anni Settanta e ho incontrato Tim Landers (basso) e Dave Wilczewski (sax): in quel periodo suonavamo insieme in una big band di Boston. Dal 1977 ho iniziato ad andare in tour con Jean-Luc Ponty, mentre Tim era con Al DiMeola e Dave suonava con Freddie Hubbard. Ci incontravamo a Boston una volta l’anno per una reunion gig con diversi chitarristi come Dean Brown, Daryl Stuermer o Barry Finnerty. Dopo essere statonei Journey per qualche hanno, sono riuscito a firmare un contratto con la Columbia per la pubblicazione del mio primo album da solista e quello è stato il momento in cui abbiamo registrato Vital Information, con Tim, Dave e i chitarristi Dean Brown e Mike Stern. Abbiamo registrato quel primo album nel gennaio del 1983 e l’abbiamo pubblicato in estate. Nel settembre e ottobre del 1983, tra gli spazi del tour dei Journey, abbiamo girato gli Stati Uniti con il chitarrista olandese Eef Albers al posto di Stern (a quel tempo in tour sia con Miles Davis che con Jaco Pastorius). Alla fine di quel tour abbiamo registrato Orion (1984), il nostro secondo album.

Da allora in poi ho mantenuto viva la band seguendo sempre la mia ispirazione e provando nuove idee. Su Global Beat (1987) si è unito al gruppo Tom Coster e io ho integrato delle percussioni a mano e degli steel drum nel nostro suono. Nell’album successivo, Fiafiaga (1988), abbiamo iniziato a sperimentare con le programmazioni dei computer e a suonare con le tracce quantizzate. A quei tempi Tim Landers era molto impegnato con la sua carriera solista e quindi Kai Eckhardt ha suonato il basso per un po’ e si è unito a noi anche Frank Gambale. Anche un giovanissimo Larry Grenadier al contrabbasso ha suonato con noi per circa un anno insieme a un grande sassofonista come Larry Schneider: puoi ascoltare la versione jazz powerhouse della band su Vitalive! (1990), recentemente rimasterizzato e ripubblicato.
Ho incontrato il bassista Jeff Andrews mentre ero in tour con gli Steps Ahead nei primi anni Novanta, e lui si è unito a noi per realizzare Easier Done Than Said (1992) e Ray Of Hope (1996). Nel disco del 1992 avevamo usato alcune tastiere quantizzate, ma poi ho capito che quell’approccio non era giusto per noi, e allora ci siamo nuovamente reinventati come band orientata sul groove a partire da Where We Come From (1997). Baron Browne si è unito a noi nel 1998, e questo ha solidificato il nostro approccio funk. Abbiamo registrato Live Around The World (2000), Show ‘Em Where You Live (2001) e Live From Mars (2002). Con la registrazione di Come On In (2004) ho iniziato a introdurre i ritmi indiani nella nostra musica. Su Vitalization (2007) si è unito a noi Vinny Valentino (chitarra) e io ho introdotto il konnakol. C’è anche un’altra versione della band chiamata Vital Information NYC Edition, che include Vinny, Baron, Mark Soskin alle tastiere e Andy Fusco al sax. Questi ultimi due musicisti vengono dalle altre mie band Buddy’s Buddies e Jazz Legacy. Con loro nel gruppo possiamo suonare sia classici brani dei Vital sia la musica dei Legacy e dei Buddies. Lo scorso novembre abbiamo registrato un album live e un nuovo cd in studio dei Vital Information NYC Edition, che pubblicheremo nel 2013.

Performance Spotlight: Thomas Lang

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Musicians

Nuovo video all’interno della serie Performance Spotlight prodotta dalla Vic Firth. Il video è stato girato durante il recente Factory Tour che ha portato alcuni tra i più importanti endorser del produttore americano in visita all’interno degli stabilimenti di produzione e realizzazione degli innumerevoli modelli di bacchette inclusi nell’immenso catalogo. Enjoy the video!

On The Virg Is Back!

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians, News & Events

Il grande Virgil Donati ha riunito il progetto On The Virg per un mini tour australiano di quattro date.

Il progetto On The Virg è legato a un CD, Serious Young Insects, uscito nel 1999, che ha definito dei nuovi standard per tutta la musica progressive/rock/fusion.

In queste prime performance dopo dodici anni di assenza dalle scene, la band eseguirà diversi brani dei Planet X, e anche alcuni brani tratti dal nuovo CD di Virgil Donati.

Il batterista australiano prenderà inoltre parte al festival Australia’s Ultimate Drummers Weekend, che prevede masterclass, workshop e clinic di alcuni tra i più grandi batteristi della scena internazionale.

Per maggiori informazioni, basta visitare il sito ufficiale www.VirgilDonati.com.

 

Gon Bops & Luisito Quintero

Written by Antonio Gentile. Posted in Factory News, Musicians

La grande casa Californiana Gon Bops annuncia la realizzazione di una serie di video sui propri strumenti realizzata in collaborazione con il virtuoso percussionista venezuelano Luisito Quintero.

Famoso per la sua tecnica sui timbales e attivissimo sulla scena pop e latina intenazionale, Luisito ha realizzato una nutrita serie di video che mettono in risalto le caratteristiche uniche degli strumenti Gon Bops.

Come primo assaggio vediamo la sua performance ai timbales della serie tumbao.

Saini & Master

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians

Il drummer sardo brasiliano Raphael Saini ha avuto occasione di suonare con la storica metal band Master in occasione dell’edizione 2012 del festival Armageddon in The Park (kermesse che ha ospitato band come Extrema, Onslaught, Antropofagus e altre). Si è trattato di una situazione ‘estrema’ nel vero senso della parola, perché Raphael è stato chiamato per una sostituzione ‘al volo’ e si è dovuto esibire -senza poter fare prove né soundcheck – con persone appena conosciute. “Ho avuto l’onore di poter suonare con i Master” – racconta Saini – “in occasione del loro concerto all’Armageddon the Park: una situazione molto bella e altrettanto difficile, visto che non ho potuto fare nè una prova nè il soundcheck con la band. Ci siamo trovati a suonare sul palco 12 canzoni di fila senza aver mai suonato insieme prima di quel momento!”. Chiediamo al batterista come ha approcciato l’arduo compito, soprattutto considerando che nel contempo doveva anche gestire le registrazioni in corso con la band di Steve Smyth e le prove/live con gli Arhythmia. “Ho avuto qualche settimana di tempo per imparare i brani ascoltando dei live su Youtube registrati in maniera amatoriale; considerate che alcune delle loro canzoni sono state composte negli anni ‘80 e le versioni attuali sono estremamente diverse da quelle del disco. I brani su Youtube spesso non erano comprensibili e così invece di imparare i riff ho memorizzato le strutture ritmiche e le battute di alcuni punti: ad esempio c’è un riff di “Unknown Soldier” che è incomprensibile nei live e così ho semplicemente imparato a contarlo come: 4/4 per cinque + 1 per 5/4”. Tutte queste varianti hanno reso la performance con i Master qualcosa di unico per Raphael, e di estremamente energico, come testimoniato dal video collegato. “Poter suonare con una leggenda del metal come Paul Speckmann ancora una volta è stato un grandissimo onore” conclude Saini. “Sono cresciuto ascoltando band che hanno preso ispirazione dalla musica di Paul e dai Master”.

Daniel Adair

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Ecco quattro ‘consigli’ che il protagonista della spotlight di Drumset Mag n. 4 (luglio/agosto), il formidabile Daniel Adair, noto ai più per la militanza nella band Nickelback, regala a tutti i giovani batteristi desiderosi di sfondare nel mondo della musica.

1) Prendete lezioni da maestri qualificati. Ci sono un sacco di pessimi maestri in giro, soprattutto su Internet, che insegnano tecnica terribile a partire dall’impugnatura. Se le bacchette si impugnano male, troppo rigidamente e non si sfrutta a sufficienza il fulcro le mani assorbono tutto lo shock dei colpi. Questo è il modo più facile per beccarsi una tendinite o infiammazioni al tunnel carpale. Quindi uso del fulcro e impugnatura sicura, ma rilassata.

2) Fate pratica con il click, andateci anche a dormire se necessario: fill, groove, tutto dev’essere studiato con il metronomo perché in studio di registrazione, in contesti professionali, vi verrà chiesto di saper suonare sul click e se non sarete in grado di farlo perderete l’ingaggio.

3) Se siete intonati, cantate. Ho avuto molti ingaggi con cover band, superando nelle selezioni batteristi indubbiamente più bravi ed esperti di me, proprio perché sapevo cantare. E i cantanti adorano avere qualcuno che sappia fare i cori, o che magari canti qualche pezzo mentre fanno una pausa.

4) Ultimo consiglio, ma non per ordine di importanza: non siate delle teste di cazzo. Non voglio fare nomi, ma ho visto un sacco di batteristi emergenti decisamente bravi che non vengono ingaggiati per via di certi loro atteggiamenti. Hanno già modi da rockstar perché sì, sono indubbiamente straordinari, ma nessuno li assume o vengono licenziati subito perché nessuno riesce a conviverci sul tour bus. Abbiate un atteggiamento positivo, imparate a gestire lo stress e a tenere per voi le lamentele. Se avete qualcosa sul groppone prima o poi finirete per sputarlo fuori e spesso è controproducente”.

Discografia

Con Dave Martone: Zone (1999), A Demon’s Dream (2002), When Aliens Come (2006, con la partecipazione di Gene Hoglan), Live in Your Face DVD (’07), Clean (2008).
Con 3 Doors Down: Another 700 Miles (2004), 3 Doors Down Live DVD (2005), Seventeen Days (2005).
Con Nickelback: All the Right Reasons (2005), Dark Horse (2008), Here and Now (2011).
Altre collaborazioni: Suspect, Suspect (2003); Theory of a Deadman, Gasoline (2005); Bo Bice, The Real Thing (2006); Faber Drive, Seven Second Surgery (2007); Jet Black Stare, In this Life (2008); David Anthony Project, Time (2008); Burn Halo, Burn Halo (2009); Sherry St. Germain, Kick Out the Lights (2009); Thornley, Tiny Pictures (2009); Yakup Trana, FMSR (2009); Faber Drive, Can’t Keep a Secret (2009); Aaron Pritchett, In the Driver’s Seat (2010); My Darkest Days, My Darkest Days (2010).

www.danieladair.ca   www.nickelback.com   www.davemartone.com

I Groove Di Daniel Adair

Written by Edoardo Sala. Posted in Musicians, Paper2Media, Tutorial

La copertina del numero di luglio/agosto di Drumset Mag (n. 4) è dedicata a Daniel Adair, del quale abbiamo trascritto alcuni groove tratti da due cd della band Nickelback: All the Right Reasons del 2007 e Black Horse del 2008. Da questi album abbiamo tratto i groove relativi ai brani S.E.X e Photograph di cui si parla nei video collegati a questo articolo.

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Gianni Cazzola

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Una delle interviste del numero 4 di Drumset Mag è dedicata a uno dei migliori jazzisti italiani, Gianni Cazzola, un batterista dal curriculum ricchissimo di collaborazioni con nomi di primo piano, tanto del panorama jazzistico nazionale quanto di quello internazionale. Basti citare tra tutti Billie Holiday, Sarah Vaughan, Johnny Griffin, Art Farmer, Pepper Adams, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Bob Berg, Tommy Flanagan, Phil Woods, Ray Brown, Clark Terry, David Liebman, Steve Grossman, Steve Lacy, Benny Golson, Clifford Jordan, Eddie Gomez, Barney Kessel, Tom Harrell…
Oltre a essere ancora un apprezzatissimo sideman, Gianni Cazzola è a sua volta leader di propri gruppi, l’ultimo dei quali ispirato a uno dei suoi idoli batteristici, “Buhaina” Art Blakey.
Nel video collegato a questo articolo, girato ai primi di giugno, vediamo Cazzola impegnato in una fitta serie di scambi da otto e poi quattro battute con gli altri componenti del Turin Hammond Jazz Quartet (Max Gallo, chitarra, Claudio Chiara, alto sax, Alberto Gurrisi, tastiere). Il brano eseguito è “Voyage” di Kenny Barron. Buon divertimento.

 

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Valter Sacripanti

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media, Tutorial

Uno dei protagonisti dei “face to face”, ossia delle interviste di Drumset Mag n. 4 è nato ad Amelia, in Umbria, nel giugno 1965. Dietro alla batteria da quando aveva 13 anni, ha studiato con Ettore Fioravanti, Walter Martino, Roberto Gatto, Agostino Marangolo e maturato parecchia esperienza si in campo rock sia con orchestre di musica leggera. La gavetta gli è servita per approdare a lavori molto più prestigiosi, quali le collaborazioni live con Nek, Ivan Graziani, Loredana Berté, Paola Turci, Ricky Portera, Simone Cristicchi, il trio di Massimo Varini e Frankie Hi Energy, Andrea Febo, Scarlatto…
La sua discografia parla di Nek (Lei, gli amici e tutto il resto, 1996; In due, 1998; La vita è, 1999), Los Reyes (Gipsy Legend, 1998), Mario Lavezzi , Berté, Cristicchi, Lola-Ponce e Joe Di Tonno, Maurizio Fabrizio…
Dal punto di vista didattico, Valter Sacripanti è attivo come docente di batteria presso il NAMS di Rieti, la Jungle Music di Narni e la Roma Rock School. Tiene corsi di musica d’insieme con il progetto fusione TRIO (Massimo Varini, Andrea Rosatelli) nelle scuole più importanti d’Italia.
Da diversi anni ormai Sacripanti si occupa anche di produzione artistica e arrangiamento ed è chiamato a far parte della giuria in importanti manifestazioni nazionali (dal 2005 presidente di giuria a Sanremo Rock, è anche tutor del Tour Music Fest).

Nel video collegato a questo articolo, Valter ci mostra il groove di “Giovani”, un brano di Gioel, artista che sta producendo nell’ambito del CET (Centro Europeo di Toscolano, la scuola di perfezionamento musicale diretta da Mogol). Si tratta di una ballad orchestrata su tutto il set, la cui trascrizione è pubblicata sulla rivista Drumset Mag. Buon divertimento!

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David Pecchioli

Written by Alfredo Romeo. Posted in Musicians, Paper2Media

Il protagonista della rubrica che Drumset Mag dedica ai talenti emergenti è riservata sul numero di luglio/agosto a un giovane batterista fiorentino che è molto più di una bella promessa. Dopo aver avutoancora adolescente le prime esperienze professionali, tra il 2007 e il 2008 David Pecchioli si è fatto notare vincendo nella categoria under 18 i concorsi Drummers of Tomorrow (Mapex & Casale Bauer) e Batteristi in erba (FBT). Di lì a poco la chiamata di Alessandra Amoroso, che lo vuole con sé nel Senza nuvole Tour 2010, dandogli modo di esibirsi nei maggiori teatri e palazzetti d’Italia e di suonare con musicisti di valore (Simone Papi e Giacomo Castellano, tra gli altri). Di nuovo con la Amoroso nel tour 2011 Il mondo in un secondo, nei momenti liberi David suona con la Bakkano, tribute band di Gianna Nannini, e di recente è stato chiamato per un trio da Riccardo Onori e Franco Santarnecchi (rispettivamente chitarrista e pianista già accanto a Jovanotti). Nel video collegato a questo breve articolo, registrato alla scuola di batteria di Firenze FreeStroke” diretta dal maestro Alessandro Casci, Alessandro si cimenta con il brano “Once and for All” di Lynne Timmes Carlock.

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Ellade Bandini: Jamin-A

Written by Mario A. Riggio. Posted in Musicians, Paper2Media, Tutorial

La fase finale della vita musicale di Fabrizio De André è stata caratterizzata dal suono di Ellade Bandini (protagonista della rubrica Heroes del numero 4 di Drumset Mag), che dal vivo ha reinterpretato tutte le parti di batteria delle canzoni dell’autore. Particolarmente interessante è l’arrangiamento di “Jamin-a”, un brano in lingua genovese tratto dall’album Creuza de ma, che in origine era stato suonato da Walter Calloni. Il testo è dai contenuti espliciti e racconta di Jamin-a, la compagna di un viaggio erotico che ogni marinaio pretende di trovare (a pagamento) in ogni porto.
Bandini è riuscito a reinterpretarne l’andamento, inserendo l’hi hat (in origine sovrainciso) per amalgamare il groove. Ne nasce una ritmica ripetitiva, “quasi un mantra” – dice il batterista ferrarese, senza fill, ma dal grande impatto percussivo. Le immagini, riprese durante un recente seminario alla scuola Music Line di Genova, ci mostrano il coinvolgimento del pubblico in un handclapping che cade su misure inusuali. Ecco un’ottima dimostrazione di come, grazie agli arrangiamenti di Mauro Pagani, la composizione di un cantautore può essere trasformata in un brano di grande musica.

Benny Greb Clinic Tour

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians, News & Events

Il talento tedesco torna a calcare i palcoscenici italiani con il suo secondo clinic tour, sponsorizzato dalla Meinl e da Master Music.

Benny Greb è un batterista dotato di un talento straordinario e un clinician affermato, e ha partecipato ai festival batteristici più importanti del mondo, tra i quali anche il prestigioso Modern Drummer Festival del 2010.

Il suo DVD didattico, The Language Of Drumming (Hudson Music), è tuttora uno dei più venduti al mondo.

Gli appuntamenti saranno quattro, tutti a ingresso gratuito:

martedì 25 settembre 2012

c/o Four Sticks – Reggio Emilia (RE)

mercoledì 26 settembre 2012

c/o Acustica – 80125 Agnano Terme (NA)

giovedì 27 settembre 2012

c/o Emporio Musicale Senese – 53100 Siena (SI)

sabato 29 settembre 2012

c/o Percussion Village – 20132 Milano (MI)

Maggiori info su: http://www.master-music.it/eventi/greb/index.html

Adam Deitch & the Go-go Beat

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians

Lo scorso 19 giugno, presso il Dream Music Studio di Roma, si è svolta la clinic di Adam Deitch, batterista statunitense tra i più interessanti in circolazione, diplomatosi al Berklee College of Music e messosi in luce per aver suonato tra gli altri con la Average White Band, i Lettuce, il grande chitarrista John Scofield, oltre che in formazioni a proprio nome. Deitch è anche un affermato produttore con esperienze per Soulive, Meshelle N’degeocello, Jurassic 5, J-Live, D.J. Green Lantern, Wordsworth, Benzino, Anthony Hamilton, Black Rob e Cam’ron. Nella sua clinic romana, organizzata dalla Mogar Music, distributrice per l’Italia dei marchi Tama e Zildjian, il batterista statunitense ha raccontato la storia e l’evoluzione della batteria funk, dalle origini nella città di New Orleans passando per le ritmiche dei batteristi di James Brown, ‘il padrino del Soul’, dal funk dei Tower of Power a quello influenzato dal jazz di Herbie Hancock con Mike Clark e Harvey Mason, dai prodromi dello hip hop ai generi più attuali e contemporanei, come il Dubstep (o il Drumstep, come ad Adam piace chiamare alcune delle cose che fa).
Tra le ritmiche e i groove suonati – tutti interpretati alla luce della grandissima musicalità di Deitch – vi proponiamo la sua versione del Go-Go Beat, un groove originario dell’area della capitale degli USA, Washington D.C., caratterizzato dall’uso di percussioni (congas, cowbell, woodblock, timbales) accanto a quello del drum set. Nella sua interpretazione, Adam Deitch esegue il groove di base su cassa, hi hat e snare solo con una mano: quando impiega a questo fine la destra, con la sinistra è libero di giocare con le piccole percussioni; quando inverte i ruoli, utilizza in funzione solistica i tom, ma sempre con un grande senso melodico e senza mai rendere inutilmente complicato il risultato finale. Si tratta infatti di un groove che nasce per far ballare la gente, come testimoniato dallo stesso nome (go go è sinonimo di party, festa da ballo). In attesa di ospitare Adam Deitch sulle colonne di Drumset Mag, per ora godetevi questo Go-go Beat!

 

Obsessed with Jojo Mayer

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

Secondo appuntamento con la serie Obsessed, realizzata dalla canadese Sabian. Questa volta parliamo del grandissimo Jojo Mayer che con il suo stile profondamente innovativo si è ritagliato un posto di assoluto rilievo nella comunità batteristica internazionale. In questo video Jojo ci racconta delle sue ossessioni e ci dimostra ancora una volta il suo enorme talento sul drumset con alcuni groove veramente originali. Enjoy it!

UK Reunion!

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

E’ in corso la reunion degli UK, storica band inglese di progressive rock che ha vissuto una breve carriera tra il 1977 e il 1980. La formazione originale includeva il cantante/bassista John Wetton (King Crimson, Roxy Music, Uriah Heep), il tastierista/violinista Eddie Jobson (Curved Air, Roxy Music, Frank Zappa), il chitarrista Allan Holdsworth e il batterista Bill Bruford (Yes, King Crimson) che è stato succesivamente rimpiazzato da Terry Bozzio. Ora John Wetton, Eddie Jobson e Terry Bozzio sono impegnati nel  Night After Night 2012 Reunion World Tour che continuerà fino alla fine di giugno, con una serie impressionante di sold out per quasi tutte le date del tour. Un’occasione imperdibile per vedere e scoprire una delle band più famose dell’intero movimento progressive internazionale. Unica regola: NO PHOTOGRAPHY : NO VIDEO : NO RECORDING!

Il saluto di Dom Famularo

Written by Alfredo Romeo. Posted in Musicians, News & Events

L’ambasciatore planetario del drumming era a Roma lo scorso 12 giugno, in occasione di una giornata organizzata dalla FBT presso la scuola di musica L’Ottava per presentare agli addetti ai lavori (negozianti, insegnanti, professionisti della batteria e delle percussioni) i nuovi prodotti Pearl e Sabian, marchi distribuiti in esclusiva dall’azienda di Recanati. Famularo, dal canto suo, ha tenuto nel pomeriggio un seminario di aggiornamento riservato agli insegnanti presenti (di cui vi riferiremo sul numero di settembre di Drumset Mag). Ma prima non ha voluto far mancare il suo saluto alla nostra rivista e il suo invito a comprarla. Il solito, torrenziale Dom Famularo…

Sabian Obsessed With Ray Luzier

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

Completiamo il quadro su Ray Luzier, il protagonista della nostra copertina del numero di giugno. In questa serie di video prodotta e realizzata dalla Sabian, il batterista dei Korn offre un quadretto personale e insolito, che include anche l’aspetto familiare della sua vita. Non mancano però dei momenti in cui Ray, seduto dietro al suo strumento, ci mostra le sue doti tecniche ed espressive sul drumset. Enjoy it!

?uestlove Goes To Ludwig

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

Ennesimo colpo di mercato per la leggendaria Ludwig. Dopo Vinnie Colaiuta anche Ahmir Khalib Thompson, più conosciuto come ?uestlove o Questlove, è entrato a far parte degli endorser dello storico marchio americano.

?uestlove è noto per essere il batterista della leggendaria band The Roots, e per aver collaborato (tra gli altri) con artisti del calibro di Erykah Badu, D’Angelo, Jay-Z, Jill Scott, John Mayer, Al Green, Amy Winehouse e John Legend.

Oltre a essere un affermato produttore, DJ e giornalista musicale, ?uestlove è l’attuale batterista/frontman della band del Late Night With Jimmy Fallon, uno degli show televisivi di maggior successo degli Stati Uniti.

?uestlove è noto nell’ambiente per essere un groover di classe superiore e per il suo suono che affonda le radici nell’Hip-Hop, R&B e Soul, con un gusto, un suono e una personalità davvero strepitose.

Per chi ancora non conoscesse questo fantastico drummer, il consiglio è di andare ad ascoltare una qualsiasi tra le cose che ha suonato sugli album degli artisti sopra citati. In questo video, ?uestlove ci porta dietro le quinte del Late Night With Jimmy Fallon. Enjoy it!

Blink 182 In Tour In Italia

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians, News & Events

Travis Barker è l’incredibile motore ritmico dei Blink 182, band pop-punk californiana nata nel 1992 (Travis ne è entrato a far parte nel 1998) con otto album all’attivo. Neighborhood, uscito il 27 settembre 2011, ha segnato il ritorno all’attività del trio dopo lo scioglimento avvenuto nel 2005, e durato sino al 2009. Nel frattempo Travis ha fatto parte dei Plus 44, Transplants, Box Car Racer, e ha collaborato con Tom Morello e molti altri artisti. Nel marzo del 2011 ha pubblicato il suo primo CD da solista, Give The Drummer Some. I Blink 182 tornano in tour in Europa (dopo l’annullamento dello scorso anno) e si esibiranno a Milano (3 luglio) e a Lucca (4 luglio). Un’occasione imperdibile per godersi una delle band più potenti e autentiche di tutta la scena pop-punk contemporanea. Intanto godiamoci questo video tratto da un concerto tenuto a Las Vegas nel 2011. Enjoy it!

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