Il rullante Backbeat Bubinga Birch Limited Edition da 14” x 7” – di cui ci occupiamo con un test approfondito sul n. 22 di Drumset Mag, in edicola a Marzo 2014 – appartiene alla serie S.L.P. (Sound Lab Project) della giapponese Tama. Si tratta di uno strumento dotato di grande presenza e di altrettanta versatilità, il cui fusto è realizzato con tre strati interni di bubinga, e quattro esterni di betulla, ai quali va ad aggiungersi un ulteriore strato esterno in White Oak (una tipologia di quercia del nord America), per un totale di otto millimetri di spessore. (Leggi tutto >>)

Lo scorso 15 gennaio il batterista milanese Maxx Furian ha tenuto una clinic presso la scuola di musica Soundville di Roma. Nel breve incontro il drummer milanese ha affrontato non pochi argomenti e tutti di primaria importanza, arricchendo  le sue dissertazioni con aneddoti gustosi e divertenti. (Leggi tutto >>)

Per la rubrica Fame, dedicata ai talenti emergenti della batteria, questo mese ci occupiamo di un giovane musicista originario di Frosinone, che ha iniziato giovanissimo gli studi sotto la guida di Azeglio Izzizzari, e che successivamente ha avuto modo di studiare anche con Claudio Mastracci. Ancora poco più che bambino, ha frequentato con profitto i corsi estivi del Berklee College of Music presso Umbria Jazz, guadagnandosi una borsa di studio a Boston, della quale ha potuto usufruire a 15 anni. (Leggi tutto >>)

Aula magna dell’Università di Pavia, Ellade Bandini è pronto con un set minimale, charleston, rullante e piatto, per suonare con un ensemble molto particolare, l’Orchestra invisibile. L’Orchestra invisibile è un esperimento singolare, perché è composta per metà da musicisti autistici, che suonano le percussioni, e da musicisti che hanno a che fare con il mondo della salute, studenti e specializzandi in psichiatria, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali. (Leggi tutto >>)

Oltre 14 anni di attività e più di 600 concerti alle spalle: la prima funky marchin’ band italiana ha dato un senso nuovo a questo tipo di formazione in Italia. I Funk Off uniscono il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, a uno stile e a una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo. (Leggi tutto >>)

Sul numero 22 di Drumset Mag, in edicola a marzo 2014, pubblichiamo il test di uno strumento particolare, creato secondo le specifiche indicazioni date all’azienda Taye da un nostro stimatissimo collaboratore e ottimo batterista. Una batteria cinque pezzi dal look particolare, destinata a un uso intensivo sul campo, che punta sulla praticità almeno quanto sull’estetica e la versatilità. (Leggi tutto >>)

C’è il nuovo batterista dei Dream Teather al centro del nostro spotlight nel numero 22 di Drumset Mag (marzo 2014). Una doppia, approfondita intervista per parlare dell’ultimo album della band e del doppio dvd didattico da poco realizzato per la Hudson Music, intitolato The Grid, ossia ‘la griglia’.
Per il nostro sito web abbiamo tenuto da parte un paio di domande che chiamano in causa sia l’artista sia il didatta. (Leggi tutto >>)

Nel numero 22 di Drumset Mag (Marzo 2014) pubblichiamo la trascrizione di un esercizio inserito nel doppio dvd didattico realizzato di recente da Mike Mangini per la Hudson Music, intitolato The Grid.

Abbiamo intervistato l’estroverso batterista napoletano sul numero 22 di Drumset Mag, in edicola a Marzo 2014. Con lui abbiamo parlato del mestiere del batterista, dei suoi programmi attuali e futuri, dei suoi strumenti passati e presenti, del rapporto dei giovani musicisti con la tecnologia e Internet, di didattica. (Leggi tutto >>)

Gran finale della Lunga Notte della Batteria con Tullio De Piscopo. Tullio non si è limitato a suonare un brano da big band, ma è arrivato con partiture e arrangiamenti di “Think to Woodie”, una composizione che ha realizzato in onore del trombettista Woodie Shaw, scomparso nel 1989. (Leggi tutto>>)

Questo nuovo Drumstooled nasce dall’idea di Patrice Bardin, batterista francese a capo della sua compagnia di design denominata Tweak Drum. Drumstooled è in pratica uno sgabello integrato nel fusto di una cassa, che può quindi essere suonata tramite un pedale in versione reverse, che agisce con un cavo, allo stesso modo di un hi-hat remoto. (Leggi tutto>>)

Un classico da big band per Christian Meyer. Il batterista di Elio si esibisce in un cavallo di battaglia di Buddy Rich, “Big swing face” nella versione arrangiata da Bill Pots. Un arrangiamento che segna un punto di confine: fino a quel momento i batteristi nelle big band si limitavano a tenere il tempo e a fare qualche solo. (Leggi tutto>>)

Cosa significa per un batterista suonare in una big band? Gli americani direbbero che ci vuole il “drive”, la guida. Il batterista, come insegnano Buddy Rich e Louie Bellson, è la guida dell’orchestra, quello che insieme al direttore decide il tempo, ma soprattutto il tiro. (Leggi tutto>>)

Paolo Pellegatti, organizzatore da sempre della Lunga Notte della Batteria, si presenta a inizio concerto con i Percussionisti della Scala, guidati da Beppe Cacciola. Nel proseguo della serata Paolo suonerà anche con La Drummeria e con la big band. (Leggi tutto>>)

Giovanni Giorgi suona con la sua band e presenta “Evidence”, un brano tratto dalla sua recente uscita discografica “Wrong and Right”. Un drumming raffinato, ricco di contaminazioni fra elettrico e acustico che porta prepotentemente Giorgi fra le migliori realtà batteristiche del continente. (Leggi tutto>>)

Il set Sonor Stellar Spire Limited Edition, è stato presentato nel corso della recente edizione del NAMM 2014. Disponibile nella configurazione denominata Stage 3, include una cassa da 22″x18″, due rack tom da 10″x8″ e 12″x9″, un floor tom da 16″x16″, e un rullante da 14″x6″. I fusti vengono realizzati a mano in Germania con l’utilizzo di nove strati di acero del Nord America… (Leggi tutto>>)

Cominciamo con questo breve articolo a raccontarvi di quanto successo lo scorso 13 febbraio al Teatro Giovanni XXIII di Cusano Milanino (una cronaca esaustiva, con ampio corredo fotografico, sarà pubblicata sul n. 23 di Drumset Mag, in edicola ad Aprile). Iniziamo da  Eugenio Mori, che si avventura in un terreno difficile, proponendo una versione per big band di “Another One Bites the Dust” dei Queen. (Leggi tutto>>)

Per festeggiare il suo settantacinquesimo compleanno, Ginger Baker (il leggendario batterista dei Cream) e la sua famiglia, hanno unito le forze con Pledge Music per rendere una realtà la pubblicazione di un CD antologico (pubblicato anche su vinile), e di un libro fotografico in edizione limitata, dal carattere molto personale, riguardante la sua lunga carriera, . (Leggi tutto>>)

Thomas Lang sbarca per la prima volta a Roma con il suo Boot Camp, che si terrà dal 4 al 6 aprile 2014, e che si svolgerà nei locali della scuola di musica Officine Zero. Il Boot Camp tenuto da Thomas Lang, è una tre giorni di drumming intensivo, che offre otto ore al giorno di duro lavoro, per poter migliorare il proprio modo di suonare, la routine di esercizio, e per raggiungere immediatamente risultati concreti. (Leggi tutto>>)