Eccoci in estate, il sole le calde serate all’aperto… La rubrica meno ortodossa di Drumset Mag non può non affrontare la questione musica dal vivo. In un’intervista illuminante rilasciata al mitico Derek Bailey, Jerry Garcia – il leader (e chitarrista jazz borderline) dei Grateful Dead – parla dei deliri live della band, della magia, del caos, dell’ignoto e dell’improvvisazione.
“Non è esattamente qualcosa che creiamo, in un certo senso è lei che crea noi. Parlando dal punto di vista musicale non è che prendiamo davvero delle decisioni, e certamente non è qualcosa che discutiamo. È qualcosa che via via esplode!” . In un concerto registrato nel 1983 all’Auditorium Civico di San Francisco, i Grateful Dead si lasciano andare per ben 14 minuti su un tappeto percussivo libero. Suona molto anni ’80 come sound, ma la libertà che esprimono è fonte di ispirazione. Il delay sul balafon porta loro qualcosa che poi riutilizzano, a cui rispondono in qualche modo con un dialogo fitto e immaginifico. Balafon, tamburi a intonazione variabile (degli enormi rototom?) coinvolti in qualcosa che sembra una sgrammaticata improvvisazione… (Leggi Tutto >>)