Gretsch – The Round Badge Is Back!

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Con l’avvicinarsi dell’anniversario che celebra i 130 anni di attività, lo storico marchio americano che risponde al nome di Gretsch, ha annunciato il ritorno del leggendario e tradizionale Round Badge (a partire dal mese di gennaio del 2013), che andrà a equipaggiare tutti i tamburi della serie USA Custom. La sua storia appartiene al periodo che va dal 1930 al 1970, quando veniva installato su tutti i fusti made in USA prodotti dalla Gretsch. Tutti i set che avevano questo badge rotondo in ottone sarebbero poi diventati oggetti molto ricercati e di grande valore tra i collezionisti di tutto il mondo. Il Gretsch Round Badge apparirà su tutti i fusti USA Custom, con l’inclusione dei rullanti G-400o Series Metal e G-5000 Series Wood. Tale badge è stato ricreato nella maniera più fedele possibile all’originale. Una patina speciale sarà applicata sulla sua superficie per simulare l’effetto vintage.

Digital DrumDial

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Presentato una decina di anni fa, il Drum Dial è stato fin da allora usato da centinaia di professionisti e studenti per ottenere un’accordatura accurata in maniera molto veloce. Il nuovo upgrade si chiama Digital DrumDial, e permette di realizzare un’accordatura molto precisa a livello numerico, misurando la tensione in un qualsiasi punto della pelle. Il Drum Dial permette di lavorare in qualsiasi situazione e a qualsiasi volume, sul palco, backstage, nel silenzio più assoluto o nel caos più totale, e può essere usato per qualsiasi rullante, tom o cassa, ma anche per le percussioni classiche e i marching drums. Ogni Digital DrumDial viene venduto con una piccola custodia rigida, una chiavetta per l’accordatura e una guida all’uso.

New Congas e Bongos LP Aspire in Jamjuree

Written by Antonio Gentile. Posted in Factory News, Tools

LP presenta la nuova serie di congas e bongos Aspire interamente realizzata in legno di Jamjuree. Chiamato anche noce del Siam, il jamjuree ha il pregio di essere più leggero del 15% rispetto alla quercia del Siam finora largamente usata nella produzione di questi strumenti. La casa assicura che anche le proprietà sonore del jamjuree sono ottime, ma ne sottolinea soprattutto quelle estetiche. Le venature di questo legno infatti sfumano dal giallo oro al marrone nocciola con un effetto molto gradevole per l’occhio. Per esaltarne le caratteristiche estetiche la finitura di questi strumenti è in lacca satinata trasparente. Le congas sono fornite in coppie da 10″ e 11″ alte 28″ con tiranti cromati,  cerchi e blocchetti neri, pelli naturali. Le congas sono dotate di LP Aspire slide double conga stand, ovvero il classico supporto telescopico a treppiede. I bongos della stessa serie hanno il medesimo allestimento e identiche finiture e misure 6″3/4 e 8″.

Ahead – Lars Ulrich Scary Guy

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Presentate dalla Ahead le nuove bacchette signature Lars Ulrich Scary Guy, firmate dal batterista dei Metallica. Il modello in questione è una via di mezzo tra una 5A, una 2B, e il popolare modello Signature già in commercio. Ha una lunghezza di 16” e un diametro di .595”. Due le versioni disponibli: LU-SG Standard (64 grammi) e LU-SGL Light (58 grammi). Le bacchette sono prodotte in edizione limitata e hanno impresso il logo della band e un’immagine disegnata dallo stesso Ulrich.

Pillole Vintage – Cuore di (fibra di) vetro: Milestone

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

Ovvero le batterie Milestone, nate in Canada nei primi anni ’70 per mano di Michael Clapham, batterista e impiegato nel Drum Village di Vancouver. Con la collaborazione di un suo amico ingegnere e ‘stimolato’ da una Fibes in fibra di vetro, Clapham decise di far produrre set nella stesso materiale, ma di qualità migliore. Bob Moses suonò uno dei primi set, Carl Palmer ne chiese uno con concert tom (ma Clapham si rifiutò di fare single head toms), Billy Cobham comprò un grosso kit rosso con due casse per suonare con George Duke.
I tamburi iniziavano a essere molto apprezzati per il volume, il range di accordatura dei fusti brevettati Therrabon, le misure disponibili e i colori. Ma la personalità di Michael (non solo negò il set a Palmer, ma si rifiutò di portare un paio di rullanti da far testare a Neil Peart perché suo figlio aveva una partita di pallone “quel pomeriggio”) e una serie di problemi come hardware di scarsa qualità e cerchi die-cast che con difficoltà accettavano pelli standard (e la Remo produsse delle membrane undersized per un po’), non aiutarono certo la Milestone.
In giro si vedono set Milestone che montano hardware di altre marche. Clapham era così concentrato a produrre “the best sounding drums” che sottovalutò il problema, e nell’84 la Milestone era in forte declino. Il cambio di nome in Tempus, e successivamente una piccola sponsorizzazione di Billy Cobham, con una semplificazione e riduzione dell’hardware offerto, non servirono a migliorare di molto la situazione. La Tempus però è sopravvissuta: ha ancora oggi i suoi estimatori e appartiene a Paul Mason, che gestisce con attenzione le montagne russe del mercato (dopo un rilancio nei primi del Duemila, aveva deciso di sospendere la produzione, ma piccoli ordini tengono la Tempus ancora in vita).

 

Pillole Vintage – Il primo practice drum set della storia?

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

Lo sapevate?” Pare che il primo practice set della storia della batteria, ovvero un set di tamburi da studio montati in maniera da ricordare e simulare l’intero strumento, fu creato dal batterista australiano Billy Hyde negli anni ’50 a Melbourne. Billy, dopo aver costruito i suo tamburi da studio nei ’40, utilizzò tubolari montabili di acciaio pensati per i tavoli e commissionò i pad a ditte esterne. Il successo lo portò a migliorare il modello e a fondare nel ’62 la Billy Hyde Music, ancora oggi attiva. Alternativa ai modelli più noti e metallici dei successivi anni ’70 e ’80 (Remo, Calato; Hipercussion e Amat qui in Italia), negli USA era apprezzato il Ralph Pace Practice Set, dischi di gomma su supporti regolabili e base interamente in legno, ideato appunto da Ralph C. Pace, insegnante, autore di metodi e padre del batterista Ralph Pace Jr.

Tama SILVERSTAR LIMITED EDITION KITS

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Continua il successo della serie Silverstar prodotta dalla Tama. I fusti di questa serie sono prodotti interamente in betulla, e tutti i rack tom sono equipaggiati con il rinnovato sistema di sospensione Star-Mount System. Ad arricchire l’offerta del catalogo arrivano ora due nuove finiture di tipo wrap (ricoperte), a disposizione su una quantità limitata di set prodotti in tre diverse configurazioni e in edizione limitata. Le nuove finiture Delmar Wrap sono denominate Black Diamond Sparkle e Blue Indigo Sparkle.

Gretsch® Brooklyn Black Nickel Over Brass Snare Drum

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Il Brooklyn Black Nickel Over Brass Snare Drum è l’ultimo arrivato nella famiglia della Gretsch Brooklyn Series. Il fusto da 14″x6″ è in ottone (1.1 mm.), ha la classica zigrinatura centrale, i bordi tagliati a 30 gradi, e ha una finitura nera che copre anche i blocchetti (dieci) che ospitano i tiranti. La macchinetta che gestisce la cordiera è in versione Lightning/Butt Plate, mentre i cerchi sono i 302 a doppia flangia prodotti dalla Gretsch, e spessi tre millimetri. La cordiera è a venti fili e le pelli sono Gretsch Permatone (Reverse Dot/Snare).

Sabian cymbal vote happy tour

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Factory News, News & Events

Dopo il successo dello scorso anno Sabian ha deciso di proseguire con il concorso Cymbal Vote per scegliere il prodotto del 2013. In America hanno già iniziato a votare nei principali negozi di musica, in Italia sarà Roma a dare il via. Durante l’evento batteristico più atteso dell’anno, a BATTERIKA 2012 presso l’SGM Conference Center in Via Portuense 741 a Roma, il giorno 7 ottobre ci sarà la possibilità di provare e votare quelli che saranno i piatti Sabian del 2013. Tra i 12 piatti in gara si potranno scegliere i migliori ed incoronarli come i piatti Sabian dell’anno. I partecipanti otterranno un buono sconto da spendere nei migliori negozi del Lazio per l’acquisto dei prodotti Sabian, Pearl e Hardcase! Per l’occasione Christian Meyer ed Ellade Bandini saranno i testimonial del concorso Sabian Cymbal vote presentando i 12 piatti in gara nello storico evento made in Italy “Quando il Piatto Ride” ovvero “Sabian Cymbal Vote Happy Hour”. “Quando il piatto Ride” è un progetto che vede Christian Meyer ed Ellade Bandini esibirsi in un entusiasmante show portato sui palchi italiani da diverso tempo, un esempio di come questi due eccellenti musicisti e grandi professionisti riescano a coinvolgere in modi sempre diversi ed esaltanti il pubblico presente. Non sarà una vera e propria performance ma i due artisti sapranno divertire il pubblico attraverso l’uso di “speciali” drum kit che metteranno in luce i piatti in gara. Alla fine dello show Ellade e Christian saranno a disposizione presso lo stand FBT per firmare autografi e condividere i momenti del voto.

 

Turkish Moderate

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Paper2Media, Test, Tools

I piatti di questa serie si caratterizzano per una buona versatilità; possono quindi essere usati da batteristi che operano in più di un ambito musicale. Realizzati con la stessa lega usata per i piatti delle serie di livello top, sono martellati e rifiniti a mano con una finitura lucida brillante. Il set che abbiamo avuto a disposizione per il test pubblicato sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag, dal prezzo assolutamente invitante, viene venduto completo di una pratica custodia morbida. Un ringraziamento particolare a Leopoldo Brancaccio e a tutto lo staff del negozio Acustica di Napoli.

Drum Synthesizer Nord Drum

Written by Enrico Cosimi. Posted in Paper2Media, Test, Tools

Nord Drum può essere un formidabile add on tecnologico per tutti i batteristi e i produttori musicali alla ricerca di timbriche non acustiche, non campionate, non prevedibili – perlomeno in un determinato contesto. La dotazione di parametri di sintesi e la presenza, oltre che delle tradizionali forme d’onda ‘da sintetizzatore’, anche di pochi e calibrati samples di metallofoni super accordabili su ampio range permette di ottenere un campionario timbrico interessante e dotato di notevole potenziale ispirativo. La risposta alla dinamica – in un contesto di programmazione MIDI – è corretta e permette di muovere molta aria, per la gioia dei vicini. Il fun factor può essere molto alto.
Un test approfondito di questo drum synteshizer lo trovate su Drumset Mag di ottobre 2012, mentre per una disamina puntigliosa delle capacità operative della Nord Drum vista come sintetizzatore, meglio dare un’occhiata a questi link:
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-drum-virtual-analog-drum-synthesizer/
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-drum-giocando-con-i-parametri-di-sintesi/
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-beat-il-risveglio-della-bella-addormentata/

Nel video collegato vedrete in azione due ‘provatori’ d’eccezione: Alex Barberis e Giulia N.C. Lazzarino. Più il nostro direttore, così vintage da risultare assolutamente inadeguato a qualsiasi mezzo elettronico…

MEINL: Liquid Triangle, Helix Bowl e Galaxy

Written by Antonio Gentile. Posted in Paper2Media, Test, Tools

Bill Sargosa è un percussionista che da alcuni anni collabora con la casa tedesca Meinl; la sua fantasia è talmente prolifica che è riuscito a creare una vera e propria serie di strumenti che porta il suo nome. Su Drumset Mag di Ottobre 2012 ne abbiamo testati alcuni tra i più originali, tre strumenti/effetti metallici caratterizzati da suoni liquidi e misteriosi, decisamente fuori dagli schemi delle percussioni convenzionali. Tre idiofoni metallici utilizzabili sia come strumenti ritmici che come effetti dal suono unico, non riconducibile a niente di già sentito prima. Nei video collegati potete ascoltare alcune delle infinite possibilità sonore di questi strumenti.
Cominciamo dal Liquid Triangle

Questo, invece, l’Helix Bowl

E infine ecco il Galaxy

Vintage: Avedis Zildjian anni ‘60

Written by Antonio Di Lorenzo. Posted in Paper2Media, Tools, Vintage

Per lo spazio che mensilmente Drumset Mag riserva agli strumenti vintage (la rubrica intitolata “My Old Flame”), sul numero di Ottobre 2012 parliamo dei piatti Avedis Zildjian anni ’60, ‘70 e precedenti, strumenti dal feeling inconfondibile. Piatti che non recano alcun logo stampato in evidenza, se non i timbri che indicano la ditta e la tipologia. Il suono non è quello dark (scuro) dei K turchi, né quello chiaro dei Paiste (i principali concorrenti dell’epoca), ma con un ping non distante dal cuscino di armonici inferiore del piatto. Armonici non molto pronunciati, tali che l’attacco (il ping) risulti sempre distinto e percepibile. Nello specifico abbiamo testato tre piatti: due ride da 22” e 20”, un crash piccolo da 14” e un hi hat da 15”, che potete ascoltare vedere nel video collegato a questo articolo. Buona visione e buon ascolto!

Pillole Vintage – Inflatable Drums

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

Nel 1985 l’australiano Stephen Shier disegnò l’Inflatable Drum Kit, ovvero la batteria gonfiabile. Il set fu realizzato due anni dopo negli States. Consisteva in fusti di due strati di plastica vinilica insufflabile fra due cornici. Due anelli, uno superiore e l’altro inferiore, quando levati dal fusto permettevano lo sgonfiarsi dei tamburi. Mark Meallin, proprietario del Drum City in Australia, raccontava che una volta presa la mano tutta la batteria – la cui cassa comprendeva piedini e stand per tom – si preparava in cinque minuti: tre o quattro soffiate piene per i tamburi medi andavano bene. Inoltre si sosteneva che la quantità di aria influiva sulla risonanza. Nonostante i possibili vantaggi (trasportabilità, economicità…) e una teorica varietà di misure (sulla carte numerose, ma l’unico set realizzato aveva 13, 14, 16 pollici per i tom e 22 per la cassa), pare non si sia mai andati oltre il prototipo.

Drum Guru

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Rob Wallis, uno dei due fondatori della Hudson Music e storico presidente del Drummers Collective School of Music di New York, ha presentato la nuova App per iPad/iPhone denominata Drum Guru. L’applicazione promette di essere un metodo davvero rivoluzionario per imparare a suonare la batteria in un modo molto pratico e intuitivo. La qualità è dello stesso livello delle pubblicazioni Hudson Music (quindi molto elevato), e l’App dà la possibilità di usufruire di vere e proprie lezioni tenute da artisti del calibro di Steve Gadd, Steve Smith, Mike Portnoy e Chad Smith. Tutte le lezioni contenute nell’applicazione sono interattive, e i contenuti sono totalemente inediti. L’applicazione è free e può essere scaricata con un primo sampler pack che include sette lezioni di prova. I pacchetti addizionali delle lezioni costano dai $3.99 ai $4.99, e posssono essere acquistate e scaricate con l’applicazione stessa cliccando sull’apposita sezione dedicata al catalogo. Ogni lezione include un video in alta qualità che può essere anche rallentato. Nella modalità Practice Mode troviamo la trascrizione dell’esercizio che può essere ascoltato, rallentato o messo in loop, e la traccia di batteria e del click che possono essere rispettivamente mutate. Queste e molte altre opzioni contenute in questa nuova e fantastica applicazione assolutamente innovativa. Per maggiori informazioni, www.drumguru.com    Per l’acquisto: http://itunes.apple.com/us/app/drum-guru/id508081854

Pillole Vintage – Tamburi Storti

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

Antesignani degli odierni tentativi di costruire tamburi per batteria non circolari (la storia ci dirà…), e messe anche da parte le casse ovali ed ellittiche tedesche, merita senz’altro un cenno il KidneyDrum pensato da Karlheinze Stockhausen per la sua composizione Momente, utilizzato soprattutto per l’effetto glissando. Lo strumento è presente ancora oggi, perfezionato, nel catalogo del costruttore a cui il compositore si era rivolto nel 1965, la ditta Kolberg. Si trattava di un tom a terra con apposita pelle animale che permetteva i glissando continui della composizione. Come idea non era lontano il tamburo Warp II (abbiamo la possibilità di vederlo in una sfocata e rara immagine, forse l’unica) proposto nel 1978 come un unico corpo che dall’alto al basso, messo sopra la cassa, poteva proporre un’infinita gamma di tonalità attraverso una sola membrana. Una vera e propria scultura sonora che poteva essere ordinata anche in altre forme.

  

Pillole Vintage – Il Tamburo Più Strano

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

… o comunque uno dei più strani era il Migirian Bass Drum. Creatura di George Migirian di Detroit, USA. Apparve su Modern Drummer nei primi ’80. Si trattava di una pelle ovale inserita in telaio a scatola rettangolare. Il telaio all’inizio aveva un pannello inclinabile con una leva laterale che interagiva con un’apertura sulla parte superiore. Successivamente fu deciso di lasciare solamente i deflettori di suono posti sul lato opposto della pelle battente, anche a favore dell’irrobustimento della struttura per poter inserire uno stand per tom. Effettivamente l’invenzione non ha avuto successo. Non sappiamo che suono avesse, ma di sicuro era ingombrante, per i più poco affascinante (magari lo era per chi aveva a passione quegli ibridi turbo-ampli-batteria alla Alex Van Halen). Forse in piena guerra fredda il look Soviet della cassa Migirian non era un punto a favore negli USA.

Mapex Meridian Black – Obsidian Limited Edition

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Obsidian è la denominazione del secondo set appartenente alla serie Meridian Black, presentato dalla Mapex. Il set è stato disegnato tenendo conto delle esigenze dei moderni batteristi rock, ed è quindi molto specifico nella configurazione, e viene prodotto in edizione limitata, con un look esclusivo. I fusti vengono realizzati con betulla e acero, e la loro superficie interna è dotata di una particolare finitura nera che migliora le proprietà di risonanza e proiezione sonora. La configurazione include una cassa da 24″x24″, un tom da 12″x8″ montato su un reggi rullante, un floor tom da 16″x16″, e un rullante opzionale da 14″x7″. La finitura (ricoperta) è la Volcanic Glass Sparkle, e il set viene venduto come shell pack, quindi senza hardware.
Le specifiche dei fusti: Cassa – 2.4 mm Birch (esterno)/4.8 mm Maple (interno) Tom e Rullante – 1.7 mm Birch (esterno)/4.1 mm Maple (interno).

Sabian Cymbal Vote 2013

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Nei mesi di settembre e ottobre 2012, i batteristi di tutto il mondo avranno la possibilità di decidere quali saranno le novità per ciò che riguarda i nuovi modelli di piatti della Sabian per il 2013. La novità di questa nuova edizione di Cymbal Vote è rappresentata dal fatto che molti dei batteristi di tutto il mondo potranno provare di persona questi modelli prima del voto. Alcuni set dei dodici nuovi modelli sviluppati dal team del produttore canadese saranno spediti a molti dei più importanti drum-store di tutto il mondo, proprio per dare la possibilità di essere provati da chiunque voglia esprimere il proprio parere. In occasione di alcuni eventi, saranno presenti degli artisti endorser che resteranno a disposizione per condividere il test. Il sito ufficiale del Cymbal Vote include i video di molti artisti Sabian che proveranno e discuteranno le caratteristiche di questi nuovi piatti.

Nel video che segue, possiamo osservare Tony Royster Jr. all’opera con il nuovo 19″ AAX Manta Ray. Enjoy it!

Per maggiori informazioni, www.cymbalvote.com .

Gretsch 2012 Limited Reserve

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Il set New Classic in finitura Turquoise Sparkle è una delle novità offerte dal programma 2012 Limited Reserve messo a punto dalla Gretsch. Il set include una cassa da 18″x22″, un tom da 8″x12″, un floor tom da 14″x16″, e un rullante 14″x6.5″. Il secondo set incluso nel programma appartiene alla serie Renown Maple, e ha una finitura denominata Midnight Blue Glass Glitter. Disponibile nella configurazione con una cassa da 16″x20″, due tom da 7″x10″ e 8″x12″, e un floor tom da 12″x14″. Si chiude con un set Catalina Club in finitura White Marine Ripple, e con le misure dei fusti in versione retro. La configurazione prevede una cassa da 14″x20″, un tom da 8″x12″, un floor tom da 14″x14″, e un rullante da 5.5″x14″.

ga('send', 'pageview');