La casa americana Grover, specializzata in percussioni professionali e da concerto propone un nuovo interessante accessorio per tamburi a cornice. Si tratta del Grover Roll Ring: un profilo ruvido adesivo che può esssere applicato a qualsiasi tamburello con pelle per facilitare l’esecuzione dei trilli con il pollice o con qualsiasi altro dito della mano. Il Roll Ring può essere applicato facilmente a qualsiasi tamburo a cornice con sonagli e, altrettanto facilmente, esserne rimosso grazie allo speciale adesivo pulito applicato sulla sua superficie posteriore. L’adesivo non lascia traccia sulla pelle del tamburello e può essere riutilizzato parecchie volte. La casa offre un Roll Ring in omaggio ad ogni acquisto di un tamburello professionale Grover.
La serie Silverstar in betulla prodotta dalla Tama si arricchisce di due nuovi set in edizione limitata. I fusti hanno uno strato esterno di Tamo Ash (frassino), e le versioni disponibili sono due: Satin Amber Tamo Ash (SAA) e Satin Black Tamo Ash, entrambi con le venature del legno a vista. I due set sono disponibili nelle quattro configurazioni standard Silverstar, incluso il Jazz Kit con la cassa da 18″x14″.
AD4 (Accelerator) e TD4 (Turbo) sono due sigle che identificano un upgrade importantintissimo per i pedali DW della serie 5000. Gli storici pedali dell’azienda californiana sono stati completamente rivisitati e hanno subito delle notevoli modifiche. Si inizia dalla clamp di aggancio al cerchio della cassa, ora denominata Tri-Pivot Clamp, che include tre punti di aggancio indipendenti (rivestiti in gomma) capaci di ruotare di 360 gradi. Anche la base d’appoggio ha un nuovo rivestimento in gomma appositamente disegnata per restare “attaccata” a qualsiasi tipo di pavimento. La risposta e la fluidità sono state migliorate con l’aggiunta del DualBearing Spring Rocker, un sistema di aggancio della molla che rende il pedale più veloce e sensibile.
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Dal Brasile un’altra novità assoluta di questa fiera. La casa paulista Izzo, in collaborazione con percussionisti professionisti della scena brasiliana ha messo a punto una gamma completa di percussioni di altissimo livello creando appositamente un nuovo marchio: Timbra. I fabbricanti raccontano di come ogni prototipo sia stato testato sul campo da percussionisti professionisti che ne hanno evdenziato pregi e difetti. Facendo tesoro delle opinioni dei musicisti la versione definitva è stata poi messa in produzione con l’obiettivo di raggiungere i più alti standard del mercato. Gli strumenti spaziano dal surdo al repinique, dalla malacacheta al pandeiro, dal tantan al rocar e dal tamborim al timbal. Una gamma completa che mira a soddisfare le esigenze dei professionisti del settore. La caratteristica comune a tutto il catalogo è la cura artigiana della lavorazione,l’alto livello delle finiture e la grande qualità e robustezza dei materiali utilizzati. Il design è elegante e moderno, a tratti patinato. Per quanto riguarda il sound, godetevi il filmato.
I nuovi rullanti Premier Extreme HR Series sono stati disegnati e sviluppati per la musica rock. Il fusto da 14″x8″ viene realizzato a mano utilizzando 31 strati di betulla orientati in senso verticale, per uno spessore totale di 16 millimetri. Lo strato esterno è in quercia, mentre il bordo è tagliato a quarantacinque gradi, e il bed che ospita la cordiera ha una profondità di 2.5 millimetri. I blocchetti sono in stile tube lugs e i cerchi sono a tripla flangia, con uno spessore di 2.3 millimetri. Particolare anche la dotazione di ben dieci forellini per la fuoriuscita dell’aria larghi sei millimetri, posizionati nella parte bassa del fusto. La macchinetta che gestisce la cordiera è la 0610 quick release, e le pelli in dotazione sono fornite dalla Remo. La finitura è la Ebony Satin Oil non laccata.
La Drum Workshop celebra il suo quarantesimo anniversario con un set prodotto per l’occasione in soli cento esemplari. Il set appartiene alla Collector’s Series e la finitura è la Exotic Tamo Ash. I fusti vengono assemblati con la tecnologia SSC (Specialized Shell Configuration) e sono realizzati utilizzando l’Hard Rock Maple (acero nord americano). Lo strato esterno in Tamo Ash è stato selzionato a mano direttamente da John Good, il vice presidente della DW. La laccatura esterna dei fusti viene denominata Metallic Pewter Burst, mentre quella dell’hardware si chiama Vintage Pewter. La cassa è dotata di un supporto per microfono prodotto dalla May, che include un sistema anti-shock e un microfono Audix D6. La configurazione del set include una cassa da 22″x18″, due rack tom da 10″x8″ e 12″x9″, due floor tom da 14″x12″ e 16″x14″, e un rullante da 14″x5.5″.
I timbales della linea Matador della LP subiscono un importante aggiornamento. Le misure 14″ e 15″ dei tamburi vengono aumentate in altezza fino a raggiungere gli 8″per ottenere maggior volume e frequenze basse più ricche. I fusti in acciaio sono finiti con vernice antique-powder coated, una sorta di color ruggine aggressivo ma elegante.
Sempre nella linea di timbales ma stavolta nella serie LP Prestige, vengono adottati tiranti con vite accordabile dall’alto, per una maggior accessibilità e rapidità dell’accordatura. Le viti sono tutte poste al di sotto del bordo del cerchio tendipelle in modo da favorire l’esecuzione del rimshot. La serie prestige è disponibile nei diametri 13″& 14″ x 6″1/2 e 14″&15″ x 6″1/2 con fusti in acciao, bronzo o ottone.
Ora è ufficiale… La notizia era nell’aria già da diverso tempo sin da quando hanno iniziato ad apparire i primi video su Youtube in cui, con grande sorpresa di tutti, non c’era più traccia di quei piatti Zildjian che da sempre hanno contraddistinto la carriera del grandissimo Vinnie Colaiuta. Al loro posto si vedevano dei “misteriosi” piatti (alcuni dei quali erano dei prototipi) con un logo ben conosciuto che però si leggeva a fatica: P… P… Paiste! Da quel momento in poi le voci e le speculazioni si sono susseguite in maniera incessante, sino all’arrivo del comunicato ufficiale del produttore di Nottwill: Vinnie Colaiuta ha ufficialmente firmato ed è ora un endorser Paiste a tutti gli effetti. Un gran colpo di mercato, forse il più grande degli ultimi anni. Ecco il testo integrale della news ufficiale, ed ecco le prime foto ufficiali e il primo video in cui Vinnie parla della sua scelta:
Ecco nei dettagli il set-up Set-up usato da Vinnie per il tour di Sting nella primavera del 2012:
22″ Formula 602 China prototype, 15″ Formula 602 Medium Hi-Hat prototype, 8″ Signature Reflector Splash, 20″ Formula 602 Thin Crash, 10″ Signature Reflector Splash, 18″ Formula 602 Thin Crash, 24″ Formula 602 Medium Ride prototype, 18″ Alpha Medium Swiss Crash, 22″ Formula 602 Thin Crash prototype.
La Pearl ha presentato cinque nuove finiture destinate ai set delle serie Reference Pure, Reference, Masters Premium Legend e MastersPremium. Le finiture sono di tipo laccato (Super High Gloss) e sono state ottenute con la combinazione dei colori delle quattro serie che sono al top del catalogo del produttore giapponese. Questo fa sì che l’utente finale possa scegliere tra 37 finiture in totale. Il risultato finale è ottenuto attraverso un processo di ben 31 passaggi. Le finiture a disposizione per ognuna delle quattro serie sopra citate sono: Vintage Tobacco Burst, Ultra Blue Fade, Scarlet Sparkle Burst, Twilight Burst e Purple Craze II.
Tra le novità presentate nel settore percussioni dalla grande casa tedesca abbiamo visto le congasTraditional Designer series che vanno ad arricchire la già vasta gamma Headliner. Con questo marchio la Meinl identifica i propri prodotti entry level destinati a studenti, scuole o a chi semplicemente si avvicina alle percussioni con un budget limitato. Queste congas sono relizzate in doghe di legno di albero della gomma, con cerchi tendipelle di forma tradizionale in acciao di 5 mm verniciato nero, tiranti in acciaio da 8 mm e pelli di bufalo selezionate. Ogni conga è venduta completa di supporto a cestello di colore nero. Le misure disponibili sono 10″, 11″ e 12″ x 28″. Il colore è walnut brown con finitura opaca. Sul fusto sono disegnati in nero tre cerchi orizzontali che imitano il cerchio metallico di rinforzo tipico dei vecchi strumenti cubani. Vengono vendute singolarmente inmodo che l’aquirente possa essere libero di assemblare il proprio set con i diametri che preferisce.
Sempre nella gamma Headliner sono state aggiunte le Wood Congas in set da 10″ e 11″con le nuove finiture pearl white e maple. Questi modelli a differenza delle precedenti montano cerchi stampati da 2 mm. Come le altre sono fornite di supporto singolo a cestello.
Si chiama XC la nuova serie di rullanti prodotta in Gran Bretagna dalla Premier. I fusti vengono realizzati interamente a mano con tredici strati di betulla, per uno spessore totale di sette millimetri. Gli strati sono assemblati con un orientamento verticale, caratteristica che permette un passaggio dell’aria molto più veloce rispetto agli strati orientati in senso orizzontale. Il bordo viene tagliato con un’inclinazione di quarantacinque gradi e ha una superficie ridotta a soli 1.8 millimetri, a tutto vantaggio della sensibilità della cordiera.
Il suono viene definito brillante e definito, con poco sustain e una risposta rapida. Le finiture disponibli sono otto, del tipo satin oil, mentre sui bordi e sulla superficie interna del fusto viene applicato un olio particolare allo scopo di isolare e proteggere il fusto.
Modern Concept, Traditional Sound… Così viene definita la nuova serie di piatti M-Series Fusion, realizzata dalla tedesca Meinl. Questi nuovi modelli combinano due differenti finiture in un unico piatto. Una finitura più tradizionale viene applicata nella parte più vicina al bordo, mentre un’altra completamente brillante, ricopre la superficie che va fino alla campana. Il bordo è leggermente più sottile rispetto al resto del piatto, e questo permette di ottenere una risposta più veloce e morbida. La lega utilizzata è la B20 e la produzione avviene tramite sistemi computerizzati tecnologicamente avanzati. Il suono viene definito scuro ma articolato su un’ampia gamma di frequenze, a tutto vantaggio della versatilità.
I primi modelli disponibili sono: 10″ Fusion Splash, 14″ Fusion Hi-hat, 16″ e 18″ Fusion Crash, e 20″ e 22″ Fusion Ride.
Come già anticipato il 15 marzo su queste pagine, ci sono grosse novità per quanto riguarda gli endorsement relativi al grandissimo Vinnie Colaiuta. Sebbene manchino ancora i comunicati ufficiali dei singoli produttori, è ormai praticamente certo che Vinnie userà in esclusiva i set prodotti dalla Ludwig, visto che il link relativo appare sul sito ufficiale del batterista di Brownsville. Vinnie ha fatto visita alla sede del colosso americano non appena terminato il tour con Sting. Nulla è ancora stabilito per ciò che riguarda Paiste. Non appena avremo news ufficiali sarà tutto on line.
La Schlagwerk Percussion celebra il trentesimo anniversario della sua fondazione con una edizione limitata del Cajon 2inOne 30th Anniversary con superficie battente in Ebony Stripe. I fortunati che potranno aggiudicarsi un esemplare di questo strumento avranno in omaggio una custodia/zaino imbottita in grado di proteggere adeguatamente il cajon durante il trasporto.
Tra gli accessori c’è anche il Cajon Bass Tube, un semplice cilindro in materiale plastico in grado di esaltare incredibilmente i bassi del cajon. Si inserisce ad incastro nel foro posteriore dello strumento ed il gioco è fatto. Le frequenze basse del cajon sono potenziate. Compatibile con qualsiasi tipo di cajon con foro posteriore di diametro di 12 cm.
Un video esclusivo per presentare ai lettori di Drumset Mag il suo rullante signature. Per la prima volta nella sua storia, infatti, il colosso giapponese Yamaha dedica un rullante signature a un batterista italiano, Christian Meyer, un musicista che non ha mai confinato il suo stile in un unico genere e che sentiva il bisogno di un rullante in grado di riflettere la sua multiforme personalità e una versatilità fuori dal comune.
All’idea della versatilità si è accompagnato un occhio al vintage: ne è scaturito un fusto da 14” x 6” in acero a quattro strati, con l’aggiunta di due cerchi di rinforzo da sei strati, sempre in acero. Grande contrasto a livello estetico è dato dai blocchetti (molto belli) in stile tube-lugs (Concert SD Type), decisamente inusuali per Yamaha. Il carattere vintage è alimentato dalla presenza di soli otto tiranti e da una sordina old-style che, tramite una classica manopola applicata nella parte più alta del fusto, agisce direttamente sulla pelle battente. I cerchi in acciaio da 1.6 mm. a tripla flangia e una cordiera a venti fili (Hi Carbon Steel) gestita con precisione da una macchinetta H Type completano la dotazione di un rullante i cui bordi sono del tipo R1, tagliati con un’inclinazione di 45 gradi, mentre il bed, ossia la zona d’appoggio della cordiera, ha una profondità di 2.7 mm. La finitura? la più classica di quelle vintage, denominata White Marine Pearl.
Livello qualitativo e sonoro davvero elevati per un rullante leggero che se la cava egregiamente con qualsiasi accordatura, come dimostra eloquentemente lo stesso Christian Meyer nel video esclusivo che accompagna quest’articolo. Il batterista degli Elii ha voluto regalarci dei brevi grooves in differenti stili, passando via via da un’accordatura più tirata a una media, per finire con una decisamente bassa, a dimostrazione di come il suono di questo rullante signature possa regalare belle soddisfazioni adattandosi senza problemi a qualsiasi tipo di batterista.
Il rullante Yamaha Christian Meyer Signature è distribuito da Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.
Disegnati per essere utilizzati in situazioni di grande volume, quando è necessaria una notevole presenza per passare attraverso il muro di suono di potenti amplificatori, i piatti Z3 della Zildjian sono realizzati con lega di bronzo B20 e sono nati per batteristi con la mano pesante.
Caratteristica comune a tutti i modelli di questa linea è la martellatura dal pattern molto evidente e simmetrico. Alto il grado di flessibilità dei piatti in questione, che si dimostrano quasi tutti molto morbidi in quasi qualsiasi situazione. Nel box già assemblato abbiamo trovato un Mega Bell Ride da 21”, una coppia di Mastersound Hi-Hat da 14”, un Medium Crash da 17” e un Trash Ride da 19”. Dedicati ai generi rock, hard e heavy, il loro livello qualitativo e sonoro è davvero molto alto, come si può evincere dal video allegato. Nè difetta loro una certa originalità (in particolare al Trash Ride da 19”).
I piatti Zildjian Z3 Limited Edition Pack sono distribuiti da Mogar Music
www.mogarmusic.it
Nella fascia professionale della Tycoon troviamo queste bellissime congas dal look molto attraente e moderno, realizzate in doghe di frassino americano, dalle finiture molto curate ed eleganti. Disponibili in quattro misure standard. La gamma Signature comprende tre serie: Heritage, Grand e Classic. Le Signature Grand hanno fusti caratterizzati da una pancia larga e voluminosa e meccaniche di tipo tradizionale con una finitura in cromo spazzolato che contribuisce a conferire loro un aspetto molto elegante. Con la stessa finitura cromata le maniglie da trasporto e gli anelli di rinforzo sulla bocca inferiore dello strumento. Ogni conga è fornita dalla casa di supporto a cestello individuale compreso nel prezzo.
Le pelli sono di vitello, di colore chiaro, con spessori ben selezionati a seconda del diametro.
Le misure disponibili a catalogo sono 10”, 11”, 11”3/4 e 12”1/2 di diametro per 30” di altezza. Grazie alla pancia larga il volume di queste congas è potente; il timbro è ricco di frequenze medio basse. Non per questo sono penalizzate le frequenze alte: gli slap sono nitidi e asciutti, facili da ottenere sia sulla conga che sulla tumbadora. Il tono aperto è potente e risonante. Uno strumento facile da accordare e da suonare, con un ottimo volume e caratterizzato da un timbro un po’ scuro che evoca atmosfere un po’ vintage.
Le congas Tycoon sono distribuite in Italia dalla Gewa. Gli strumenti oggetto del test nel nostro video sono stati messi gentilmente a disposizione dal negozio PlayDrums & Percussion di Firenze. www.playdrums.it
La batteria di cui ci occupiamo nella rubrica dedicata al vintage del primo numero di Drumset Mag risale alla seconda metà degli anni ‘60, quando fu introdotta nei cataloghi Slingerland la finitura Red Satin Flame.
Uno strumento costoso per l’epoca, perché le finiture Satin Flame costavano molto di più per ogni singolo tamburo. Questa Slingerland è composta da cassa 20” x 14”, tom 12” x 8” e timpano 16” x 16”. Il rullante è il suo classico 14” x 5” in metallo Gene Krupa Sound King: uno strumento in ottone a otto tiranti, un classico sempre molto efficace con il suo Zoomatic Strainer (tendi cordiera).
I fusti sono a tre strati acero-mogano-acero con cerchio di rinforzo in acero. Il suono supera abbondantemente i confini del jazz e l’utilizzo con soli strumenti acustici, come evidenziato dal video collegato.
Gran movimento allo stand della Istanbul, grazie anche alla presenza di alcuni dei batteristi che firmano le più recenti linee signature realizzate dalla azienda turca.
Tra i piatti costruiti su specifiche del leggendario Carmine Appice (chi si ricorda dei Vanilla Fudge?) e quelli realizzati su indicazione del groove master Rick Latham (in procinto di stabilirsi in Italia, dalle parti di Bergamo, si dice..), ecco catturare la nostra attenzione gli strumenti firmati da una nostra vecchia conoscenza, Horacio “el Negro” Hernandez.
Un set davvero bene assortito, con un ride liquido, quasi flat, e un altro con una buonissima campana (essenziale per un maestro del latin jazz), crash incisivi ed effetti speciali decisamente originali. E bello anche il look. Cosa ne pensa Horacio? Che sono “la Ferrari dei piatti, fratello“…
Molte le novità introdotte dalla pistoiese UFIP alla Fiera di Francoforte.
Con l’aiuto del product specialist Lorenzo Buscioni andiamo alla scoperta di questi strumenti made in Italy, che si presentano in alcuni casi rinnovati nell’estetica (nuovo disegno e nuovi colori per il logo), ma soprattutto nei pesi.
Oltre alle serie e ai modelli di cui Lorenzo ci parla specificamente nel video che accompagna questo articolo (Bionic, Rough e Natural), bisogna ricordare che anche la dismissione come serie autonoma della Brilliant. Parte dei modelli di quest’ultima sono confluiti nella serie Class, che ha a sua volta ‘subito’ un ritocco in basso del peso di alcuni suoi modelli.
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