Il percussionista calabrese Massimo Cusato ci racconta come sia arrivato nel 1995 ad aggiungere la cassa al suo arsenale percussivo, una soluzione da allora adottata da moltissimi tra i percussionisti impegnati nella musica folk/etnica italiana. La genesi di questa combinazione è spiegata nella rubrica Drum Concepts pubblicata sul n. 35 di Drumset Mag, disponibile gratis sul sito della rivista dai primi di Maggio 2015 e liberamente scaricabile in versione pdf. (Leggi tutto >>)

Il bravissimo batterista Alessandro D’Aloia, romano di nascita ma da qualche anno trasferitosi in Brasile, ha da poco pubblicato per la Advance Music un libro con CD allegato intitolato Odd Meter Grooves for Drumset, frutto della sua passione per i tempi dispari.

Per darci un’idea di come funziona il libro, Alessandro ha realizzato una puntata speciale della nostra rubrica Drum Concepts, pubblicata sul numero 33 di Drumset Mag (che potete leggere liberamente sul nostro sito e/o scaricare gratuitamente in versione pdf). (Leggi tutto >>)

Profondo studioso della poliritmia, il ravennate Armando Bertozzi è protagonista della nostra rubrica Drum Concepts sul n. 32 della rivista, che potete leggere gratis sul nostro sito e/o scaricare in versione pdf a partire dal 2 febbraio 2015. Nel suo articolo – e nel video che lo accompagna – Bertozzi propone un suo arrangiamento per tre batterie di un ritmo africano, il Segou, patrimonio del gruppo etnico Banama, originario di una regione del Mali omonima del ritmo analizzato.  (Leggi tutto >>)

Si chiama Switch Kick, il primo Quick Release Drum Beater creato dalla Drum Concepts, che ha lanciato per l’occasione l’ormai classica campagna di raccolta fondi KickStarter per coprire tutte le spese necessarie alla realizzazione. Lo Switch Kick permette di cambiare tipologia di battente della cassa in pochi secondi, senza bisogno di allentare e stringere alcuna vite… (Leggi tutto>>)

Per la rubrica Drum Concepts pubblicata sul n. 28 di Drumset Mag, in edicola a Ottobre 2014, Luca Santaniello (batterista italiano da diversi anni ormai residente a New York, dove ha avuto la possibilità di studiare ed esibirsi con alcuni maestri del jazz) analizza un lick caratteristico di Philly Joe Jones, uno dei suoi idoli musicali. Sulla rivista illustra e trascrive alcune frasi caratteristiche del batterista nativo di Filadelfia, eseguite nel video che accompagna l’articolo. (Leggi tutto >>)

Akuna Matata – La Tribù delle Scimmie, cura la rubrica Drum Concepts sul n. 27 della rivista Drumset Mag, in edicola a Settembre 2014. Nell’articolo pubblicato sulla rivista vi proponiamo una rilettura del drum set da un punto di vista più percussionistico, esplorando tecniche e cadenze particolari per riprodurre il suono o gli arrangiamenti di un ensamble percussivo. Parliamo del ritmo di Batucada, una delle espressioni fondamentali del Samba, e di alcuni modi per ricreare sul drum kit le sonorità di una Bateria de Samba: in fondo la batteria è proprio un insieme di percussioni e spesso vi possiamo trasportare integralmente le tecniche e i fraseggi percussivi, oppure possiamo creare nuove sintesi. (Leggi tutto >>)

Per perseguire l’ideale di “batterista poliedrico“, pronto ad affrontare contesti musicali diversi senza troppa difficoltà, ho sempre avuto una particolare predilezione per studi collocabili in qualsiasi contesto e che lasciano anche libero lo stile interpretativo. Un libro che sicuramente rappresenta questo tipo di studi è il cosiddetto Syncopation di Ted Reed del 1958. (Leggi tutto >>)

La rubrica “grandi firme” del numero 25 di Drumset Mag, in edicola a giugno 2014, è affidata ad Alessio Riccio. ll compositore e batterista fiorentino ci propone alcune riflessioni sugli argomenti ritmo, tempo, forma e contesto, basate sull’ascolto di alcuni estratti dal suo ultimo album, intitolato Ninshubar – From The Above To The Below. (Leggi tutto >>)

Nella rubrica Drum Concepts pubblicata sul numero 24 della nostra rivista, in edicola a maggio 2014, Phil Mer ci parla della parte di batteria di “Orologi molli“, brano ispirato al celebre capolavoro di Salvador Dalì “La persistenza della memoria“, registrato con The Framers nel cd omonimo pubblicato nel 2013 dall’etichetta Auand. (Leggi tutto >>)

Il rapporto tra note del valore di un quarto e note del valore di un sessantaquattresimo è esattamente di uno a sedici. Vale a dire che se suoniamo 16 note con le mani e una con il piede o i piedi, il rapporto sarà di uno a sedici. Ciò non è vincolante al solo rapporto quarti-64esimi, ma a tutti i rapporti che equivalgono in tal modo, per esempio nota di quattro quarti con note del valore di sedicesimi, eccetera. (Leggi tutto >>)

Andrea Vadrucci (alias Vadrum), classe 1983, è riuscito ad arrivare al cuore di uno straordinario numero di persone in tutto il mondo. Il suo canale YouTube ha superato i 70 milioni di visite ed è il primo per numero di iscrizioni tra i canali musicali italiani. Nel 2011 ha pubblicato Classical Drumming, album registrato al Teatro Paisiello di Lecce con un’orchestra sinfonica di 36 elementi, il cui primo brano è proprio l’Ouverture del William Tell, il primo esperimento di Vadrum con la musica classica. (Leggi tutto >>)

La rubrica Drum Concepts pubblicata sul n. 19 di Drumset Mag (Dicembre 2013) ospita un articolo del batterista Azeglio Izzizzari dedicato al timing. Nella sua spiegazione, il batterista si sofferma sul fatto che spesso la percezione ritmica risulta imperfetta a causa di una differente considerazione delle note e delle pause. (Leggi tutto >>)

Per la rubrica Drum Concepts pubblicata sul n. 18 di Drumset Mag abbiamo scelto di far parlare il batterista e leader della band progressive Karmamoi. Appena uscito, Odd Trip è il loro ultimo album; il brano omonimo è quello preso in considerazione e trascritto parzialmente dal musicista romano (da qualche mese trasferitosi a Londra) sulle pagine della nostra rivista. (Leggi tutto >>)

Il numero di settembre 2013 di Drumset Mag segna l’inizio di una nuova rubrica, intitolata Drum Concepts, nella quale alcuni amici della rivista, batteristi e percussionisti di grande valore, condividono con i nostri lettori il loro approccio allo strumento e alla musica in genere.

Apre le danze mr. Giovanni Giorgi, che ci parla del suo modo di intendere il beat analizzando un brano di Thelonious  Monk, “Evidence“, reinterpretato dalla sua band nell’album Wrong and Right (Ultrasound Records). (Leggi tutto >>)

Giovedì 12 settembre, al Blue Note di Milano (Via Pietro Borsieri, 37), alle ore 21.00, ci sarà la presntazione di “Wrong And Right“, il nuovo CD da solista di Giovanni Giorgi, il bravissimo batterista milanese oggetto di una recente intervista apparsa sulle pagine di Drumset Mag. “Un viaggio nei suoni della città che colloquiano con il tribalismo africano, la musica europea e quella afroamericana. Non è un caso che il CD inizi con la bellissima e spigolosa interpretazione di “Evidence” di Thelonious Monk e si chiuda con… (Leggi tutto>>)