Jazz Style 1

Written by Cristiano Coraggio. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nella rubrica didattica dedicata al jazz pubblicata sul numero di gennaio 2013 di Drumset Mag si parla di coordinazione nel fraseggio swing. Il piatto ride sarà la nostra costante: quello che cambierà saranno le combinazioni tra cassa e rullante.
La base di partenza sono delle terzine di crome; di volta in volta il fraseggio cambia se inseriamo dei colpi di cassa o delle pause di crome, come potete vedere nel video collegato. Un consiglio: partite sempre a velocità molto basse mettendo il click su tutti i quarti e ricordate di accentare con il charleston, suonato con il piede, il secondo e il quarto movimento.

Ethnic Style 1 – Zenyt e Nadir

Written by Mauro Gatto. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il primo articolo della rubrica didattica Ethnc Style, pubblicato su Drumset Mag in edicola a gennaio 2013, è dedicato completamente alle percussioni africane: djembe, dun dun, sangba e kenken per il sud dell’Africa e darbuka per il nord. Vari ritmi vengono analizzati in ogni singolo componente, in modo che negli elementi successivi divenga chiaro da dove sono venute le varie parti e le varie applicazioni, sia tradizionali che moderne. Consiglio di ripetete partendo sempre da un tempo lento, accelerando man mano che vi sentirete più a vostro agio. Non ci sono indicazioni metronomiche fisse, ma consiglio di non superare mai i 150 bpm alla semiminima (quarto) come velocità massima. Oltre quella perderemmo il feeling originario.

 

A Lezione Con Stanton Moore!

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians, Tutorial

Ci occupiamo per la prima volta della bellissima serie di lezioni prodotta dalla Vic Firth, in collaborazione con tutti i suoi artisti endorser. Si inizia con il grandissimo Stanton Moore (Galactic, Garage A Trois, Joss Stone, John Scofield, Tom Morello), autore di diversi metodi didattici, tra i quali citiamo Groove Alchemy (Hudson Music). In questa lezione Moore ci parla degli Stick Control Patterns e delle applicazioni avanzate. Enjoy it!

I groove di Appetite for Destruction

Written by Edoardo Sala. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il 21 luglio 1987 usciva un album che ha fatto la storia dell’hard rock e che avrebbe venduto ben 35 milioni di copie in tutto il mondo.

L’album segna il primo passo dei Guns N’ Roses verso una carriera breve e stellare, fatta di show galattici, droghe e tanti problemi con le forze dell’ordine e con Axl Rose, voce tanto carismatica quanto estroversa e difficilmente gestibile.

I primi screzi all’interno della band furono causati anche dalla dipendenza dalla droga di tale Michael Coletti, batterista con evidenti geni italiani in corpo e meglio conosciuto sotto il nome di Steven Adler.

Alcuni dei groove di Appetite for Destruction sono proposti nel video che accompagna questo articolo, a sua volta collegato alla rubrica Before I Forget pubblicata su Drumset Mag di Dicembre 2012.

 

Gavin Harrison – Overriding

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il video che segue è stato registrato nel backstage del Modern Drummer Festival 2008. In un’atmosfera molto informale, Gavin Harrison, il protagonista della nostra cover story di dicembre 2012, viene intervistato da Simon Phillips. Tra le domande trova spazio anche il concetto dell’Overriding, qui spiegato e analizzato in profondità dal batterista inglese, che attraverso alcuni esempi mostra i pro e i contro di questo modo di suonare. Il video ci è stato gentilmente concesso dalla Hudson Music. Enjoy it!

Fill Gospel 4 – Un gruppo di sette

Written by Bruno Farinelli. Posted in Paper2Media, Tutorial

La quarta e conclusiva lezione sui fill gospel, pubblicata sul numero di dicembre 2012 di Drumset Mag, verte inizialmente su un gruppo di sette, che andrà suonato dapprima in quartine e in sestine di sedicesimi. In questo caso vengono riproposti molti degli elementi cardine di queste lezioni, come la distanza tra le timbriche e le mani all’unisono, oppure ‘flammate’ (modalità adottata in questa lezione). Successivamente vengono presi in esame alcuni esercizi che fanno uso del doppio pedale, ma chi di voi avesse un piede particolarmente veloce e allenato può tranquillamente pensare di suonarli con un piede solo. Ringrazio ancora una volta Drumset Mag per questa bellissima opportunità. Buon divertimento e non dimenticate di guardare gli esercizi sulla rivista!

Play Along 4 – Crime

Written by Paolo Valli. Posted in Paper2Media, Tutorial

Per l’ultimo appuntamento con la rubrica didattica Play Along, pubblicata sul numero di dicembre 2012 di Drumset Mag, ho scelto di utilizzare un altro mio brano con una struttura decisamente insolita, in cui torniamo a parlare di tempi dispari. Il brano si intitola “Crime” e il suo tema si sviluppa su un ciclo composto in sequenza da misure del valore di 7/8, 6/8 e 5/8. A chiudere questo ciclo (che viene ripetuto cinque volte) vi è una misura in tempo semplice di 4/4. Sulla rivista vi mostro come ho tagliato e quindi suddiviso (in ottavi) le misure che compongono il tema durante la composizione del brano, per evitare di dover contare numeri troppo alti. Ho anche isolato tre misure diverse da praticare separatamente, quindi da ‘montare’ in sequenza per abituarsi a suonare liberamente anche su questi continui cambi di metrica.
Lo special del brano è invece in 7/8 e la sua metrica non cambia mai.
Come sempre vi allego due video, uno con la mia traccia di batteria e uno in versione play along. Alla prossima e… buon divertimento!
Full Mix

Minus Drum

Pesta con Gusto 4 – First Element

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Paper2Media, Tutorial

Per l’ultimo appuntamento didattico con la rubrica Pesta con gusto, pubblicata sul numero di dicembre 2012 di Drumset Mag, ho pensato di farvi ascoltare un pezzo dell’ultimo disco inciso col mio gruppo i S.I.P Tonic dall’album Tonic Therapy. Il pezzo si chiama “First Element” ed è composto da due groove. Come gran finale c’è un solo di batteria sul groove composto 5+6.

Grazie a Drumset Mag e sempre Rock’nRoll!

Musica afrocubana 4 – Rumba!

Written by Nebridio Fin. Posted in Paper2Media, Tutorial

Con questa puntata – pubblicata sul numero di dicembre 2012 di Drumset Mag – siamo giunti al termine della mia rubrica dedicata alla musica afrocubana, che concludo con delle informazioni sulla Rumba, che a Cuba è una delle più importanti sfaccettature della vita di ogni giorno. Non è solo una forma di danza, ma un momento in cui la comunità può commentare la vita, l’amore, la politica, la filosofia, ecc. In altre parole, Rumba è un vero e proprio modo di vivere, come il jazz negli Stati Uniti.
La rumba a Cuba è distinta in tre stili: Yambu, Guaguancó e Columbia; per esigenze di spazio abbiamo affrontato solo la rumba guaguancó. Il guaguancó è di solito suonato con tre congas: salidor (tumbadora), segundo (conga) e quinto; palitos, chekeré e clave completano la sezione ritmica. Il canto narra storie di vita quotidiana, fino ad arrivare al momento del montuno, sezione ‘a chiamate e risposte’ in cui si fa ampio ricorso all’improvvisazione.

Mike Portnoy – I grooves dei Flying Colors

Written by Edoardo Sala. Posted in Paper2Media, Tutorial

Una delle nuove creature di Mike Portnoy, protagonista della cover story di Drumset Mag di novembre 2012, sono i Flying Colors, band messa su insieme ai fratelli Morse. “Con i Flying Colors abbiamo forti influenze pop – racconta Portnoy nell’intervista pubblicata sul nostro mensile – al contrario dell’heavy metal moderno in cui ci siamo cimentati con gli Adrenaline Mob”. Con questa band Portnoy impiega praticamente lo stesso set che usa con i Transatlantic: cassa singola con doppio pedale, tre tom e due floor. Non mancano i tempi dispari tanto cari al batterista di New York, né le sorprese, a partire dalla bluesy “Fool in My Heart” – cantata quasi interamente dallo stesso Mike con risultati soddisfacenti – alla moderna “Shoulda Coulda Woulda”, per passare a momenti fortemente influenzati da Deep Purple – l’opener “Blue Ocean” – o dai Beatles, nei brani centrali del disco.

I grooves di Nick Menza

Written by Edoardo Sala. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il 14 luglio 1992 esce per Capitol Records Countdown to Extinction dei Megadeath, disco che guadagnerà ben due dischi di platino, una nomination ai Grammy Awards nel 1993 e – cosa unica in campo heavy metal – il riconoscimento dallo Humane Society‘s Genesis Award. Alla batteria Nick Menza, nato in terra tedesca, a Monaco, nel 1964 dal noto sassofonista e compositore Don Menza. Nei suoi dieci anni di Megadeth, Nick diviene famoso per la potenza dei suoi groove e per il mastodontico setup montato sul Greg Voelker Rack System, sistema tubolare già usato in precedenza da artisti quali Aldridge, Joe Franco e Rod Morgenstein. In questo video, collegato all’articolo pubblicato sul numero di Novembre 2012 di Drumset Mag, l’esecuzione dei grooves di Countdown to Extinction (le partiture le trovate sulla rivista).

Fill Gospel 3

Written by Bruno Farinelli. Posted in Paper2Media, Tutorial

I fill presentati in questo video, collegato alla rubrica didattica che trovate su Drumset Mag di novembre 2012, coinvolgono principalmente tre elementi del set e cioè piatto (crash oppure ride), floor tom e cassa. Quasi tutte le combinazioni proposte hanno almeno un colpo delle mani all’unisono. Parlando invece del suono, risalta in qualche modo una caratteristica abbastanza netta: sembra quasi che questi esercizi suonino come se si usasse il doppio pedale, senza però che quest’ultimo sia presente. E se studiando questi fill troverete molta segatura ai piedi della vostra batteria significa che siete sulla buona strada! Buon divertimento e alla prossima.

Play Along 3 – “Earth DNA”

Written by Paolo Valli. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il brano “Earth DNA” è molto semplice dal punto di vista ritmico (è in 4/4) e, dal punto di vista dello stile, si presta a ogni tipo di esperimento. Nella rubrica didattica pubblicata sul numero di novembre 2012 di Drumset Mag affronto il tema della fluidità del portamento, proponendo un sistema per cui mantengo sempre costante il rullante sul 2 e 4 della battuta. Questa costante sonora porta a creare una specie di ‘moto perpetuo’ che aiuta decisamente a mantenere il portamento fluido sia a livello di suono sia a livello fisico, come risulta dalla versione del video con la batteria. Non dimenticate comunque mai le due cose più importanti e cioè: suonare essendo il più musicali possibile e, soprattutto, divertirsi!
Earth DNA Full Mix

 Earth DNA Minus Drums

Pesta con gusto 3 – Groove!

Written by Ivano Zanotti. Posted in Paper2Media, Tutorial

Hola e ben tornati. Nella rubrica didattica pubblicata su Drumset Mag di novembre 2012 provo a spiegarvi come si può avere un bel groove, ricorrendo a quanto mi ha raccontato Luca Bignardi, amico e grande ingegnere del suono, produttore e arrangiatore, che ha registrato i più grandi batteristi al mondo. Il segreto del loro groove consiste nell’anticipare il levare dell’hi-hat…

Afrocuban 3 – A Proposito Di Clave

Written by Nebridio Fin. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nel terzo incontro didattico pubblicato sulla rivista Drumset Mag di novembre 2012 si parla di Clave, un essenziale modello ritmico che può essere suonata in due modi: uno è il cosiddetto 3:2 o B:A; l’altro è esattamente il suo contrario, ossia 2:3 o B:A. E cosa determina la direzione in cui suonare la Clave? La melodia. Il ritmo dettato dalla melodia infatti determina in che direzione (3:2 o 2:3) suonare sulla clave in questione.

Before I Forget, Pantera – I groove di Vulgar Display of Power

Written by Edoardo Sala. Posted in Paper2Media, Tutorial

Per la rubrica che su Drumset Mag dedichiamo agli anniversari di alcuni storici dischi rock e metal, questo mese ci siamo occupati di un LP a firma Pantera, pubblicato il 25 febbraio 1992 per la ATCO Records. Vulgar Display of Power è l’atto di nascita del groove metal, un disco eccezionale in tutti i suoi aspetti, dal quale sarebbero stati tratti ben cinque singoli: la potente “Mouth for War” e le più delicate “This Love” e “Hollow” nel 1992, “Walk” nel 1993 (dal groove accattivante, è il massimo ‘tormentone’ della band, tuttora ballato nelle discoteche rock e ora disponibile in versione digitale) e, per questo ventesimo anniversario, “Piss”. Il batterista della band, Vinnie Paul, è da sempre legato al suo drumset a doppia cassa dai fusti enormi e trigger sempre attivati. Divenuto negli ultimi anni uno dei maggiori sponsor del marchio americano ddrum, Paul ha collaborato alla creazione di un set signature con tanto di hardware e pedali. Questo il suo set up attuale
Batteria Ddrum Vinnie Paul signature, finitura Dragon:
• 24” x 24” bass drums (due)
• 14” x 14” tom
• 15” x 15” tom
• 18” x 18” floor tom
• 14” x 8” signature snare drum
Piatti Sabian
• 12″ Ice bell
• 14″ AAX Metal Hi-Hats
• 18″ Hand Hammered Rock Crash
• 20″ AA Chinese
• 19″ AA Rock Crash
• 19″ AA Metal-X Crash
• 22″ Hand Hammered Power Bell Ride
• 20″ AA Chinese
• 14″ AA Rock Hi-Hats
• 20″ AA Metal-X Crash
Bacchette Vic Firth American Classic Vinnie Paul signature model
Vinnie Paul usa inoltre pelli Evans, elettronica Roland, battenti per pedali Danmar in legno e microfoni Shure.

Play Along: “Qatro”

Written by Paolo Valli. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nel mio articolo didattico pubblicato sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag si parla di tempi dispari, argomento a me molto caro; e il fulcro della lezione è la suddivisione. Il tema del brano “Qatro” (di cui vi fornisco anche una versione minus drums) si sviluppa su un riff della durata di 49/8. Sulla rivista trovate le trascrizioni, i consigli per le suddivisioni da adottare e quelli per la pratica.
Solo con la pratica, con tempo e pazienza la vostra mente potrà sempre più sganciarsi dalle vostre mani, che quindi saranno sempre più libere durante il conteggio; e quindi suonare anche su tempi complessi come questo vi sembrerà sempre più naturale. Buono studio!

Qatro” versione completa

Qatro” minus drums: http://youtu.be/Ze9_JRYAP_0

Pesta con gusto 2 – Frasi di cinque colpi

Written by Ivano Zanotti. Posted in Paper2Media, Tutorial

Hola, eccoci di nuovo ad affrontare qualche scomposizione insieme, divertendoci. Questa volta vorrei proporre delle frasi di cinque colpi che si possono alternare sulle figure comuni (quartine, quintine, sestine), rimandandovi alla rivista Drumset Mag di Ottobre 2012 per le trascrizioni delle frasi e ogni ulteriore spiegazione. La cosa da capire è che ognuno di voi deve creare le proprie figure, in questo caso di cinque colpi, poi giocarci sopra con le varie figure ritmiche per trovare nuove sonorità e passaggi belli e musicali da poter usare. Ricordate sempre che è la vostra fantasia e la personalità a far la differenza, quindi non studiate solo per far tutto quello che fanno gli altri. Mi raccomando: pestate con gusto! Rock’n’Roll!

Afrocuban 2 – Divinità yoruba e tamburi batá

Written by Nebridio Fin. Posted in Paper2Media, Tutorial

Ciao a tutti; sono lieto di continuare con voi il viaggio nella musica afrocubana cominciato lo scorso settembre, un viaggio di cui trovate la seconda puntata sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag. In quest’occasione vi parlerò in estrema sintesi delle divinità yoruba.
Le popolazioni yoruba credono in numerose divinità chiamate Orishas. Il dio supremo è Orula (Olodumane), contorniato da una numerosa schiera di altre divinità, ognuna delle quali rappresenta una forza della natura o un aspetto dell’esperienza umana. A ognuna di tali divinità sono associati specifiche canzoni, ritmi, balli e strumenti. Ochosì, per esempio, è il dio della caccia. Qui di seguito ho arrangiato un esempio con i tamburi batá: Iya e Itotele sono suonati insieme. Buon lavoro!

 

Volontè & Co – I Metodi Best Seller

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Tutorial

Volonté & Co. è una casa editrice italiana specializzata in metodi e libri di musica. Il  catalogo comprende una vasta serie di titoli di autori internazionali di altissimo livello tradotti appositamente in italiano e pubblicati su licenza.
A questa ampia offerta si affiancano una serie di titoli originali prodotti da autorevoli musicisti italiani già noti al grande pubblico.

Tra questi possiamo segnalare l’ultimissima novità: il metodo Time Rudiments di Maurizio de Lazzaretti, da anni batterista fisso dell’orchestra del festival di San Remo.
Time RudimentsUna guida per migliorare la percezione del tempo. Groove, Inner Clock, Ritmicità del Movimento, Controllo, Lettura, Sequencer Workout, Odd Time Groove e tanto altro ancora, presentati in modo semplice e utile sia ai principianti che ai professionisti.”

Di seguito l’estratto di catalogo che Volonté & Co. propone ai nostri lettori.

 

 

 

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