Sonorizzare ed ‘effettare’ la batteria acustica nei live
Nella rubrica didattica curata dal sottoscritto nel numero di marzo di Drumset Mag si parla di come prendere lo strumento e farlo suonare bene, subito, per un utilizzo live. (Leggi tutto>>)
Nella rubrica didattica curata dal sottoscritto nel numero di marzo di Drumset Mag si parla di come prendere lo strumento e farlo suonare bene, subito, per un utilizzo live. (Leggi tutto>>)
Nel mio spazio didattico dedicato al Metal all’interno del numero di marzo 2013 della rubrica Drumset Mag vi propongo un esercizio di cadenza per rullante, che viene poi eseuito sul drumset (chiaramente usando la doppia cassa!), creando così dei veri e propri pattern da utilizzare a vostro piacimento. (Leggi tutto>>)
Nel terzo appuntamento con la rubrica dedicata al jazz, pubblicata sul numero di marzo di Drumset Mag, studiamo come applicare una frase in ¾ all’interno di due o quattro battute in 4/4. L’esempio utilizzato ci fa entrare in un tema ricorrente nel jazz, che viene definito poliritmia (Leggi tutto>>)
Terzo appuntamento con la rubrica didattica redatta dal sottoscritto sulla rivista Drumset Mag; nel numero di marzo parliamo di percussioni orientali, darbuka e tamburi a cornice in generale. Vengono proposte alcune ritmiche che vanno dalla Grecia fino all’antica Persia… (Leggi tutto>>)
Questo video è stato registrato il 27 novembre 2012 al Traffic di Roma, in occasione del concerto del gruppo ‘The Memorials, capitanato dal batterista californiano Thomas Pridgen, protagonista della cover story del numero di marzo 2013 di Drumset Mag. (Leggi tutto>>)
Lo scorso 15 gennaio il Saint Louis College of Music di Roma ha organizzato, presso il club l’Asino che Vola una master class con Pat Mastelotto. Non si è trattato di un incontro di carattere didattico vero e proprio, quanto piuttosto un’esibizione in trio (con Pat c’erano i bravissimi Giacomo Anselmi alla chitarra e Lorenzo Feliciati al basso elettrico) incentrata su alcuni classici dei King Crimson e intervallata da lunghe parti parlate. (Leggi tutto>>)
Il video che correda questo breve articolo, a sua volta collegato alla rubrica Sounds Good to Me pubblicata sul numero di marzo 2013 di Drumset Mag, parla di Impaktor, un’app divertentissima, (Leggi tutto>>)
Il terzo disco dell’ex cantante dei Black Sabbath fu realizzato in fase di composizione con l’aiuto di Jake E. Lee, ex chitarrista di RATT e Rough Cutt. Il batterista in studio per l’occasione era Tommy Aldridge, che aveva iniziato a suonare con il madman già durante il tour precedente… (Leggi tutto>>)
Nel consueto diario mensile tenuto su Drumset Mag, nel numero di febbraio si parla di audizioni imminenti, delle lezioni di Pre-Production e del concetto di “cheat sheet”, di pratica quotidiana sui pad… (Leggi tutto>>)
Sul numero di febbraio 2013 di Drumset Mag compare il secondo appuntamento con la rubrica Ethnic Style: I ritmi africani analizzati nel numero precedente della rivista vengono in quest’occasione applicati alla batteria… (Leggi tutto>>)
Nel secondo appuntamento della rubrica Jazz Style, pubblicata sul numero di febbraio 2013 di Drumset Mag, vi propongo una frase in terzine da usare come fill in ambito swing… (Leggi tutto>)
Nel secondo incontro didattico con la rubrica Metal Style, pubblicata su Drumset Mag di febbraio 2013, vengono proposti dei pattern in stile extreme blues/shuffle, ovvero dei pattern con fraseggio di doppia cassa in terzine… (Leggi tutto>>)
Non esistono delle regole assolute su come fare un solo di batteria, come non esistono regole assolute su come si compone la musica. Esistono però delle regole che riguardano la musica in quanto tale… (Leggi tutto>>)
Nell’appuntamento di febbraio con la rubrica dedicata alle app (Sounds Good to Me) si parla di un’applicazione molto interessante sia per gli utilizzi professionali – nei live e nella didattica – sia per quelli amatoriali… (Leggi tutto>>)
Grazie alla disponibilità di Drum Channel e della Alfred Music Publishing siamo in grado di presentarvi un video tratto dall’ultimo dvd didattico realizzato dal grande Peter Erskine, intervistato sul numero di febbraio 2013 di Drumset Mag… (Leggi tutto>>)
La rubrica dedicata agli album storici heavy e metal (Before I Forget) pubblicata sul numero di febbraio di Drumset Mag si occupa di un album del 1983 della Vergine di Ferro, in cui alla batteria – dopo l’abbandono di Clive Burr, compare Nicko… (Leggi tutto>>)
Nella rubrica “Before I Forget” pubblicata sul numero di gennaio 2013 di Drumset Mag, si parla della band brasiliana Angra e di come abbia dovuto sostituire il batterista alla vigilia dell’incisione di Angel Cry (1993) dopo la defezione del drummer originale. Al suo posto un sessionman veloce e affidabile, Alex Holzwarth, già batterista della prog band Siegens Even, attualmente docente presso la scuola Drummers Focus di Monaco.
I groove solidi ed efficaci di Kramer hanno costituito da sempre la colonna vertebrale del quintetto, ma il suo contributo non si è limitato alla sola propulsione ritmica, essendo accreditato anche come autore di alcuni brani degli Aerosmith. A proposito del suo ruolo di batterista Kramer dice: “Durante i concerti il mio ruolo è quello della ‘nave madre’: io sto al centro del palco e sono lì affinché tutti si appoggino a me. Il mio lavoro è tenere lo show sul giusto binario evitando che la situazione deragli. È una responsabilità che mi sono sempre assunto negli anni. Mi piace essere affidabile…”. E ancora: “Quello che cerco di fare è ideare sempre una buona traccia di batteria sulla quale costruire il brano, dando più importanza a ‘come’ si suona rispetto a ‘quanto’ si suona. Contribuisco a creare il feel e contemporaneamente fornisco ai ragazzi quanti più appigli possibile ai quali ‘appendere il loro cappello’. Credo di esserci riuscito abbastanza bene nel corso degli anni”.
Il Flam è uno tra i rudimenti meno compresi e peggio interpretati che esistano. L’errore di base è cercare di eseguire il flam basandoci su quello che udiamo,
cioè il primo colpo più debole seguito subito da un forte più forte, accentato. Formuliamo una definizione
tecnica di flam: Il flam si ottiene facendo cadere due bacchette contemporaneamente da altezze diverse. La differenza di altezza
contribuira’ a rendere il flam più o meno marcato e più o meno stretto o largo.
L’altezza diversa sarà il fattore che darà il ritardo necessario e la differenza di volume necessaria per avere l’effetto flam. La difficoltà tecnica sta nella indipendenza delle altezze.
Il primo esercizio per sviluppare il flam di sinistra e di destra è l’utilizzo del cosiddetto Flam nullo, che altro non è che un unisono con bacchette che cadono dalla stessa altezza. Variando le altezze prima di una mano e poi dell’altra otteniamo vari livelli di flam completamente controllabili e con colpi sempre uguali.
Non tutti i rudimenti si prestano a essere portati alle stesse velocità, perché alcuni sono tecnicamente più difficili di altri.
Isoliamo alcuni flam che hanno caratteristiche simili tecnicamente e mettiamoli insieme su base binaria e ternaria.
Alcuni rudimenti flam sembrano infatti appartenere alla ‘stessa famiglia’. È il caso di rudimenti quali la Swiss Army Triplet e il
Single Flammed Mill. Aggiungiamo poi dei colpi per ottenere degli ibridi.
L’esercizio sistematico consisterà nel mescolare gli esercizi su base ternaria e binaria, fino a coprire tutte le possibilità in cui ogni rudimento si mescola con
tutti gli altri.
In questo video, collegato all’articolo didattico pubblicato sul numero di gennaio di Drumset Mag, vorrei parlare di doppia cassa e di sviluppo del foot control! Vi propongo di seguito una serie di esercizi ‘killer’, ossia di pattern con fraseggio di doppia cassa. Se non amate la doppia cassa, questi esercizi vi potranno comunque essere utili usando il piede sinistro sul pedale hi hat oppure – per esempio – un cowbell a pedale. Control, Relax, Endurance = C.R.E.!