In questi anni il mercato batteristico è stato rivitalizzato sensibilmente dall’esplosione dei cosiddetti set jungle, dalle dimensioni estremamente ridotte per facilitarne il trasporto e la sistemazione su palchi dalle dimensioni limitate. Il set messo in commercio dalla Pearl brilla per estetica, leggerezza, funzionalità e – non ultimo – suono!

Per il video collegato a quest’articolo, girato presso il negozio di Roma Your Music (che ringraziamo per la disponibilità), abbiamo chiesto la collaborazione del giovane e talentuoso Alessandro Inolti. Buona visione! (Leggi Tutto >>)

Minuta, determinata, preparata, la giovane batterista abruzzese si sta ritagliando un meritato spazio sulla scena musicale rock della capitale e non solo. Particolarmente interessata alla didattica, ha da poco dato vita a un interessante corso di educazione musicale per ragazzi diversamente abili.

Nel video collegato a questo articolo Aurora si cimenta con il brano “Proto Cosmos” di Alan Pasqua. Enjoy! (Leggi Tutto >>)

Insegnante, musicista professionista, creatore e promotore di eventi musicali, il batterista romano è noto soprattutto per la sua militanza nei KuTso, band in procinto di licenziare un nuovo album.

Dall’esibizione dei KuTso al festival Rock in Roma del 2014 vi proponiamo un intenso assolo di batteria (Leggi Tutto >>)

Vincitore nel 2014 del Percfest, concorso internazionale per batteristi e percussionisti creativi, apprezzato didatta, il musicista di Pavia è attualmente impegnato nel duo strumentale – sperimentale KAIROS, in cui si fa apprezzare per la scelta di groove molto efficaci e per l’uso di un set di batteria che rappresenta un buon compromesso tra acustico ed elettronico (Leggi Tutto >>)

Il batterista romano ha davvero tanto da raccontare e da insegnare, soprattutto ai musicisti delle nuove generazioni. Con il fratello contrabbassista ha infatti a lungo formato una sezione ritmica solidissima, in grado di accompagnare decine di jazzisti americani di passaggio nel nostro Paese.

Nel primo dei due video collegati a questo articolo Carlo Battisti è impegnato accanto alla star del sassofono Lee Konitz in una libera improvvisazione in duo del 2001 (Leggi Tutto >>)

Su Drumset Mag di Marzo 2017 trovate la trascrizione di “New Millenum Cyanide Christ”, uno dei brani storici dei Meshuggah tratto dal disco Chaosphere del 1998.

Abbiamo anche trascritto i cicli poliritmici presenti nel brano e per ognuno di essi abbiamo indicato la durata del ciclo e la partenza del ciclo successivo, senza specificare quale piede usare, in modo che ciascuno possa sperimentare e trovare il modo più consono al proprio stile (Leggi Tutto >>)

In occasione di un recente show all’Alcatraz di Milano della band svedese Meshuggah, abbiamo avuto l’occasione di incontrare il batterista, Tomas Haake, un gigante sia a livello fisico sia a livello di importanza per l’innovazione che ha saputo apportare al nostro strumento negli ultimi vent’anni.

Nel video collegato, Haake esegue una versione batteristica ‘ufficiale’ del brano “Clokworks”, tratto dall’ultimo album dei Meshuggah, The Violent Sleep of Reason (Nuclear Blast Records, 2016) (Leggi Tutto >>)

Leggi gratis Drumset Mag n. 55 di Marzo 2017, con Spotlight su TOMAS HAAKE – La Violenta Macchina della Ragione.
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Batterista, produttore e direttore musicale statunitense, da sempre attivissimo nel campo della musica pop, Brian Frasier Moore sarà in Italia i primi di Marzo per un clinic tour. (Leggi tutto>>)

Il Lab Camp Drums nei pressi di Atene è di nuovo tra noi! Nella prossima edizione i docenti saranno Keith Carlock, Stanton Moore e George Kollias. Questi fenomenali batteristi saranno tutti riuniti per condividere il loro sapere (leggi tutto>>)

Il batterista jazz, fusion e soul, al centro della scena musicale statunitense dai primi anni Settanta, si è spento lo scorso 26 dicembre a 68 anni, per un arresto cardiaco, conseguenza di una rara forma di cancro, dopo un ricovero ospedaliero di un paio di mesi.

Nel video che segue lo si può ammirare nella band jazz rock Eleventh House del chitarrista Larry Coryell, in un concerto realizzato a Oslo nel 1975; con loro anche Michael Lawrence alla tromba, John Lee al basso elettrico e Mike Mandel alle tastiere (Leggi Tutto >>)

Che ci crediate o no, la sequenza ritmica che vi sottopongo è il risultato di differenti combinazioni che sono riuscito a creare studiando e applicando alla batteria gli esercizi del libro Stick Control scritto da George L. Stone, suonati mantenendo la clave con la mano destra, mentre lo hi hat marca tutti i quarti.

L’esercizio, come il video che accompagna questo articolo, fanno parte del mio libro A World of Rhythmic Possibilities, che potete trovare sul sito della Dafnison Music: www.dafnisonmusic.com (Leggi Tutto >>)

Cosa intendiamo per Rudiments fills? Molto semplicemente dei fill che sono basati su un rudimento specifico, o che hanno come base il rudimento in questione, anche se al suo interno le voci del set vengono modificate, utilizzando anche la cassa, i piatti, gli unisono, eccetera.

Iniziamo con il Single Stroke Roll, il ‘rullo a uno’, che troviamo in un  brano di Vasco dal titolo “Basta Poco”, con alla batteria Lele Melotti (Leggi Tutto >>)

Questo mese, nella rubrica Unorthodox Behaviour che curo sulla rivista Drumset Mag, parliamo di scuola, di gruppo-classe, di apprendimento e soprattutto della cosa fondamentale per un ragazzo che vuole suonare le percussioni e la batteria: la passione.

Nel video collegato vi mostro l’Orchestra di Percussioni Waikiki, diretta dal grande Ney Rosauro, per farvi vedere i miei allievi in azione (Leggi Tutto >>)

Venerdì 9 dicembre 2016 si è tenuta presso lo Showcase dell’azienda M. Casale Bauer di Cadriano la finale del concorso nazionale per batteristi indetto insieme alla Mapex, brand leader a livello mondiale nel settore delle batterie. Al termine delle esibizioni la giuria ha espresso il proprio verdetto, proclamando vincitore il ravennate Paolo Rubboli. Al secondo posto Andrea Murtas e al terzo Daniele Visconti.
Nel video collegato potete vedere in azione tutti e sei i finalisti (Leggi Tutto >>)

Strumento innovativo capace di riprodurre ed evocare il suono del mare e della risacca in tutte le sue molteplici sfumature. Frutto del design e dell’artigianato italiano, propone una versione del tutto nuova, sia nei materiali che nelle prestazioni, di uno strumento antico e semplice, ma dal grande potere evocativo.

Nel video, il modello Cala Violina, ispirato all’omonima spiaggia toscana (Leggi Tutto >>)

I fusti Respighi sono costruiti interamente in legno massello con il sistema a doghe orizzontali non curvate, per ottenere un fusto più stabile possibile. Il modello Sultan  è uno strumento di grande versatilità, indicato per chi è alla ricerca di una batteria con un suono caldo e ricco, dal range dinamico estramente esteso.

Nel video collegato a questo articolo il batterista romano Tommaso Sansonetti utilizza un set Sultan costruito in padouk e acero (Leggi Tutto >>)

La serie S prodotta dalla Zildjian è nata dopo due anni di ricerca e sviluppo, con l’intento di offrire ai batteristi piatti brillanti, espressivi e dal suono moderno a un prezzo davvero molto accessibile (Leggi Tutto >>)

Diplomata in batteria e armonia al Borgo della Musica con Walter Calloni, per diversi anni ha militato in alcune orchestre di musica da ballo, un’ottima scuola per affinare il timing e migliorare la resistenza sullo strumento. Ha suonato a lungo nella band tutta al femminile Triacorda e attualmente suona nei Makeshift, band capitanata da Jean Jacques Pantuosco.

Nel video che segue Linda si cimenta con “The Sleeper”, brano tratto dall’album Breathless della band Camel (1978) (Leggi Tutto >>)

Originario di Torino, vecchia conoscenza della nostra rivista, Gee Anzalone è un batterista e didatta che è riuscito a emergere nel panorama internazionale diventando il motore ritmico della band londinese DragonForce, gruppo pioniere dell’extreme power metal.

Nel video seguente, registrato da una telecamera ‘dedicata’, si può apprezzare Anzalone mentre suona dal vivo con i DragonForce “The Game”, brano tratto dall’album Maximum Overload, durante un concerto a Tokyo del 10 settembre 2015 (Leggi Tutto >>)