LP Valje Oak Bongos
Dopo anni di assenza dal catalogo Latin Percussion, fanno ritorno gli strumenti della linea Valje, caratterizzati da un design unico e una lavorazione di ispirazione artigianale (leggi tutto>>)
Dopo anni di assenza dal catalogo Latin Percussion, fanno ritorno gli strumenti della linea Valje, caratterizzati da un design unico e una lavorazione di ispirazione artigianale (leggi tutto>>)
Il sesto album della formazione brasiliana di Belo Horizonte fu l’ultimo registrato dalla formazione dei Sepultura più conosciuta e titolata a livello di critica e vendite. Roots risulta il loro unico lavoro ad avere superato i due milioni di copie vendute a livello mondiale. Alla batteria Igor Cavalera… (Leggi Tutto >>)
Il breve intervento didattico che vi sottopongo è estratto dal mio libro Dal rullante alla batteria, diviso in tre sezioni, la terza delle quali è finalizzata a decodificare, sotto forma di “Sistemi d’interpretazione dei metodi”, le possibilità più proprie di un metodo. L’esempio che vi mostrerò in video è tratto dai dieci Sistemi e Sottosistemi , in particolare il Sottosistema della sovrapposizione di Combinations che si trova a pagina 107, che prende a campione la lettura numero 6 dalla pagina Single Beat Combination dello Stick Control di G.L. Stone (Leggi Tutto >>)
Ciao a tutti; nel pop le quartine di sedicesimo sono sempre state usate da grandissimi batteristi per abbellire e sottolineare passaggi in alcuni dei più bei brani di questo genere. Negli esempi trascritti sul n. 51 di Drumset Mag le quartine sono suonate a mani alternate, quindi con la classica diteggiatura RLRL, con l’aggiunta di due colpi di cassa, che si possono spostare all’interno della quartina stessa (Leggi Tutto >>)
Un evento mondiale, quello organizzato nei minimi dettagli a Montesilvano (PE) dal 13 al 18 settembre. Anche due grandi ospiti come i batteristi Dom Famularo e Claus Hessler hanno avuto parole di elogio per la grande professionalità nell’organizzazione e la grande passione del Presidente, Antonio Santangelo (Leggi Tutto >>)
Yamaha è lieta di presentare la masterclass esclusiva in Italia di Larnell Lewis, uno dei batteristi più promettenti sulla scena internazionale, negli ultimi anni al centro dell’attenzione grazie alla sua collaborazione con il collettivo degli Snarky Puppy (leggi tutto>>)
A Verbania, dal 26 al 28 agosto, un’edizione in chiaroscuro della rassegna percussionistica, con ottimi contenuti musicali, non sempre però premiati da un’adeguata presenza di pubblico, soprattutto di quello ’specializzato’, a dispetto dell’assoluta gratuità di tutti gli eventi (Leggi Tutto >>)
Uno strumento custom order, realizzato cioè su richiesta di un cliente, un set dalle misure particolari: cassa 24” x 14” (a 10 tiranti), rack tom da 13” x 9” (a 6 tiranti) e 15” x 12” (a 8 tiranti); timpano classico da 16” x 16” (a 8 tiranti) e rullante Slingerland modello Festival (Leggi Tutto >>)
Tre set di batteria in uno – acustica, elettronica e muta – racchiusi in uno strumento dalle infinite possibilità timbriche e di accordatura. Un prodotto dal design tutto italiano, comodo da trasportare, adattabile a qualunque contesto, che può cambiare con il mutare dei gusti e delle tendenze musicali (Leggi Tutto >>)
Un ride della storica serie Signature, firmato dal batterista dei Tool Danny Carey, dal suono asciutto, deciso e molto definito. Un piatto di enorme massa, che necessita di una buona dose di energia perché apra i suoi armonici (Leggi Tutto >>)
La giovane batterista napoletana si sta affacciando al mondo del professionismo, forte di una laurea triennale in Popular Music, conseguita al Conservatorio di Pescara, ma soprattutto degli insegnamenti del suo maestro, Ettore Mancini (Leggi Tutto >>)
Artista poliedrico, capace di destreggiarsi in diversi ambiti artistici, dal pop al funk, dal soul al rock, ma particolarmente a suo agio nel jazz e nella musica brasiliana, il batterista romano si divide tra la capitale, Parigi e New York.
Dei video che accompagnano l’intervista, Simone Prattico ci ha detto: “Ho cercato di dare un’idea dei ‘colori’ che mi piacciono nel suonare – per esempio – un solo o un’intro, ma anche di qualche groove e sonorità che uso in alcuni progetti”.
Il primo spezzone si intitola “Village Debate”: in esso immagino 3 voci: Voce 1: HH e BD, che penso come un sottofondo costante. Voce 2: la frase tra rimshot e tom (con la mano sinistra) e sul bordo del FT (con la mano destra) si ripete (ribadendo la stessa frase di quattro misure) tre volte, per poi ritornare alla fine Voce 3: sono risposte libere (di otto misure) alla voce 2. Verso 1’.06” il dialogo si fa più serrato fino a 1’.59”, quando ritorna la Voce 2 che, rallentando, resta da sola e conclude il discorso.
Il secondo spezzone è “Retrò Fast Bambaata”. C’è il ‘classico’ piattino sul rullante e altre percussioni sulle pelli per cercare qualche sonorità ‘random’. Il groove di base è molto semplice, un po’ retrò, mi fa un po’ pensare ad alcuni brani rap di qualche anno fa (Afrika Bambaata, Busta Rhymes..). Mettere oggetti sulle pelli è una tecnica molto diffusa. Vibrando (a volte anche troppo…) distorcono un po’ il suono e possono dare un effetto interessante.
Il terzo spezzone si intitola “Intro-Impro”. La prima frase (tra snare, bd e tom) è come un’intro che si ripete più volte fino a sviluppare delle frasi più ‘libere’. Verso 1’.10” arriva un’idea di tempo più lineare su cui si sviluppa il discorso.
L’ultimo episodio si intitola “Moog Laid Back”. Anche qui ci sono delle percussioni sulle pelli per cercare sonorità un po’ ‘random’. Ci starebbe bene una linea di basso di un moog… Un groove molto semplice, con un solo accento sul tom, come una nota che potrebbe caratterizzare una determinata parte del brano (per esempio il verse). Le poche variazioni (tra 0’.20” e 0’.30” e da 1’.00” a circa 1’.20”) potrebbero essere un bridge o un refrain, eccetera.
I video sono stati registrati da Francesco De Nigris presso Ngr Studio di Roma. www.simoneprattico.com
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Drumset Mag & Charleston Musica presentano tre incontri sulla Storia della Batteria tenuti dal nostro Direttore, Alfredo Romeo, che attraverso la proiezione di video e diapositive e l’ascolto di brani selezionati ripercorrerà la nascita e lo sviluppo della batteria, ricordandone i principali interpreti, dal Jazz di New Orleans al Rhythm & Blues, dal primo Rock & Roll alla Fusion, dall’Heavy Metal all’’Hip Hop. (Leggi tutto>>)
In occasione dell’uscita del nuovo libro/DVD, Exploring Your Creativity On The Drumset, la Hudson Music ha organizzato un release party al Cutting Room di New York City. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, e l’esibizione live (oltre a una masterclass) di Mark Guiliana e la sua band. Presentatore della serata è stato Rob Wallis (presidente e cofondatore della Hudson Music), e noi possiamo riviverla attraverso le bellssime foto di Paul Undersinger. (Leggi tutto>>)
E’ il batterista del momento, un musicista in continua evoluzione, che ha appena pubblicato il suo primo lavoro didattico (libro/DVD) dal titolo Exploring Your Creativity On The Drumset, realizzato insieme alla Hudson Music.
Nel video collegato all’articolo, tratto dal metodo in questione, possiamo apprezzare Guiliana, assecondato da Tim Lefebvre al basso e Jason Lindner alle tastiere, nell’esecuzione di “This Always Happens” (Leggi Tutto >>)
Leggi gratis Drumset Mag n. 51 di Novembre 2016, con Spotlight su MARK GUILIANA – Family First.
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FBT Elettronica SpA, azienda leader mondiale nella produzione di amplificazione, è lieta di annunciare che la DS Drum entra nel gruppo delle aziende controllate da FBT.
DS Drum, storico brand torinese, sposterà, entro il 2016, la produzione a Recanati (leggi tutto>>)
Ore 9.30, puntuali appuntamento all’entrata della factory, Christian Wenzel inizia a parlarmi della storia ultracentenaria della Paiste, un viaggio davvero affascinante attraverso quattro generazioni straordinarie, uomini che sono stati in grado di ricominciare tutto da capo molte volte, superando anche le guerre e le rivoluzioni che buona parte del mondo ha patito nella prima metà del ‘900. (Leggi tutto>>)
Amici di Drumset Mag, in due articoli vi racconterò i miei due giorni trascorsi lo scorso luglio nella fabbrica dei ‘metalli preziosi’, un viaggio piuttosto lungo, di oltre 1.200 km di automobile, subito dimenticati appena è iniziato il ‘viaggio’ all’interno della factory. (Leggi tutto>>)
Nei due precedenti numeri di Drumset Mag abbiamo esaminato il drumming di Tony Williams su un uptempo blues dal titolo “Walkin’”, versione live del 1964 dal disco Four and More di Miles Davis. Dopo aver analizzato il comping (sul numero di Luglio/Agosto) e aver parlato di linguaggio e innovazioni (sul numero di Settembre), è ora la volta dell’assolo (Leggi Tutto >>)