La rubrica in cui analizziamo i dischi storici del rock e del metal prende in esame questo mese i groove suonati da Paul Bostaph con gli Slayer nell’album Divine Intervention del 1994. Sul numero 26 di Drumset Mag, in edicola a Luglio e Agosto 2014, trovate – oltre  tante altre informazioni mirate – le trascrizioni dei groove di cui potete vedere l’esecuzione nel video collegato a questo articolo. (Leggi tutto >>)

Sul numero 26 di Drumset Mag, in edicola a luglio e agosto 2014, nella sua consueta rubrica in cui risponde ai quesiti dei nostri lettori, Marco Volpe fà finalmente chiarezza su un argomento sul quale si è spesso fatta molta confusione. Si parla infatti di tecnica Moeller, e nel farlo il didatta milanese ricorda i pareri  spesso discordanti che è possibile ascoltare sull’argomento.  (Leggi tutto >>)

Sul n. 25 di Drumset Mag, in edicola a Giugno 2014, ci occupiamo di questi due generi, il primo dei quali nasce e si sviluppa intorno alla fine degli anni ’70 nella zona di Washington DC come genere urbano e underground, mentre il secondo rappresenta un vero e proprio crossover tra Hip Hop, Soul e Jazz. Sulla rivista trovate elencati, per entrambi i generi, artisti, batteristi, album e testi didattici di riferimento. (Leggi tutto >>)

Nel secondo appuntamento didattico con il Tamburello italiano, pubblicato sul numero 25 di Drumset Mag, in edicola a Giugno 2014, focalizziamo l’attenzione su nuove modalità tecniche e timbriche, alcune delle quali appartengono alla tradizione siciliana, fortemente influenzata da quella araba. (Leggi tutto >>)

La rubrica “grandi firme” del numero 25 di Drumset Mag, in edicola a giugno 2014, è affidata ad Alessio Riccio. ll compositore e batterista fiorentino ci propone alcune riflessioni sugli argomenti ritmo, tempo, forma e contesto, basate sull’ascolto di alcuni estratti dal suo ultimo album, intitolato Ninshubar – From The Above To The Below. (Leggi tutto >>)

Nel secondo appuntamento riguardante la batteria nel mondo dell’heavy metal vi propongo un esercizio che riguarda l’articolazione di linear-fills in 32esimi, molto utilizzati se non addirittura diventati “di moda” nelle realizzazioni discografiche degli ultimi anni. Non consideriamo i linear come una semplice sequenza numerica ‘che sta bene nel riff’, ma, al contrario, li esaminiamo con senso ‘melodico’. (Leggi tutto >>)

Nella rubrica dedicata ai dischi storici del genere heavy metal ci occupiamo sul numero 25 di Drumset Mag dell’omonimo, primo album dei Korn. Sulla rivista potete trovare la trascrizione di tutti i groove suonati sull’album dal batterista David Silveria, poi uscito dalla band nel 2006 e via via sostituito prima da Terry Bozzio e Brooks Wackerman in studio, poi da Joey Jordison nel tour del 2007 e, dal 2008, da Ray Luzier. (Leggi tutto >>)

Nella sua consueta rubrica Davide Merlino ci ricorda che imparare a disporre i propri strumenti sul palco, con un po’ di esperienza, può diventare un aspetto divertente e può avere i suoi lati positivi. Per alcuni può addirittura diventare un momento di concentrazione intimo molto importante, che può dare maggior valore a quello che si suonerà poi durante il concerto. (Leggi tutto >>)

Nel numero 24 di Drumset Mag, in edicola a maggio 2014, si parla di Heavy Metal con la pubblicazione di alcune schede di esercizio – e allenamento – che possano dare uno spunto di studio e qualche informazione in più per fare “vostro” lo stile in questione. (Leggi tutto >>)

Il termine R&B rappresenta un contenitore all’interno del quale si sviluppano molti generi musicali.

Sul numero 24 di Drumset Mag partiamo da un genere tanto famoso quanto ricco di preconcetti, l’Hip-Hop. (Leggi tutto >>)

Sul numero 24 di Drumset Mag, in edicola a Maggio 2014, prende il via una serie di lezioni sul tamburello, uno degli strumenti principe della tradizione italiana, con l’obiettivo di dare un contributo atto alla conoscenza delle potenzialità espressive di questo tamburo a cornice.
Vengono prese in considerazione soltanto alcune delle possibili tecniche applicabili sul tamburello, partendo dai colpi fondamentali dello strumento associati ad alcune sillabe onomatopeiche. (Leggi tutto >>)

Nel numero 24 di Drumset Mag, in edicola a maggio 2014 ci occupiamo dei groove suonati da Dave McClain nell’album Through the Ashes of Empires della band Machine Head, nella quale milita ancora oggi, dopo oltre 19 anni.

Il disco del 2004 riportò i Machine Head nell’olimpo dell’heavy metal e l’infinito tour che ne seguì portò la band in Europa e negli USA diverse volte, con tanto di data memorabile nel festival tedesco di Wacken, con oltre 40.000 persone presenti. (Leggi tutto >>)

Nella rubrica curata dal vibrafonista Davide Merlino pubblicata sul numero 24 di Drumset Mag, in edicola a maggio 2014, si parla della difficoltà del mestiere del musicista creativo al giorno d’oggi.
Afferma Merlino che “In questo momento storico, poi, vista la scarsità di fondi investiti in cultura, bisogna ingegnarsi anche a pensare e creare dei progetti piccoli. Pochi elementi, magari un duo, per sintetizzare quello che ci passa per la testa”. (Leggi tutto >>)

Nella rubrica Drum Concepts pubblicata sul numero 24 della nostra rivista, in edicola a maggio 2014, Phil Mer ci parla della parte di batteria di “Orologi molli“, brano ispirato al celebre capolavoro di Salvador Dalì “La persistenza della memoria“, registrato con The Framers nel cd omonimo pubblicato nel 2013 dall’etichetta Auand. (Leggi tutto >>)

Nell’ultimo appuntamento con l’Open Handed Playing, pubblicato nelle pagine didattiche del n. 23 di Drumset Mag, in edicola ad Aprile 2014, vi propongo la trascrizione di alcuni esercizi creati per poter accompagnare sia partendo con la mano destra che con la sinistra. Nei primi esercizi si sperimenta con alcuni sticking usando i colpi singoli e i paradiddle, accenti e ghost notes. (Leggi tutto >>)

Nell’ultimo appuntamento didattico con il pandeiro ‘moderno’, pubblicato sul n. 23 di Drumset Mag, in edicola ad Aprile 2014, si affrontano ancora una volta delle ritmiche desuete per tale strumento, ma imparentate almeno in parte con lo stesso. Si tratta infatti – nel caso della pizzica e del maksum – di ritmi provenienti dal vocabolario di tamburello, riq e daf. (Leggi tutto >>)

Il jazz, se troppo ‘pulitino‘, a volte mi lascia un po’ di amaro in bocca, come se mancasse qualcosa a quello che sto ascoltando. Un po’ di sporco e qualche graffio aiutano a dare spessore e ad aggiungere valore a quello che sentiamo. Insomma, il jazz per sua natura è contaminazione allo stato puro, è espressione dell’anima, è musica cangiante: quindi perché doverlo ridurre a incolore tecnicismo? Il jazz è musica improvvisata? Bene e allora questo deve essere! (Leggi tutto >>)

Il rapporto tra note del valore di un quarto e note del valore di un sessantaquattresimo è esattamente di uno a sedici. Vale a dire che se suoniamo 16 note con le mani e una con il piede o i piedi, il rapporto sarà di uno a sedici. Ciò non è vincolante al solo rapporto quarti-64esimi, ma a tutti i rapporti che equivalgono in tal modo, per esempio nota di quattro quarti con note del valore di sedicesimi, eccetera. (Leggi tutto >>)

Per la rubrica dedicata ai grandi album rock & heavy del passato più o meno recente, sul numero 23 di Drumset Mag, in edicola ad Aprile 2014, ci occupiamo dei Velvet Revolver e dei grooves suonati dal loro batterista, Matt Sorum, sull’album del 2004 Contraband. Sulla rivista trovate le trascrizioni. (Leggi tutto >>)

Nell’appuntamento mensile dedicato alle app musicali per il mondo Mac più divertenti e utili, sul numero 23 di Drumset Mag si parla di RealBeat che, come suggerisce il nome, permette di creare pattern partendo da suoni campionati in real-time. (Leggi tutto >>)