Archive for gennaio, 2014

Sound & Technology

Written by Alessandro Bagagli. Posted in Paper2Media, Tutorial

Le caratteristiche del lavoro del batterista moderno sono oggi talmente varie che è di fondamentale importanza per un bravo professionista conoscere il proprio strumento in modo da venire incontro a tutte le esigenze che dovrà soddisfare. La batteria ha subito un‘evoluzione incredibile in circa 100 anni di vita sia nella sua struttura che nei materiali costruttivi, ma da sempre il parametro immediato per la ricerca di un bel suono è l’accordatura (o tuning) delle pelli. È quindi fondamentale capire in cosa consiste l’accordatura di una membrana, facendone proprie le regole attraverso l’esperienza e la sperimentazione. L’argomento è sviscerato nel numero 2 di Drumset Mag e inizia a essere affrontato nel video collegato a questo articolo, in cui si spiega come e quando sostituire una pelle usurata.

Video:

Reggae Music: Nyabinghi

Written by Marcello Piccinini. Posted in Paper2Media, Tutorial

Il reggae così come lo conosciamo è l’evoluzione moderna della tradizione musicale della Giamaica dai primi del ‘900 a oggi. Nell’articolo didattico che trovate sul numero di maggio 2012 di Drumset Mag analizziamo una delle prime radici musicali presenti nell’isola, la musica nyabinghi e il suo ritmo, che insieme a Calypso, Soca e Mento, sono considerati gli Early Jamaican Rythms.
Durante le Gronuations, cerimonie sacre in cui veniva invocato l’aiuto di Jah (Dio) contro l’oppressore attraverso canti, danze e l’uso di marijuana, venivano suonati tre tamburi simbolo dello spirito di Jah e dell’africanità dei fedeli rastafari: il thunder drum (bass drum), tamburo più grande dal suono più basso percosso da un battente; il fundeh drum, medio per grandezza e intonazione; e il repeater drum, più piccolo nella dimensione ma dall’intonazione più alta, entrambi suonati con le mani. Questi tamburi potevano essere suonati solo dagli uomini mentre alle donne era lasciato il compito di accompagnamento con lo shakere.
Il ritmo nyabinghi è chiamato anche heartbeat perchè spesso è suonato alla velocità del cuore a riposo (60 bpm) ed è costruito su una misura di quattro quarti sulla tipica forma musicale africana a ‘chiamata e risposta’. Sulla rivista trovate le trascrizioni delle parti dei tre tamburi e un’orchestrazione del ritmo su tutto il drum-set per creare melodie e simulare il suono dell’ensamble percussivo dei tre tamburi tipici.

Video:

Brian Quinn

Written by Davide Merlino. Posted in Paper2Media

Ascolto reciproco e ricerca di ciò che ci fa vibrare dentro. Sembra essere questo l’approccio alla musica di Brian Quinn, mente e motore propulsore di tanti progetti tra cui il collettivo /q3/. Della batteria dice che: “può influire in maniera determinante su tempo, timing (sono due cose differenti), dinamica, fraseggio, interplay, ‘intenzione’ (o piuttosto ‘attitudine’ ritmica ed emotiva al brano), ecc. Quindi il batterista dev’essere preparato ad affrontare e gestire con successo l’equilibrio tra questi elementi; lo studio e l’esperienza devono vertere ad accrescere le nostre abilità in questa direzione”. Attualmente Brian Quinn si esibisce con i trii dei pianisti Andrés Ortiz, e Gabriele Pezzoli e con Homeland, la più recente incarnazione del trio dei fratelli /q3/, spesso con l’aggiunta dell’armonicista cromatico parigino Olivier Ker Ourio.
Nel video che segue possiamo apprezzare Brian Quinn con Homeland, in compagnia dei fratelli Nolan, tromba, e Simon, contrabbasso (i /q3/), con l’aggiunta del pianista Gabriele Pezzoli. Il brano è “Minos”.

Nel secondo video la formazione Homeland è invece integrata dall’armonicista francese Olivier Ker Ourio.

Drumset Mag n.2 – Maggio 2012: Il Menù

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Steve Jordan

Riflettori su Steve Jordan, formidabile batterista e produttore di successo, per il secondo numero di Drumset Mag. Un’intervista esclusiva raccolta dal nostro Bob Baruffaldi durante un breve soggiorno lavorativo romano del grande drummer, in Italia con il bassista Dino Palladino per registrare il nuovo album di Gigi D’Alessio…

Di Steve Jordan BOB Baruffaldi è un grande fan, al punto da militare in una tribute band  del trio di John Mayer. Chi meglio di lui può quindi in video spiegare ed eseguire alcuni groove che Jordan suona proprio nei cd incisi con Mayer?

 

Glen Sobel

Edoardo Sala invece si è concesso una bella chiacchierata con Glen Sobel, da alcuni anni batterista di Alice Cooper. Anche in questo caso il nostro collaboratore ha preso in esame alcuni groove di questo ottimo musicista (anche al fianco di Vasco Rossi alcuni anni or sono, per una sostituzione ‘volante’), suonandoli davanti alle nostre telecamere.

 

Phil Mer

Antonio Di Lorenzo intervista invece il giovane e validissimo Phil Mer, assurto agli onori delle cronache per essere diventato – dopo la breve parentesi di Steve Ferrone –  il nuovo batterista dei Pooh. Phil è un batterista formidabile, impegnato anche in contesti lontanissimo dalla musica leggera di cui i Pooh sono da 40 anni i signori incontrastati. E ce lo prova con l’esecuzione di “Naso”, una sua composizione ripresa in un video esclusivo, realizzato appositamente per Drumset Mag.

Ivan Ciccarelli

Che bella storia, quella di Ivan Ciccarelli: una storia di malattia e sfortuna, ma anche di forza d’animo e coraggio. Ce la racconta Mario A. Riggio, autore anche del video girato lo scorso giugno al PercFest di Laigueglia, in cui Ivan si produce in un assolo molto musicale.

 

 

Brian Quinn

E che dire dell’intervista a Brian Quinn raccolta da Davide Merlino per la sua rubrica sui musicisti ‘eterodossi’?

 

 

Sounds Good to Me

E, a proposito di rubriche, da gustare il video realizzato da Carlo Marzo a rinforzo della puntata di maggio di “Sounds Good to Me”, in cui ci spiega come costruire in tempo reale un bel tappeto percussivo utilizzando l’app EveryDay Looper.

 

 

Tools

Frankfurt Musikmesse 2012

Il capitolo strumenti tracima delle novità presentate alla Fiera di Francoforte, dove la non ancora nata rivista di carta Drumset Mag era già presente e ammessa a votare per i prodotti più innovativi dell’anno. Un ricco reportage con tante foto.

 

 

2Box Drumlt Five

Bella e funzionale la elettronica 2Box Drumlt Five, provata per voi da Alex Barberis, uno strumento ergonomico, leggero e con la possibilità di montare delle pelli acustiche.

 

 

Meinl 21″ Ghost Ride

Il piatto Meinl realizzato in collaborazione con il batterista dei Mastodon, Brann Dailor, si è rivelato sotto i colpi del nostro Bob Baruffaldi più versatile del previsto, come testimoniato dalla prova su carta e in video.

 

 

Bass Tube & Cajon Flap

Interessanti anche gli accessori per cajon della Schlagwerk che Antonio Gentile ha messo sotto la sua lente di ingrandimento, a beneficio dei percussionisti – speriamo non siano pochi – che ci seguono.

 

Yamaha YD 9000 Recording Custom

Gli amanti del vintage troveranno motivo di soddisfazione nel leggere la storia, firmata Luca Luciano,  di uno strumento al quale ha arriso una straordinaria fortuna commerciale, la Yamaha YD 9.000, altrimenti nota come Recording Custom. Sul nostro sito Antonio Di Lorenzo a proposito di questa batteria ha voluto invece darci il suo punto di vista, non proprio lusinghiero, sullo stesso strumento.

 

Tutorial

E, infine, la nostra didattica, affidata a Bat-te-rì-a Drumming School Rome di Lucrezio de Seta, che spiega al nostro direttore la filosofia alla base della sua struttura e il tipo di insegnamenti impartiti.

Quanto alle lezioni su carta, tutte con uno sviluppo sulla Rete, fino a questa estate ci terranno compagnia con i loro insegnamenti:

Sound Technology

Alessandro Bagagli, con la sua rubrica Sound & Technology

 

 

 

Rock Drumming: Anni ’60 e ’70

Daniele Giovannoni, con una carrellata sui batteristi rock dagli anni ’60 ai giorni nostri

 

 

 

Latin Drumming: Tempi dispari

Emanuele Smimmo, tra i migliori esponenti europei del cosiddetto Latin Drumming, con le sue dritte sui tempi dispari in questo genere musicale

 

 

Reggae Music: Nyabinghi

Marcello Piccinini, esperto e appassionato di musica giamaicana, che parte con il ritmo Nyabinghi per guidarci attraverso le tante espressioni musicali ritmicamente interessanti presenti in Giamaica

 

 

Djembrush

Francis P. Pelizzari, inventore di un originalissimo metodo che riesce a ricreare groove complessi e batteristici utilizzando solo un djembe e una spazzola.

 

 

Buon divertimento, buona lettura e buona visione.

Djembrush

Written by Francis P. Pellizzari. Posted in Paper2Media, Tutorial

Come indica il nome, Djembrush significa djembè suonato con una mano nuda sulla pelle mentre l’altra impugna una spazzola, con l’obiettivo di ottenere il suono della batteria e delle percussioni da un solo strumento. Il metodo è applicabile preferibilmente su strumenti che montino pelli sintetiche.
A differenza del metodo tradizionale che utilizza tre colpi (medio, grave e slap), Djembrush ne utilizza ben 14 (vedi sul numero di maggio 2012 di Drumset Mag la Legenda colpi) più due effetti. 11 colpi sono ottenuti con la mano destra che suona sulla pelle e tre con la spazzola impugnata dalla mano sinistra.
Va deciso inizialmente con quale mano suonare la spazzola, che servirà per lo più per suonare ciò che nella batteria viene eseguito dall’hi hat e dal rullante, ovvero degli ostinato e dei pattern che solitamente vengono suonati dagli shaker. L’altra mano eseguirà invece tutti i colpi che suona una cassa più i pattern di congas e/o bongos utilizzando le dita e il palmo della mano libera. Nel video che accompagna questo articolo è possibile vedere come interagiscono le due mani per creare differenti grooves, oltre alle diverse tecniche applicabili.

Adios a Luis Abreu

Written by Gian Franco Grilli. Posted in Musicians, News & Events

Lo scorso 17 aprile è scomparso all’Avana all’età di 73 anni il percussionista- cantante Luis Abreu Hernández, uno dei quattro fratelli che nel 1963 fondarono Los Papines, il gruppo cubano di voci e percussioni più famoso al mondo, che tra l’altro condivise la scena con le orchestre di Mongo Santamaría, Ray Barretto, Tito Puente e altre big band nordamericane.

Anche Luis come gli altri suoi fratelli aderiva alla società segreta Abakuá, una sorta di associazione di mutuo soccorso molto rispettata a Cuba e di cui era simpatizzante anche Chano Pozo, il quale come rumbero andava spesso al barrio habanero Los Pocitos, dove sono cresciuti i quattri piccoli percussionisti. Los Papines nel 1977 andarono a suonare New York, e sono infatti ricordati anche come i primi artisti cubani a rompere l’embargo musicale degli Stati Uniti verso l’isola caraibica.

La foto di questo articolo è stata scattata nel 2010, l’ultima volta che chi scrive ha incontrato il gruppo. Ora, dopo la scomparsa di Alfredo, Ricardo e Luis, dei quattro storici fratelli rumberi resta in vita solo Jesús, direttore della formazione, che continua l’attività con l’inserimento di alcuni artisti sempre della stirpe Abreu.

 

Alfredo Golino, Clinics & Session Drumming

Written by Alfredo Romeo. Posted in Musicians, News & Events

Uno dei migliori batteristi italiani sarà impegnato a maggio in una serie di incontri didattici in giro per la Penisola. Domenica 6 maggio Drumsportal.com organizza un incontro che si terrà presso il Black Rose in via delle Scienze 2 a Rieti, con inizio alle 16, durante il quale si parlerà di: assolo di batteria; esecuzione di brani nei vari stili (pop, funk, fusion);  preparazione all’attività live e allo studio di registrazione; didattica (quali metodi utilizzare e come utilizzarli); suono (accordatura, pelli, ecc.). La durata sarà di tre ore circa e l’ingresso è di 15 euro. Info e prenotazioni: info@drumsportal.com; www.drumsportal.com. Tel. 338 2835211 (Yuri).

Il giorno seguente Alfredo Golino sarà protagonista del primo appuntamento di un nuovo corso di studi, Session Drumming, organizzato e presentato da Batteria Drumming School di Roma: una serie di appuntamenti periodici con i maggiori esponenti del session drumming internazionale. Non una semplice demo, ma un’approfondita lezione di cinque ore a numero chiuso (massimo 15 allievi), tenuta presso lo studio di registrazione professionale Hemiola di Roma (www.hemiola.it). Una lezione incentrata sul rapporto del batterista con le figure tipiche di una seduta di registrazione (fonico, produttore e artista). L’esperienza sarà arricchita dall’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti su di un set microfonato a regola d’arte. Appuntamento il 7 maggio dalle 15 alle 20. La prenotazione è obbligatoria. Info e prenotazioni: 06.51.92.238; info@batteriaschool.com.

Paiste – Il Piatto Più Grande Del Mondo

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

Diciotto anni dopo la cerimonia di apertura del tunnel che collega la Francia con l’Inghilterra, il piatto da guinness dei primati realizzato dalla Paiste, è riapparso nelle strade di Liverpool. Questo particolarissimo piatto è largo 2.20 metri e pesa ben 115 chili (è abbastanza heavy?), ed è stato realizzato in 1200 ore di lavoro usando la stessa lega (Nickel Silver NS12) con cui la Paiste produce i propri Gong. Intorno a questo evento c’è una leggenda che racconta di un palombaro gigante morto durante l’affondamento del Titanic che ha scritto una lettera alla sua giovane figlia che purtroppo è andata persa nel disastro. Il fratello del palomabro gigante ha trascorso 100 anni alla ricerca del Titanic e ha trovato non solo la nave ma anche la lettera in questione. Una vola tornato a Liverpool ha iniziato la ricerca della nipote. Per annunciare il suo arrivo dopo 100 anni ha usato il piatto gigante.

Premier Vintage Series

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

La Premier Vintage Series è stata realizzata per ricreare il sound tipico del passato. La nuovissima teconlogia della casa inglese dà origine a un fusto molto sottile, privo di cerchi di rinforzo su entrambe le superfici. Questo fa sì che il suono sia caldo e profondo ma con una relativa presenza degli armonici. Il fusto, realizzato a mano in Inghilterra, è da 14″x6″ e ha uno spessore di 5 millimetri, per un totale di 6 strati di betulla, con due ulteriori strati (uno esterno e uno interno) in mogano. I bordi sono tagliati a 45 gradi, e quello superiore ha una forma arrotondata, mentre quello inferiore, sempre a 45 gradi, ospita il bed per la cordiera che ha una profondità di 2.5 millimetri. La finitura esterna è satinata, mentre le pareti interne del fusto sono protette con una satinatura a olio. I cerchi sono a tripla flangia e hanno uno spessore da 2.3 millimetri, mentre i blocchetti tube lugs sono dorati. La macchinetta che gestisce la cordiera è la 0610 Quick Release.

Festival Frame Drums Italia 2012

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Frame Drums Italia è un Festival Internazionale ideato con l’obiettivo di fornire ai partecipanti un’ampia visuale sullo studio e la pratica dei tamburi a cornice in rapporto sia ai linguaggi musicali tradizionali che a quelli moderni. Oltre a ciò vengono presentate anche alcune attività di altissimo interesse per il performer o il didatta che voglia allargare i propri orizzonti, ovvero l’utilizzo scenico del tamburo nel teatro e la musicoterapia. Tutto questo avrà luogo dal 13 al 17 Giugno 2012 nella splendida cornice della campagna marchigiana, e più precisamente nel suggestivo paese medievale di Montelparo, sede dell’ex monastero che ospiterà come tradizione l’evento. L’edizione 2012 del Festival è pensata per offrire un percorso di studi ancora più organico e articolato delle precedenti, a cura di un affiatato team di docenti. I diversi linguaggi ed applicazioni dei tamburi a cornice verranno trattati con spirito multidisciplinare e comparativo.

NB: è  possibile iscriversi ai corsi anche solo per il fine settimana: sarà sufficiente specificare la cosa nel form di iscrizione presente sul sito http://www.framedrumsitalia.it/

 

Peppe Frana - introduzione alla musica modale

Andrea Piccioni - tamburello

Aleix Tobias Sabater - Iberic percussion

Ahead Rolling Hardware Armor Cases

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

La Ahead espande progressivamente la serie di custodie denominata Hardware Sleds, e lo fa con i due nuovi modelli da 48″ e 28″, che vanno ad affiancarsi al già esistente modello da 38″. Queste due nuove versioni vengono definite super-deluxe, e hanno due anni di garanzia. Utilizzano la piattaforma rotante aircraft-standard OGIO che può sopportare fino a 135 chili di hardware e accessori. Il modello più compatto da 28″ è equipaggiato con delle rotelle molto resistenti, capaci di sopportare fino a 90 chili di peso. Tutte le custodie Armor Hardware Cases offrono inoltre la durata e la qualità delle impugnature realizzate in poliestere ad alta densità.

Spaun – TL USA/TL II Series

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

L’americana Spaun ha presentato i drumset TL USA Series, e i più recenti TL II Series. I fusti della TL Series sono realizzati con otto strati di acero, e hanno i bordi tagliati a 45 gradi in tutti e due le direzioni. La sospensione dei tom è affidata al sistema SSS, mentre i cerchi sono del tipo Die-Cast. Molte delle caratteristiche sono condivise con la serie Custom Shop, come le pelli Evans in dotazione su tutti i tamburi. Limitando le finiture e le misure a disposizione è stato possibile rendere il prezzo accessibile a tutti. La TL II Series ha i fusti in acero del Nord America, realizzati con sette strati, per uno spessore di 5.9 millimetri (casse e rullanti), e sei strati e lo spessore di 4.8 millimetri per i tom. I bordi sono i Double 45 Degree Bearing Edge, e molte delle caratteristiche vengono condivise con la serie TL.

Alex Acuña & BOMAP

Written by Alfredo Romeo. Posted in Musicians, News & Events

La BOMAP di Bologna, importatrice per l’Italia del marchio di percussioni Gon Bops, presenta due clinic didattiche di batteria e percussioni con il maestro Alex Acuña, musicista del quale si ricordano, tra le tante, le collaborazioni con i Weather Report ai tempi di Heavy Weather, con Paul McCartney e Chick Corea.
Il primo appuntamento didattico si terrà il 2 maggio presso Musicbeat di Salerno (per info: 089.6307064). La seconda clinic, il 3 maggio, è invece organizzata da BOMAP e Jolly Music Store in collaborazione con le sedi di Milano, Brescia e Mantova della neonata European Music Academy (EMA) a Curtatone (MN) presso il locale Biergarten. Si prega di prenotare entro il 2 maggio mandando una mail a info@sonummusicschool.com. Il prezzo del biglietto è di 35€.

Brady Drums Walkabout Series

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

La Walkabout Series è il progetto personale di Chris Brady, il fondatore della Brady Drum Company. Chris ha viaggiato personalmente nei più remoti deserti e nelle foreste dell’Australia per selezionare a mano delle piccole quantità di rare essenze indigene. Tutti i fusti sono realizzati a mano e sono in edizione limitata. Sono delle assolute rarità ed esemplari unici. Le ultime novità annunciate in tema di rullanti sono: Karijini Finish (prodotto in soli due esemplari), Australian Cedar Wattle, (Acacia Elata) Block, prodotto in soli dieci esemplari, e il Brown Mallett (Eucalyptus Astringens) Ply, disponibile in soli due esemplari.

Karijini Finish Snare Drums

AUSTRALIAN CEDAR WATTLE (Acacia Elata) BLOCK SNARE DRUMS

BROWN MALLET (Eucalyptus Astringens) PLY SNARE DRUMS

Nella pagina successiva di questo articolo si possono ammirare i video e i sample audio relativi ad alcuni dei rullanti appena illustrati. Premi il pulsante Continue Reading per accedere ai video.

Simmons Museum

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

Wolfgang Stoelzle è il nome di un collezionista, restauratore ed entusiasta del marchio Simmons che ha creato un sito dedicato proprio alle ormai mitiche Simmons Electronic Drums. L’archivio include una larga serie di documenti, immagini, file audio, video e molti altri elementi del periodo d’oro delle celebri batterie elettroniche con i pad esagonali (SDSV) che più di 30 anni fa hanno cambiato le regole aprendo le porte al drumming elettronico. Wolfgang ha una collezione personale di 25 kit Simmons completi, inclusi più di 150 pad e 25 moduli elettronici di gestione. L’intenzione è quella di documentare la storia della Simmons e l’importanza che ha avuto sulla successiva evoluzione elettronica. Negli anni 80 questo marchio ha gettato le basi dell’esplosione delle batterie elettroniche e di tutto il movimento che ne è poi scaturito. L’innovazione aveva i nomi di SDSV, Suitcase Kit, SDS7, SDS9, SDS1, SDSX E Silicon Mallet. Tutto ora rivive nel Simmons Museum.

www.simmonsmuseum.com

Ahead Double Dipper

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Factory News, Tools

A partire dal mese di maggio 2012 tutte le confezioni di bacchette Ahead includeranno un paio di rivestimenti esterni intercambiabili senza alcun aumento di prezzo. Ogni paio di bacchette Ahead viene realizzato con alluminio usato nell’industria aerospaziale. Il rivestimento è in poliuretano e ha una durata sei volte maggiore rispetto al legno. Le confenzioni marcate Double Dipper raddoppiano la durata e il valore di ogni paio di bacchette con la sola sostituzione del rivestimento esterno. Disponibili per tutti i modelli standard, extended, hybrid e artist signature.

 

Rush – Il Nuovo Singolo

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

Si chiama Headlong Flight, ed è il primo singolo dei Rush tratto dal nuovo Clockwork Angel, il ventesimo CD della lunghissima carriera della band canadese, previsto in uscita per il 12 giugno. Il brano è nato come traccia strumentale da una jam avvenuta nello studio di Geddy Lee, in una pausa del Time Machine Tour. Il titolo originale era Take That Lampshade Off Yo Head!, e solo in seguito Neil Peart ha aggiunto il testo relativo cambiando anche il titolo. L’atmosfera è abbastanza heavy e riporta alla mente gli album degli anni novanta come Counterparts. Clockwork Angel è prodotto da Nick Raskulinecz (Foo Fighters, Deftones), che aveva già lavorato insieme alla band canadese per Snake & Arrows (2007). Non ci resta che ascoltare e… aspettare.

Headlong Flight – Official Lyric Video

Goodbye Levon Helm

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Musicians

Il mondo del rock n roll ha perso un altro dei suoi grandi interpreti. Levon Helm, storico batterista della formazione The Band, è morto il 19 Aprile all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia (iniziata nel 1998) combattuta contro un male incurabile. Proprio nello scorso weekend, The Band è stata inserita nella Rock And Roll Hall Of Fame, ma Levon non ha potuto partecipare alla cerimonia per le sue condizioni di salute molto critiche. Helm aveva preso parte alla storica edizione del festival di Woodstock, ha venduto milioni di dischi ma è morto quasi in povertà. Polistrumentista, Levon Helm cantava anche numerosi brani del repertorio di The Band e aveva avuto anche una carriera come attore partecipando a numerosi film e telefilm. Levon ha inoltre pubblicato diversi lavori come solista, vincendo anche un Grammy nel 2008 come miglior album di folk tradizionale per il suo CD Dirt Farmer, a testimonianza del suo talento e delle sue incredibili capacità artistiche. Levon Helm era anche noto per possedere un bellissimo studio di registrazione, che è possibile ammirare in molti dvd, tra i quali, per esempio,  Groove Alchemy di Stanton Moore; uno studio che ha ospitato innumerevoli registrazioni di molti grandi artisti. Goodbye Levon… Rest in Peace…

Late Show with David Letterman on 7/9/09

Life Is A Carnival

TOCA ORIGINS SERIES DJEMBE

Written by Antonio Gentile. Posted in Factory News

La Toca Percussion, azienda del gruppo Kaman, presenta i nuovi djembé della serie Origins. Si tratta di strumenti costruiti secondo la tradizione africana, con sistema di tensione della pelle a corde intrecciate. I fusti sono realizzati da un solo pezzo di mogano lavorato prima a mano e poi al tornio, in modo da assicurare un uniforme spessore del fusto. All’interno la superficie del fusto è lavorata, sempre al tornio, con rigature e incisioni appositamente studiati per controllare gli overtones indesiderati. Anche il bordo del tamburo è lavorato a mano secondo specifiche tecniche determinate dalla casa. Le pelli sono di capra e le corde di nylon ad alta resistenza. Le misure disponibili sono: 12” x 7”, 16” x 8”, 20” x 10” and 24” x 12”. Le incisioni decorative sul legno sono disponibili in due versioni: african Mask e celtic knot.

Workshop di percussioni sul samba enredo carioca

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Per tutti i sambisti  sabato 12 e domenica 13 maggio 2012 si terrà a Bologna un workshop di percussioni sul samba enredo carioca con Serrinha Raiz e Chris Quade.

Si tratta di un seminario con due veri maestri del samba, per approfondire le tecniche, il linguaggio e gli arrangiamenti propri dello stile che accompagna il carnevale di Rio. Due musicisti di grande talento, con alle spalle una lunga carriera da ritmistas e diretores di scuole come Unidos da Tijuca (campione del carnevale 2012!) e Estacio de Sa‘ (la prima scuola di samba del mondo!), oltre a numerosi blocos carnevaleschi di Rio de Janeiro e non solo (tra cui l’ormai famosissimo Bloco X, che riunisce i migliori sambisti d’Europa!), e una solida esperienza di insegnamento formata in anni di tour didattici in tutta Europa.

Il seminario – pensato per percussionisti di livello intermedio/avanzato – affronterà in maniera approfondita e specifica le tecniche di caixa (suonata prevalentemente “em cima”, alla maniera carioca), tamborim (carreteiro 3×1 e 2×1, telecoteco, etc.), repique (chiamate, levadas e variazioni), surdos de terceira (viradas, subidas, etc.), oltre che arrangiamenti, paradinhas, segnali e convenzioni tipiche del samba enredo.

Durante il workshop sarà allestito un samba enredo – con disegni di tamborim e surdi di 3°, paradinhas, viradas – che, nel pomeriggio di domenica, sarà accompagnato ao vivo da voce, cavaquinho e chitarra!!

ORARI:
– Sabato dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.00
– Domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

** SABATO SERA FESTA PER I PARTECIPANTI AL WORKSHOP!! **
– Concerto brasileiro con il trio di Patricia De Assis, Steve Girotti e Marco Catinaccio
– Palco aperto ai gruppi che hanno voglia di esibirsi, per condividere con gli altri ritmisti il proprio “suingue”
– Jam!

Possibilità di pernottare nelle vicinanze del workshop a prezzi modici (ostello, campeggio con tende o bungalow, b&b), o in una sala tipo palestra portandosi materassino e sacco a pelo!

COSTO: due giorni di workshop con due insegnanti + festa con concerto = 50 euro.

Per informazioni e iscrizioni: sambabologna@gmail.com
Silvia Baraldi 347.61.90.832
Chiara Bonaveri 329.23.96.347
Marco Catinaccio 339.177.01.59

 

 

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